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Libri di Diego Tavazzi

Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Naomi Oreskes, Erik Conway

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2025

pagine: 512

La comunità scientifica è unanime sull'origine antropica del riscaldamento globale, e la maggioranza dell'opinione pubblica chiede di intervenire. La politica, però, temporeggia, e molti media lasciano spazio a ciarlatani. Secondo gli autori di Mercanti di dubbi, questa situazione è il risultato di decenni di disinformazione su tematiche ambientali e i loro impatti. Oreskes e Conway ricostruiscono la storia dei mercanti di dubbi dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quando alcuni fisici misero la propria autorevolezza al servizio dell'industria del tabacco per aiutarla contro le accuse sulla pericolosità del fumo. Nascono allora le strategie di disinformazione poi usate nei dibattiti successivi: DDT, piogge acide, buco nell'ozono, fumo passivo, riscaldamento globale. Le motivazioni dei mercanti di dubbi sono mutate: l'anticomunismo si è evoluto in attacco all'ambientalismo, saldandosi con la difesa cieca del neoliberismo e con la ricerca di prestigio e arricchimento personale. Il risultato delle loro azioni, però, è identico: rallentare l'adozione di norme che avrebbero minato i profitti delle aziende. A quindici anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti e a sei dalla sua prima edizione italiana, questa nuova edizione si presenta più che mai attuale. Con una prefazione di Massimo Polidoro e una nuova intervista in cui Naomi Oreskes ripercorre quanto accaduto dalla prima edizione americana a oggi, tra nuove forme di negazionismo e disinformazione che stanno mettendo la (buona) scienza sotto scacco, neotrumpismo e ritorno del libero mercato assoluto, inattivismo e inerzia.
24,00

2052. Scenari globali per i prossimi anni

2052. Scenari globali per i prossimi anni

Jorgen Randers

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2024

pagine: 576

1972: un gruppo di studiosi del MIT pubblica "I Limiti dello sviluppo". Il libro, basato su simulazioni effettuate con i primi elaboratori elettronici, prefigura gli effetti della crescita della popolazione, dei consumi e dell'inquinamento su un pianeta fisicamente limitato. Dopo decenni di critiche feroci, ormai si ammette che le conclusioni di quello studio erano corrette. 2012: Jørgen Randers, uno dei coautori del rapporto, fa il punto su quanto è successo. Ci riesce servendosi di una quantità impressionante di dati (stavolta elaborati da supercomputer più potenti) e contributi di vari esperti, provando a delineare il futuro globale dei successivi decenni scrivendo 2052. A oltre dieci anni dalla sua prima pubblicazione, questo libro si conferma una previsione accurata di quanto è accaduto fino a ora e di quanto ancora potrà accadere. Dall'andamento demografico ed economico al decorso del cambiamento climatico, dagli impatti sulla biodiversità e sulle risorse naturali agli sviluppi culturali, tecnologici e geopolitici. Il quadro delineato da Randers è chiaro, coerente e attendibile: vivremo sempre più nelle città, saremo più connessi e creativi, e dovremo trovare nuovi modi per gestire le tensioni dovute alle crescenti diseguaglianze. Probabilmente la popolazione non crescerà quanto previsto, con una riduzione degli impatti sulla biosfera, ma le rinnovabili non riusciranno a rimpiazzare i combustibili fossili in tempo per eliminare del tutto la possibilità di un riscaldamento climatico catastrofico. Un'analisi che abbraccia più settori e che può aiutarci ad affrontare le turbolenze che nei prossimi decenni investiranno le nostre vite e quelle dei nostri figli e nipoti.
25,00

Come essere un buon antenato. Un antidoto al pensiero a breve termine

Come essere un buon antenato. Un antidoto al pensiero a breve termine

Roman Krznaric

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2023

pagine: 328

Agiamo pensando al qui e ora, mai al dopo. In questa epoca dominata dalla tirannia dell'adesso, tutto sembra correre per farci dimenticare che le conseguenze delle nostre azioni possono durare per centinaia di anni. Un'ossessione per l'immediatezza che rischia di costare cara sia a noi sia a chi verrà dopo, alimentando le grandi crisi della nostra era. Da quella ambientale a quelle sociali ed economiche. Perché abbiamo smesso di guardare al domani? Possiamo ancora diventare buoni antenati? Attingendo dalle tradizioni dell'antichità e dalle esperienze di innovazione radicale in tutto il mondo, Roman Krznaric racconta com'è possibile riacquisire e rafforzare la capacità di immaginare il futuro e reinventare la democrazia, la cultura e l'economia. E garantire così un mondo migliore alle generazioni che verranno.
22,00

Impronta ecologica. Usare la biocapacità del pianeta

Impronta ecologica. Usare la biocapacità del pianeta

Mathis Wackernagel, Bert Beyers

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2020

pagine: 312

"Questo libro, in realtà, non è incentrato sull'Impronta ecologica. Tratta invece della biocapacità — il potere del nostro pianeta di rigenerare e far riprodurre la materia vegetale. La produttività primaria è la fonte di tutte le forme di vita, compresa quella umana." Queste parole di Mathis Wackernagel ci mettono di fronte al fatto che, oggi, il nostro sistema economico è costruito come una gigantesca truffa ai danni del pianeta e di chi ci vive. Se sembra un'affermazione forte, basta considerare che preleviamo le risorse più velocemente di quanto riescano a ricostituirsi, e in più produciamo quantità enormi di scarti. La ricetta perfetta per lo schianto... Per evitare la bancarotta, abbiamo bisogno di un sistema di contabilizzazione delle risorse preciso, che ci dica quanto possiamo prelevare dalla natura senza superare i suoi limiti. L'Impronta ecologica, introdotta negli anni Novanta e continuamente aggiornata, continua a essere l'unica metrica che mette a confronto la domanda complessiva delle attività umane con la capacità della natura di rigenerarsi, e riassume i risultati in un numero che indica quanti pianeti stiamo usando.
22,00

Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Naomi Oreskes, Erik Conway

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 376

La comunità scientifica è ormai unanime sull'origine antropica del riscaldamento globale, e la maggioranza dell'opinione pubblica chiede di intervenire per contrastarne gli effetti. La politica, però, è ancora titubante, e molti media lasciano spazio a ciarlatani. Perché? Secondo gli autori di "Mercanti di dubbi", questa situazione è il risultato di decenni di disinformazione sulle tematiche ambientali e sui loro impatti sulla salute umana. Oreskes e Conway ricostruiscono la storia dei mercanti di dubbi a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. In quel periodo, un gruppo di fisici, che erano stati al vertice dell'apparato militare statunitense, misero la propria autorevolezza a disposizione dell'industria del tabacco per aiutarla a fronteggiare le accuse sulla pericolosità del fumo. È allora che vengono elaborate quelle strategie di disinformazione che saranno poi usate in tutti i dibattiti successivi, dal Ddt alle piogge acide, dal buco nell'ozono al fumo passivo fino al riscaldamento globale. Se le motivazioni dei mercanti di dubbi sono cambiate nel tempo - l'anticomunismo si è evoluto nell'attacco all'ambientalismo, e si è saldato con la difesa a oltranza del neoliberismo, oltre che con la ricerca del prestigio e dell'arricchimento personale il risultato delle loro azioni è stato sempre lo stesso: rallentare l'adozione di quelle norme che avrebbero pregiudicato i profitti delle aziende. L'edizione italiana di questo volume - che a distanza di dieci anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti si conferma un contributo essenziale al dibattito sul ruolo della scienza per il funzionamento delle democrazie - è corredata da un'intervista in cui Naomi Oreskes aggiorna il quadro ai giorni nostri, con social, fake news e algoritmi di ingegneria sociale che hanno reso ancora più facile e pericolosa l'opera di disinformazione.
24,00

Prosperità senza crescita. I fondamenti dell'economia di domani

Prosperità senza crescita. I fondamenti dell'economia di domani

Tim Jackson

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2017

pagine: 320

La pubblicazione di "Prosperità senza crescita" ha segnato una svolta nel dibattito sulla sostenibilità. Sfidando l'ortodossia e le convinzioni più radicate, Tim Jackson ha messo in discussione l'assunto centrale della teoria economica: la ricerca continua della crescita esponenziale. Questa nuova edizione, interamente rivista, aggiorna e amplia le tesi proposte anche alla luce dell'aggravarsi dei segnali di stress che provengono dai sistemi ecologici e sociali. Secondo Jackson è possibile costruire un'economia "post-crescita", in grado di tutelare i lavoratori e ridurre le disuguaglianze, di proteggere nel contempo gli ecosistemi e azzerare le instabilità del sistema finanziario. "Prosperità senza crescita" definisce le caratteristiche di questo nuovo sistema economico, le intreccia con le intuizioni delle tradizioni sapienziali e con le acquisizioni scientifiche più aggiornate. Tim Jackson delinea un affascinante percorso di progresso sociale, sempre più necessario anche a fronte dell'ascesa dei populismi e all'aggravarsi dei costi psicologici e ambientali del modello consumistico.
24,00

Grande mondo, piccolo pianeta. La prosperità entro i confini planetari

Grande mondo, piccolo pianeta. La prosperità entro i confini planetari

Johan Rockström, Mattias Klum

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2015

pagine: 228

"L'abbondanza entro i confini planetari richiede una profonda trasformazione della mentalità. Non crescita senza limiti, e nemmeno limiti alla crescita, ma crescita entro i limiti." (Johan Rockström e Mattias Klum). È tempo di voltare pagina. Siamo nell'Antropocene, un'epoca in cui le azioni di sette miliardi di persone rischiano di destabilizzare i sistemi naturali della Terra, con conseguenze a cascata sulle società umane. Scienza, immagini e racconto si intrecciano in "Grande mondo, piccolo pianeta", che illustra le scoperte più recenti sulla necessità, la possibilità e le opportunità offerte da un nuovo paradigma di sviluppo, l'abbondanza nell'ambito dei confini planetari. Johan Rockström e Mattias Klum respingono infatti l'idea che la crescita economica e lo sviluppo umano debbano avvenire a spese dell'ambiente. Al contrario, abbiamo un'opportunità straordinaria per entrare in un "Antropocene buono". Quello che serve è una trasformazione radicale dei modi di pensare. Dobbiamo proteggere le bellezze rimaste sulla Terra, usando la sostenibilità globale per liberare l'innovazione e aumentare la resilienza: è questo il fulcro del nuovo modo di pensare alla crescita entro i limiti della Terra.
25,00

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