Libri di Dietrich Bonhoeffer
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 5
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1991
pagine: 202
Il volume presenta riunite due opere in una traduzione italiana integrale. Vita comune è un'opera del 1939. Al centro di questo testo vi è la descrizione e la fondazione di una prassi spirituale, che non mira allo spegnimento del proprio io, ma vuole piuttosto rendere «gli individui liberi, forti e adulti» e renderli capaci di un agire responsabile nella vita di ogni giorno. Il libro di preghiera della Bibbia. Introduzione ai salmi, che è l'ultimo scritto pubblicato da Bonhoeffer nel 1940, rappresenta praticamente un ampliamento di quanto si dice in «Vita comune» sull'interpretazione e sull'uso costante dei salmi.
Venga il tuo regno-Le dieci parole del Signore: prima tavola. La preghiera della comunità per l'avvento del regno di Dio sulla terra-Interpretazione...
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1969
pagine: 68
Fedeltà al mondo. Meditazioni
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1978
pagine: 120
Frammenti da Tegel. Dramma e romanzo
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1981
pagine: 256
Tegel è il carcere berlinese, nel quale fu rinchiuso Bonhoeffer. Nel carcere Bonhoeffer scrisse non solo le note Lettere dal carcere, ma anche un Dramma e un Romanzo, che vengono qui pubblicati per la prima volta.
Atto ed essere. Filosofia trascendentale ed ontologia nella teologia sistematica
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1985
pagine: 196
Bonhoeffer vuole mostrare come solo un modo di pensare ecclesiale, non individualistico, permetta di superare l'antinomia tra l'interpretazione ontologica e l'interpretazione attualistica della rivelazione. Un confronto, per alcuni aspetti molto stringente, viene istituito a questo scopo con i maggiori rappresentanti del pensiero filosofico e teologico del tempo, come Heidegger, Barth e Bultmann.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 3
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1992
pagine: 192
Il lettore di Creazione e caduta si trova quasi a partecipare direttamente al corso di lezioni tenute da Dietrich Bonhoeffer nel semestre invernale del 1932/33, in qualità di libero docente, all'Università di Berlino, con il titolo Creazione e peccato. Interpretazione teologica di Genesi 1-3. Alcuni frequentatori del corso insistettero con Bonhoeffer perché desse alle stampe il manoscritto, che fu pubblicato con il titolo Creazione e caduta. L'insistenza degli studenti per la pubblicazione ha permesso che questo corso, unico tra quelli tenuti da Bonhoeffer, ci sia giunto completo e nella formulazione originale. Un corso universitario, che raggiunge l'intensità spirituale di una straordinaria meditazione biblica.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 2
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 208
L’opera, presentata come tesi per l’abilitazione all’insegnamento universitario nel 1930, è una trattazione sul metodo in teologia. Bonhoeffer vuole mostrare come solo una forma di pensiero ecclesiale, non individualistica, permetta di superare l’antinomia fra l’interpretazione ontologica e l’interpretazione attualistica della rivelazione. A questo scopo viene istituito un confronto, per alcuni aspetti molto stringente, con i maggiori rappresentanti del pensiero filosofico e teologico del tempo, come M. Heidegger, K. Barth e R. Bultmann. L’opera rappresenta un’importante tappa nell’itinerario teologico di Bonhoeffer e un punto di osservazione estremamente qualificato per lo sviluppo della teologia contemporanea.
Lettere alla fidanzata. Cella 92 (1943-1945)
Dietrich Bonhoeffer, Maria von Wedemeyer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1994
pagine: 296
«Fortunatamente tu non scrivi libri, ma fai, sai, riempi con la vita reale ciò di cui io ho solo sognato... questo è ciò di cui ho bisogno, ciò che ho trovato in te, ciò che amo: l'intero, l'indiviso». Così scriveva il trentottenne Dietrich Bonhoeffer (1906-1945) nel 1944 dalla Cella 92 del carcere militare di Berlino-Tegel alla fidanzata diciannovenne Maria von Wedemeyer (1924-1977). Bonhoeffer doveva vedere Maria per l'ultima volta nel settembre dello stesso anno. Su ordine di Hitler in persona fu giustiziato il 9 aprile 1945 nel campo di concentramento di Flossenbürg. L'evoluzione di Dietrich Bonhoeffer da figlio di un professore dell'alta borghesia a stimato teologo e infine a cristiano radicale che scopre e vive la dimensione politica della sua fede culmina negli ultimi due anni della sua vita, che egli trascorse in carcere. Le sue lettere del tempo della prigionia al suo interlocutore teologico e amico intimo Eberhard Bethge dopo la loro pubblicazione nel 1951 (tradotte in 13 lingue) hanno commosso e influenzato il pensiero e le azioni di persone di ogni parte del mondo. La corrispondenza di Bonhoeffer con Maria, invece, il ruolo dell'amore per questa giovane donna nel suo sviluppo, è rimasto fino ad oggi sconosciuta. Le lettere vengono qui pubblicate per la prima volta. Esse presentano una inusuale storia d'amore. Le lettere sono tanto commoventi non da ultimo perché il lettore sa fin dal primo momento che ogni speranza è vana.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 1
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1994
pagine: 336
Sanctorum communio è la prima opera di Bonhoeffer, la sua tesi di laurea in teologia, pubblicata per la prima volta nel 1930 e più volte riedita. In essa il giovane Bonhoeffer studia la figura sociale della Chiesa: la parola di Dio genera la comunità come comunione di persone; il Dio lontano si fa così incontro concreto, la fede diventa un legame con la comunità, l'esistenza umana è possibile tramite la reciprocità. Sono linee che rimarranno costanti nella riflessione successiva. Un'opera, che mantiene la sua attualità e che, in questa edizione critica, è resa per la prima volta accessibile nel testo completo e puntualmente annotato. La prefazione e la postfazione chiariscono per la prima volta in modo esauriente la storia della formazione del testo e il suo significato teologico.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 6
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1995
pagine: 512
Nella biografia teologico-esistenziale di Bonhoeffer, l’Etica è il tentativo di far sfociare le conoscenze acquisite e le esperienze sofferte in una innovativa concezione teologica collegata al presente, alla realtà. Come può farsi reale, come può incarnarsi nella storia di oggi, la rivelazione di Dio in Cristo? Nel rispondere a questo interrogativo, che Bonhoeffer considerava «il compito della sua vita», si coglie lo sforzo di far progredire la teologia in un’«etica cristiana concreta» che potesse anche dischiudere nuove prospettive per l’Europa del dopo Hitler. Giunto a noi ancora in appunti manoscritti e capitoli sparsi, il lavoro qui pubblicato vede per la prima volta ricostruita la sequenza del suo formarsi fra il 1940 e il 1943.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 4
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1997
pagine: 378
L’interpretazione del discorso della montagna che Dietrich Bonhoeffer scrisse a Londra nel 1934 e tutte le lezioni sul Nuovo Testamento che tenne a Finkenwalde erano dedicate alla chiamata alla sequela di Gesù Cristo. Il titolo Sequela, pubblicato per la prima volta nel 1937, era ritenuto nel Terzo Reich come una autentica testimonianza di fede cristiana e pertanto un testo militante contro l’ingiustizia del nazionalsocialismo. Con l’aiuto del commento in questa nuova edizione critica il peso teologico del libro si rivela unitamente al panorama storico contemporaneo nel quale è nato.
Edizione critica delle opere di D. Bonhoeffer. Volume Vol. 7
Dietrich Bonhoeffer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1998
pagine: 304
I Frammenti da Tegel ai quali in questa edizione sono acclusi per la prima volta alcuni fogli di appunti preparatori, documentano i tentativi di Bonhoeffer di far fronte alla sua situazione di recluso nel carcere giudiziario della Wehrmacht a Tegel. Dramma, romanzo e racconto abbracciano vita e morte, inizio e fine, nella luce della Pasqua. La morte, fine reale, può essere inizio di una vita in cui opera la forza della risurrezione.