Libri di Donatella Brindisi
Non pensare all'elefante! Come riprendersi il discorso politico. Le tecniche per battere la destra e reinventare la sinistra, a partire dalle parole che usiamo ogni giorno
George Lakoff
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 258
I leader populisti non usano parole a caso, sanno quali reazioni provocheranno nel nostro cervello. In questo libro il linguista e scienziato cognitivo George Lakoff chiarisce i meccanismi attraverso cui il linguaggio politico influenza le nostre scelte. La mente, spiega l'autore, funziona metaforicamente. Ogni parola rimanda a una cornice (o frame) che rappresenta un'idea di mondo. È sorprendente scoprire quanto sia autoassolutoria l'espressione "cambiamento climatico" rispetto a "riscaldamento globale"; come "sgravio fiscale" veicoli l'idea che le tasse siano un inutile fardello; o le metafore "ondata" e "invasione", associate ai migranti, contribuiscano a rovesciare i termini del problema. La vera sfida è nelle parole. Se si vuole imporre una visione diversa da quella intollerante e populista, bisogna smarcarsi da quel lessico e definire nuovi quadri di riferimento ideali. Significa questo "Non pensare all'elefante!": non usare le stesse parole dell'avversario, o si finirà per veicolare le stesse idee. Prefazione di Gianrico Carofiglio.
Non pensare all'elefante! Come riprendersi il discorso politico. Le tecniche per battere la destra e reinventare la sinistra, a partire dalle parole che usiamo ogni giorno
George Lakoff
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 264
Con questo libro, ripubblicato in una nuova edizione rivista e ampiamente aggiornata dall’autore, il linguista e scienziato cognitivo George Lakoff si è imposto all’attenzione del grande pubblico raccontando come nasce e si afferma un pensiero di destra o di sinistra, a partire dalle parole che usiamo ogni giorno. È illuminante leggere la trama profonda che si nasconde dietro molte espressioni diventate di uso comune: «padroni a casa nostra», «politica degli sgravi fiscali», «ondata migratoria»… Ognuna di queste, infatti, rimanda a una struttura o cornice (frame lo chiama l’autore) che rappresenta un’idea di mondo, in politica e non solo. La mente, spiega Lakoff, funziona metaforicamente. Sono tantissimi gli esempi che l’autore riprende dalla vita quotidiana, dai discorsi dei politici, mostrando come un linguaggio populista, intollerante e intriso di retorica possa diventare vincente. La vera sfida è nelle parole. Una politica diversa, dalle tasse al riscaldamento globale, dalla salute all’istruzione, può nascere solo attraverso parole diverse e da un modo di esprimersi più diretto, non reattivo ma propositivo. Perché “Non pensare all’elefante!” significa questo: non usare le stesse parole dei tuoi avversari, o finirai con l’evocare le stesse idee, rinforzandole. Questa nuova edizione offre al lettore una guida e numerose applicazioni pratiche, un utilissimo strumento per chiunque abbia a cuore la cosa pubblica e desideri contribuire a un cambiamento, con convinzione e competenza. Prefazione di Gianrico Carofiglio.
Il diavolo custode (Quasi amici)
Philippe Pozzo di Borgo
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2013
pagine: 204
Rampollo di nobile famiglia, ricco, colto, affascinante e amante delle cose belle e raffinate, Philippe è paralizzato dal collo in giù a seguito di un incidente di parapendio. Non è la prima tremenda prova a cui la vita lo ha sottoposto: ha perso da poco la sua splendida e amatissima moglie, affetta da una rara forma tumorale. Philippe combatte coraggiosamente e ostinatamente con il proprio corpo, con il ricordo straziante di lei e con l'idea di essere un uomo inutile, finito, e per farlo usa tutti gli strumenti possibili, dall'impegno sociale all'attaccamento ai piaceri della vita. In questa sua battaglia ha un'arma speciale: il suo badante, un immigrato algerino appena uscito di galera, che entra un giorno nella sua vita "ingessata" con l'energia di un tornado e diventa immediatamente il suo "diavolo custode". Il loro rapporto di dipendenza reciproca e lo scontro ravvicinatissimo e spesso spericolato tra le loro culture si trasforma presto in un legame solido e nello stesso tempo turbolento, punteggiato da episodi irresistibilmente comici e autenticamente commoventi. Regalando a entrambi, e a chi legge questo libro, una dimensione nuova della gioia, della speranza e dell'amicizia. Questa storia vera è diventata un film, "Quasi amici".
Il diavolo custode (Quasi amici)
Philippe Pozzo di Borgo
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2012
pagine: 204
Rampollo di nobile famiglia, ricco, colto, affascinante e amante delle cose belle e raffinate, Philippe è paralizzato dal collo in giù a seguito di un incidente di parapendio. Non è la prima tremenda prova a cui la vita lo ha sottoposto: ha perso da poco la sua splendida e amatissima moglie, affetta da una rara forma tumorale. Philippe combatte coraggiosamente e ostinatamente con il proprio corpo, con il ricordo straziante di lei e con l'idea di essere un uomo inutile, finito, e per farlo usa tutti gli strumenti possibili, dall'impegno sociale all'attaccamento ai piaceri della vita. In questa sua battaglia ha un'arma speciale: il suo badante, un immigrato algerino appena uscito di galera, che entra un giorno nella sua vita «ingessata» con l'energia di un tornado e diventa immediatamente il suo «diavolo custode». Il loro rapporto di dipendenza reciproca e lo scontro ravvicinatissimo e spesso spericolato tra le loro culture si trasforma presto in un legame solido e nello stesso tempo turbolento, punteggiato da episodi irresistibilmente comici e autenticamente commoventi. Regalando a entrambi, e a chi legge questo libro, una dimensione nuova della gioia, della speranza e dell'amicizia. Questa storia vera è diventata un film, "Quasi amici".