Libri di E. Di Giovanni
Il viaggio del credente. Volume 1
Chris Palmer
Libro: Copertina morbida
editore: Mediterraneo Edizioni Ass. Med
anno edizione: 2013
pagine: 168
La donna sicura
Joyce Meyer
Libro: Copertina morbida
editore: Dunamis
anno edizione: 2014
pagine: 272
La ricerca nella comunicazione interlinguistica. Modelli teorici e metodologici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 512
Occasione di confronto tra discipline affini e proposta di rinnovamento metodologico: è questa la duplice finalità del volume. La comunicazione specialistica come area di competenza pragmatico-testuale, la traduzione come luogo d'incontro di culture e saperi, nonché l'interpretazione come interazione sociale, stanno acquisendo crescente rilevanza accademica, sia sul piano della ricerca che su quello dell'offerta didattica. Se tali prospettive di studio mostrano molteplici punti di raccordo, come testimonia il frequente ricorso ai medesimi modelli teorici, la conoscenza reciproca degli itinerari di indagine è tuttora poco approfondita, non avendo beneficiato appieno di quell'arricchimento che solo una riflessione congiunta può alimentare. Nella loro articolazione, i saggi qui presentati cercano di evidenziare possibili percorsi comuni, suggerendo interessanti sviluppi interdisciplinari.
Per ogni adolescente il piccolo libro nero sul sesso e appuntamenti
Blaine Bartel
Libro: Copertina morbida
editore: Dunamis
anno edizione: 2010
pagine: 64
Conversazioni sull'immigrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Negli ultimi anni, il dibattito sulla presenza degli stranieri in Italia ha toccato diversi temi: integrazione, sicurezza sociale, impatto sull'economia, politiche a favore dell'inclusione sociale. Questo volume si focalizza sui diversi aspetti inerenti la "questione migratoria". Infatti, non è più possibile immaginare un paese senza migranti, così come non è possibile immaginare un tessuto sociale ed economico che non sia composto anche grazie al contributo della popolazione "straniera". I risultati di queste riflessioni mostrano nuovi scenari ed evidenziano limiti e chiusure delle recenti politiche immigratorie e di un sistema socio-economico scarsamente strutturato a comprendere le dinamiche derivanti dai continui flussi migratori che caratterizzano l'era contemporanea.
Come capovolgere situazioni disperate
Kenneth E. Hagin
Libro
editore: Dunamis
anno edizione: 2011
pagine: 38
Migranti, identità culturale e immaginario mediatico
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 188
Il volume raccoglie i contributi scientifici della quinta edizione della Summer School "Migranti, Diritti Umani e Democrazia", promossa dall'Università degli Studi di Palermo, focalizzando l'attenzione sulle tensioni del Nord Africa, con la vicenda libica in primo piano, e sulle rappresentazioni sociali degli stranieri nei mass media, quale scenario al negativo dei mondi migranti. Il testo contribuisce a disvelare meccanismi mentali e simbolici, mettendo in luce le dinamiche politico-mediatiche che fanno da sfondo alla costruzione dei processi comunicativi e delle retoriche pubbliche e cerca di mostrare come le immagini dell'"invasione di massa" degli stranieri e l'informazione emergenziale abbiano finito con l'alimentare ulteriori pregiudizi negli autoctoni.
Il nemico tra le tue orechie. Tra mental coaching e Bibbia
Stefano Lopopolo
Libro: Copertina morbida
editore: Mediterraneo Edizioni Ass. Med
anno edizione: 2014
pagine: 154
Una possibile casa. Percorsi di autonomia e significatività operativa
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2022
I 'care leavers' sono i ragazzi che si apprestano a uscire dai percorsi di tutela, spesso impreparati ad affrontare la transizione all'età adulta. La pianificazione del loro percorso verso l'autonomia, l'interazione con l'équipe professionale e il reperimento di informazioni sulle pratiche quotidiane richiedono un supporto flessibile e accessibile in qualsiasi fase del processo di transizione, alla luce dell'assenza di una rete familiare nella quale rifugiarsi. Ciò affinché l'indipendenza non venga percepita come uno shock. In tal senso, i contributi degli autori, che si focalizzano sulle comunità che accolgono sia minori autoctoni e non sia giovani adulti, dedicano spazio alle pratiche operative e al profilo dei protagonisti, siano essi minori, comunità, famiglie affidatarie o operatori. Lo scopo è quello di evidenziare barriere e facilitatori della transizione verso l'età adulta, per far sì che i 'care leavers' non la vivano in modo accelerato, solo perché guidata dall'età anagrafica. Introduzione di Pasquale D'Andrea.