Libri di E. Lucarelli
Le origini delle buone maniere a tavola
Claude Lévi-Strauss
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 511
L'obiettivo dell'autore è mostrare come numerose indicazioni sociali e culturali derivate dai miti si possano ricondurre a un nucleo esiguo di principi strutturali, che riducono le distanze tra le società umane mostrandone le radici comuni. Così, confrontando credenze e comportamenti propri della nostra cultura con altri provenienti da culture lontane nello spazio e nel tempo, è possibile cogliere il loro carattere significativo: quando si riferiscono al modo di stare a tavola, all'educazione delle ragazze o alla cottura dei cibi, i miti e le usanze dicono in realtà molto di più; per quanto appaiano casuali, sono il mezzo attraverso cui si esprimono le strutture mentali di un intero popolo.
L'uomo nudo
Claude Lévi-Strauss
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2008
pagine: 715
Nudo è l'uomo nella sua condizione originaria, quando nessuna convenzione gli impone l'uso delle vesti. Ma nudo è anche l'uomo che si spoglia dei pregiudizi per affrontare il difficile compito di vivere in un mondo ostile, che pure si presenta quale unica risposta ai suoi interrogativi fondamentali. Con questo libro Lévi-Strauss conclude la serie di saggi raccolta sotto il titolo di "Mitologica" e dedicata allo studio delle culture indigene americane, proseguendo l'esplorazione di miti e costumi condotta nei tre libri precedenti.
Le nouvel Espaces. Livre de l'élève. Per le Scuole superiori
Guy Capelle, Noëlle Gidon
Libro
editore: Petrini
anno edizione: 1999
pagine: 416
Le nouvel Espaces. Cahier ressource. Per le Scuole superiori
Guy Capelle, Noëlle Gidon
Libro
editore: Petrini
anno edizione: 1999
pagine: 288
L'uomo nudo
Claude Lévi-Strauss
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 1998
pagine: 720
"L'uomo nudo" è l'ultimo di quattro volumi, raccolti sotto il titolo comune di "Mitologica", dedicati all'analisi strutturale della mitologia delle due Americhe. Léevi-Strauss afferma che gli uomini comunicano non solo mediante la lingua propriamente detta, ma anche attraverso aspetti non verbali della cultura, che funzionano come "sistemi simbolici": tabù, totem, tecniche di caccia, forme di organizzazione economica e sociale. Applicando i criteri dell'indagine strutturalista e attraverso un'attenta analisi comparativa, Lévi-Strauss cerca di ricostruire quali strutture nascoste abbiano consentito ai miti delle popolazioni indigene di funzionare come codici, emittenti di messaggi capaci di regolare la vita di quelle società, pur restando inconsci.