Libri di E. Minardi
Achille Ardigò, a cento anni dalla nascita
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 366
Questo volume nasce per volontà dei suoi curatori come ricordo rigoroso di Achille Ardigò a cento anni dalla sua nascita. Per una fortuita circostanza che segna, come spesso accade, il corso della storia, Everardo Minardi ha rinvenuto nella sua biblioteca personale un'intervista del 1990 di circa cinquanta pagine di Achille Ardigò, ovviamente inedita e qui riportata all'inizio del presente volume. L'intervista non ha un suo autore, identificabile come tale. Il volume, oltre che prevedere una introduzione e una postfazione, è composto da 27 interventi di autorevoli sociologi italiani di ogni orientamento e ideale metodologico, che forniscono un succoso e tutt'altro che scontato spaccato della nostra recente sociologia nazionale. E ricordiamo che i testi, usciti dopo la morte di Ardigò, sono ben sei. Infatti i testi su Achille Ardigò, pubblicati dopo la sua morte, sono sei e testimoniano l'attualità del suo pensiero.
Una cultura, una tradizione, un sistema produttivo locale. Il caso di Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Homeless Book
anno edizione: 2012
pagine: 176
Castelli costituisce una realtà economica e sociale di particolare interesse: legata alla antica tradizione dell'artigianato della ceramica artistica, questa piccola città e il suo territorio si trovano oggi nella condizione di poter avviare una nuova fase di sviluppo collegandosi sia ai processi in atto sull'asse adriatico che ai processi di evoluzione dei sistemi economici locali dell'Italia centrale. Questa ricerca fornisce studi e modelli sociologici pensati per supportare tale sviluppo.
Generazione in movimento. Viaggio nella scrittura di Enrico Palandri
Libro: Libro in brossura
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2009
pagine: 220
Immaginare l'Adriatco. Contributi alla riscoperta sociale di uno spazio di frontiera
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 256
Lo spazio adriatico ha caratteristiche ambivalenti, sintetizzabili nella combinazione costante di unità e diversità sia in senso ambientale che socio-culturale. La coesistenza di un insieme di somiglianze e differenze in diversi campi fornisce comunque una connotazione specifica a quest'area. Nella loro evidente diversità, i testi che compongono "Immaginare l'Adriatico" riflettono un desiderio comune agli autori e ai curatori del libro: analizzare da una prospettiva multidisciplinare un territorio estremamente diversificato dal punto di vista naturale, culturale e sociale, che tuttavia viene sempre più spesso evocato, in maniera retorica, come spazio di cooperazione e unificazione. L'Adriatico rimane un territorio comune e allo stesso tempo divisibile: su di esso agiscono forme di appropriazione immaginaria capaci di recuperare un capitale di simboli e immagini comuni, ma che spesso ridistribuisco l'appartenenza secondo tracce diverse e attraverso geografie conflittuali. Tuttavia, una condivisione di modelli istituzionali trans-adriatici non è certo impensabile: forse oggi più che mai sembra essere a portata di mano.
Quadro e cornice. Per una lettura dinamica dello sviluppo locale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 176
L'agire quotidiano, nel particolare contesto biografico, culturale, economico e sociale dell'Italia centrale, comporta un potenziale critico di mutamento sociale che si evidenzia nella ricerca dell'autoctonia adriatica in cui si ricompongono le identità, nello sviluppo dell'innovazione innestata sulla tradizione e sulla cultura tra governance, economia e welfare, nei percorsi di inclusione di genere, nell'agire creativo e nello sviluppo locale. Tutto ciò che sta accadendo in Abruzzo, Romagna, Umbria, Molise e nel basso Lazio si configura come modello di cambiamento delle società locali, che sembra non confermare l'applicabilità della logica economica ai fenomeni sociali. Il passato, la tradizione, la storia e le radici offrono importanti esempi di euristica del presente. La spiegazione della vita sociale sulla base di una razionalità costante secondo la quale è possibile spiegare e prevedere partendo dal concetto di agente razionale ed egoistico impatta nel vasto ordine di referenze assunte alla base dell'azione che ha le caratteristiche della semplicità, dell'esclusività e, a volte, anche un'apparenza contro-intuitiva. Il comportamento individuale risponde maggiormente alle preferenze soggettive dell'attore sociale che non alle condizioni oggettive che si hanno di fronte. Questo contribuisce a spiegare il carattere frattale della contemporaneità, carattere che viene recepito nei saggi che qui si presentano come se si dipanassero dal generale al particolare.
Paradigmi sociologici per lo sviluppo locale
Libro: Libro in brossura
editore: Homeless Book
anno edizione: 2003
pagine: 254
I parchi di divertimento nella società del loisir
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 192
I parchi di divertimento non sono mai stati oggetto di particolare interesse nell'ambito delle scienze sociali. Tuttavia attraggono in Italia oltre 5 milioni di visitatori l'anno, occupano oltre cinquantamila operatori e fanno da traino ad una industria specializzata nelle attrezzature per i parchi.
Partecipazione ed efficienza nell'organizzazione e gestione dei servizi sociali
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1981
pagine: 384
Nuovi itinerari di sviluppo locale
Libro: Copertina morbida
editore: Homeless Book
anno edizione: 2013
pagine: 140
Saperi endogeni taciti, trasmissione della memoria, tradizioni e pratiche sociali, capitale sociale, produzioni di qualità, beni culturali, materiali e immateriali: sono alcune delle aree tematiche da cui gli autori sono partiti per fare ricerca sui processi di costruzione sociale dello sviluppo locale. Turismo, tempo libero, valorizzazione dell'ambiente sono, in questo volume, itinerari praticabili da chi agisce in un quadro di partecipazione, condivisione e responsabilità, coinvolgendo comunità, istituzioni ed imprese in un contesto di partnership; questa, solo se caratterizzata da una elevata integrazione, è in grado di raggiungere obiettivi migliorativi, non solo incrementali, di benessere sociale.
Codici e paradigmi per rileggere lo sviluppo locale
Libro: Libro in brossura
editore: Homeless Book
anno edizione: 2012
pagine: 190
Questo volume presenta non solo i contributi intermedi dei giovani allievi di un dottorato di ricerca sui temi e i problemi dello sviluppo di comunità e di territori, ma un forte stimolo a riprendere la riflessione sulla necessità di cambiare i paradigmi analitici ed interpretativi dell'insieme di fattori economici, sociali e culturali che entrano in gioco nei processi dello sviluppo locale. I singoli contributi affrontano infatti situazioni di cambiamento, anche traumatico, nella società regionale e nelle comunità locali, mettendo in campo autori, percorsi interpretativi, scelte metodologiche che orientano l'azione di ricerca in senso innovativo sul piano sia teorico sia empirico. Da ciò deriva l'obiettivo di rinnovare l'attenzione e l'interesse per una riconsiderazione sistematica dei modelli e dei paradigmi di analisi, rappresentazione e interpretazione del processo di costruzione sociale dello sviluppo locale; una riflessione che attende altri momenti di approfondimento e di confronto che si intende condurre con chi partecipa attivamente alle partnership al tempo stesso istituzionali e sociali che si rendono protagoniste dello sviluppo inedito di comunità e di territori.