Libri di E. Trevisan Semi
Tre scrittori Mizrahi a Venezia. Matalon, Adaf, Berdugo
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2015
pagine: 68
Ronit Matalon, Shimon Adaf, Sami Berdugo, tre scrittori mizrahi (discendenti da immigrati in Israele originari dei paesi arabi) invitati all'Università di Ca' Foscari a Venezia nel 2013-4, conversano con Emanuela Trevisan Semi sui temi della loro scrittura, delle identità complesse, del vivere e crescere tra più culture, del plurilinguismo, dell'importanza della nozione di casa piuttosto che quella di radice. Ne esce un affresco vivace della società israeliana contemporanea, della complessità della costruzione letteraria e si offrono nuove chiavi di lettura alla narrativa degli scrittori mizrahi in generale.
Mediterraneo e migrazioni oggi. In memoria di Ottavia Schmidt di Friedberg
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 332
Paradossalmente si sa poco e tanto delle popolazioni musulmane che vivono in Europa... Nonostante le traiettorie storiche diverse e le differenti cronologie migratorie, le modalità per definire chi debba entrare nella categoria di musulmano in Europa si basano, nell'insieme degli Stati europei, sull'origine dei primi migranti. Verrà quindi considerato musulmano chiunque (di seconda o terza generazione) discenda da una genealogia di migranti, originari di società cosiddette musulmane, che vanno dalla Turchia al Marocco, passando per il Senegal. Non è che questo riferimento alla ascendenza non ponga dei problemi in un contesto in cui, grazie anche all'apporto della demografia e sociologia, sarà d'ora in poi impensabile parlare di trasmissione automatica di una convinzione religiosa dai genitori ai figli, e ciò tanto più in contesti laici. I cambiamenti dovuti alla migrazione, l'alternanza delle generazioni, il fatto che ci si possa convertire o scegliere di non credere più, il legame più o meno distante con la religiosità, i cambiamenti di intensità della spiritualità, della pratica, sono tutti indicatori che vengono esclusi dai conteggi statistici dei musulmani, cosiddetti "d'origine".

