Libri di Edward Payson Evans
La maiala di Falaise. Animals and penology
Edward Payson Evans
Libro: Libro in brossura
editore: Latorre
anno edizione: 2025
pagine: 240
Un maiale alla sbarra. Un topo contumace. Un cane condannato a morte come assassino. Può sembrare una farsa grottesca, ma è pura storia giudiziaria. Tra il Medioevo e l’età moderna, in tutta Europa si svolsero centinaia di processi formali contro animali accusati dei crimini più disparati: infanticidio, omicidio, vandalismo agricolo, sacrilegio. Queste bestie venivano arrestate, incarcerate, processate, difese da avvocati, condannate e giustiziate - proprio come gli esseri umani. Nel 1906, lo studioso americano Edward Payson Evans raccoglie in questo libro straordinario i documenti più assurdi, autentici e inquietanti di quella che sembra una distorsione della giustizia, e invece ne è un riflesso profondo. Il risultato è un saggio erudito e appassionante, che unisce diritto, antropologia, storia e ironia tragica, esplorando un’epoca in cui l’animalità era specchio della colpa umana e della sete di ordine e punizione. Perché si punivano gli animali? Cosa rivela questo sull’idea di giustizia? E siamo davvero così lontani da quei tribunali oggi?
Animali al rogo. Storie di processi e condanne contro gli animali dal Medioevo all'Ottocento
Edward Payson Evans
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2012
pagine: 199
La cosa ha per noi oggi dell'incredibile, ma veri processi in tribunale contro gli animali - con tanto di avvocato difensore e notifiche scritte agli imputati - si sono ripetuti per secoli e secoli. Condanne all'esilio, alla maledizione, all'impiccagione o al rogo sono state eseguite contro insetti, vermi, mammiferi che avevano danneggiato le proprietà umane o ucciso bambini ed adulti. Gli atti dei processi sono conservati negli archivi delle diverse città del mondo, Italia compresa. Un maiale che aveva assalito una persona, un asino che si credeva "posseduto", le cavallette che invadevano i campi e danneggiavano il raccolto: anche le bestie, come gli umani, potevano cadere vittime di procedimenti ecclesiasti, di procedimenti civili o penali. Le pagine di Edward Payson Evans, dedicate a queste incredibili vicende, non ricostruiscono solamente una storia ora agghiacciante, ora ridicola di animali, ma restituiscono una significativa e scomoda immagine dell'uomo: innanzitutto la sua ineliminabile necessità di "proiettare" il male e le colpe su una vittima da sacrificare e il bisogno di esorcizzare ciò che teme con formule e procedimenti intrisi di razionalismo e di superstizione al contempo.