Libri di Elena Raffo
Cammeo
Elena Raffo
Libro: Libro rilegato
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2011
pagine: 272
«Il romanzo giallo di Elena Raffo, alla sua quarta esperienza narrativa, è uno specchio antico che usa la Storia per raccontare un mistero; i ricordi del fascismo, solo offuscati nella memoria, fanno da sfondo a un giallo moderno che riesce, attraverso il simbolo dell’oro di Dongo, a mettere alla berlina il peccato originale dell’avere, del possedere, fino al limite estremo del dominare su tutto e tutti. La storia e la politica insieme, giocate attraverso cambiamenti e sovrapposizioni di epoche e momenti, riescono a diventare strumento di indagine psicologica dei personaggi in una contrapposizione tra bene e male in cui il bene vincerà, ma pagherà prezzi altissimi. La tensione della trama è solo in parte temperata dai paesaggi e dall’ambiente dei laghi lombardi. Il calice avvelenato proposto da Elena Raffo lascia un retrogusto di Stieg Larsson, non solo perché le donne che si intrecciano nel romanzo sono sempre, anche nel male, migliori degli uomini, ma soprattutto perché solo loro conoscono a fondo i segreti più nascosti degli specchi.» (dall'introduzione di Antonio Morra)
Riquadri
Elena Raffo, Claudio Mazzesi
Libro: Libro rilegato
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2007
pagine: 130
Ricordi da prendere al volo
Elena Raffo, Claudio Mazzesi
Libro: Libro rilegato
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2007
pagine: 160
Onestamente ricco. L'incredibile vita di Lino Faccincani
Enrica Mariateresa Ferrazzi, Elena Raffo
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci
anno edizione: 2017
pagine: 148
Ci sono momenti in cui la vita ti passa davanti. Te la ritrovi in un albero, in un soffio di vento, in un mare increspato, in una spiga dai chicchi dorati, come i capelli di un bimbo che, sotto un sole cocente di giugno, vuole continuare a correre e a sognare cose grandi, anche a ottant'anni. Te la ritrovi al mattino in uno specchio fissato alla parete del bagno, e la sera nel riflesso della luna che cala sul mare scuro e profondo all'orizzonte, oltre la baia. Te la ritrovi in uno sguardo, in un sorriso, in una vecchia foto ingiallita dal tempo e dagli anni, tra i pedali arrugginiti di una bicicletta dimenticata nella rimessa, in un cappello con la tesa larga, in una borsa, in una lettera celata tra le pagine di un volume. Te la ritrovi in una credenza, in una piattaia, in una tavola apparecchiata. Mentre sei solo, o in mezzo a una folla. E in quegli istanti capisci che, nel bene e nel male, tra gioie e dolori, è valsa la pena di viverla fino in fondo. E vale raccontarla in un libro.