Libri di Elisabetta Cipolli
A. Femminismi versus apartheid
Elisabetta Cipolli
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2025
pagine: 128
La prima discriminazione che l’uomo compie è quella tra il maschile e il femminile. Per questo nascere nel genere oppresso sarà sempre, e soprattutto all’occorrenza, un primo stigma. Al quale inevitabilmente se ne aggiungeranno altri durante la vita, le sue soglie e i suoi incroci, dove si fa esperienza sia dell’ubiquità dell’abuso del potere che della sua simultaneità. Dove si fa esperienza di una gestione gerarchica ed economica di tutto, dei margini soprattutto. Conoscere il percorso che ci ha fatto giungere a quei punti e a quei segni, permette di muoversi con attenzione, presenza e impegno, per costruire gli attrezzi giusti. Questo lo scopo dei versi qui proposti, dedicati alla capacità di evadere dalle strutture a celle che millenni di civiltà patriarcale e secoli sfrenati di capitalismo che ne è derivato ci danno come naturali. Come naturali e/o come risultato del destino vengono date ogni volta che conviene certe disuguaglianze. In appendice, con l’introduzione di Gaia Puccini, Carme per le Streghe, scritto in occasione del primo concerto in Italia contro la pena di morte, che si svolse a Roma il primo novembre 2018.
Sticomanzie. Sortilegi ecofemministi
Elisabetta Cipolli
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2022
pagine: 120
La sticomanzia è un insieme di pratiche divinatorie che, oltre a fondarsi su responsi e previsioni emanati da entità superiori, si basa sul sorteggio. Tra le sticomanzie più comuni l’estrazione casuale di una frase-oracolo dall’epica o dai testi religiosi – come l’Odissea e la Bibbia –, o il rituale del tsujiura senbei: il tipico biscotto della fortuna asiatico. Ma al di là dell’ambito ludico e magico, la sorte è ancora ampiamente contemplata e utilizzata, come modalità di scelta, anche in contesti molto seri e illustri. Questa silloge racchiude permanenze, certamente non casuali, tra le pareti domestiche e di altri edifici, mentre è questo tempo umano di emergenza, disparità e iniquità. Tuttavia ancora troppi aspetti difficoltosi della vita, a partire dai linguaggi, più che essere concretamente e coscientemente affrontati, vengono affidati al caso, randomizzati. Sticomanzie non tenta predizioni, ma riflessioni su un presente che spesso, invece di reggersi su comprovate realtà, poggia su metafore di voleri ultraterreni e su mitologie del potere antropocentrico. Cioè proprio dove non andrebbero rintracciate le soluzioni, ma le radici delle disuguaglianze.
Fundus oculi
Elisabetta Cipolli
Libro
editore: Nulla Die
anno edizione: 2019
pagine: 72
«All'età di trent'anni ho scoperto di avere una malattia non guaribile della vista. In "Fundus oculi" si trovano alcuni dei miei tentativi poietici per passare attraverso il dolore e i cambiamenti necessari: nuovi fondamenti, nuovi approcci al sapere, sinestesie».
Radici scalene
Elisabetta Cipolli
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2016
pagine: 88
Quel che i versi di questa raccolta intraprendono è un percorso di vita che parte dalla convinzione che l'arte poetica possa aiutare quel transito dalle sofferenze causato dalle inequità di un contesto basato più sull'avere che sull'essere e che ancora deve fare i conti con le quotidiane discriminazioni delineate dal gene e dal genere. Una poesia che si allontana dalla sua forma istituzionale tornando tra le strade e tra le gente e che tenta un canto liberante senza dimenticare il vissuto e quel che ancora resta d'incompiuto di tutte quelle espressioni vitali e relazionali proprie delle radici.