Libri di Elisabetta Trinchero
La cultura della sicurezza. Istituzioni e comunità nella gestione di crisi ed emergenze
Franco Gabrielli, Elisabetta Trinchero
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2025
pagine: 176
In un mondo sempre più interconnesso e vulnerabile, la gestione di crisi ed emergenze richiede strumenti, visioni e strategie all’altezza della complessità. Questo saggio propone un percorso rigoroso e articolato per comprendere e affrontare contesti critici, con un’attenzione particolare al ruolo delle istituzioni pubbliche e al coinvolgimento attivo delle comunità. Strutturato in cinque capitoli e arricchito da casi reali, il testo intreccia teoria e pratica per analizzare le principali sfide attuali: dalla distinzione concettuale tra crisi ed emergenze alla costruzione della resilienza, dalla fiducia come leva per la collaborazione istituzionale al potenziale di strumenti innovativi come i living labs. Un’intera sezione è dedicata alla comunicazione, esplorando le implicazioni etiche, normative e tecnologiche, inclusi i social media. Le conclusioni aprono lo sguardo al futuro, suggerendo come le crisi possano diventare occasioni di apprendimento e innovazione, stimolando nuove forme di governance partecipativa. Un’opera che offre riflessioni e strumenti concreti per professionisti, studiosi e decisori, con l’obiettivo di trasformare la gestione dell’emergenza in un terreno di costruzione condivisa.
Governare la sala operatoria nell'ospedale del XXI secolo. Qualità, sicurezza, efficienza
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2016
pagine: 102
Gli ospedali moderni stanno vivendo un profondo cambiamento nell'ambiente in cui operano con spinte esogene ed endogene che producono nuovi fabbisogni organizzativi rispetto al passato. Sembra dunque evidente la necessità di riconfigurare l'ospedale, ripensando ed innovando la gestione dei suoi asset. Per ottimizzare il funzionamento della macchina produttiva "ospedale" e per migliorare la gestione dei flussi è possibile agire sul lay-out e sull'organizzazione degli spazi, sul dimensionamento e sulla programmazione della capacità produttiva, sull'organizzazione delle attività e dei processi e sulle tecnologie e sistemi informativi. Nel caso del blocco operatorio, soluzioni architettoniche e di organizzazione degli spazi - come la creazione di un blocco operatorio centralizzato, l'attivazione di una recovery room oppure l'attivazione di sale operatorie dedicate alle urgenze - possono migliorare significativamente le prestazioni sia in termini di produttività, che di qualità e sicurezza. Così come il governo della sicurezza del processo chirurgico, che richiede linee di intervento che possono riguardare, da un lato, la gestione dei flussi in sala operatoria, dall'altro la gestione della qualità delle interazioni tra i vari membri del team chirurgico, l'introduzione di strumenti e tecniche di prevenzione degli errori e, infine, la gestione del rischio correlato all'uso delle tecnologie sanitarie per la sicurezza del paziente chirurgico.