Libri di Elizabeth Longford
Byron. Il poeta romantico della libertà
Elizabeth Longford
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2024
pagine: 316
Mai nessun poeta inglese ebbe in Europa una tale e rapida popolarità come la ebbe Lord Byron. La sua influenza nella letteratura europea fu immensa, tanto da rappresentare un modello cui s’ispirò il Romanticismo francese e da divenire padre spirituale del poeta tedesco Heinrich Heine, nonché indiscusso maestro di poesia per la Russia, la Spagna e l’Italia. La popolarità gli derivò indubbiamente dalla sua poesia, che rappresentava lo spirito di un’epoca, e dai personaggi delle sue opere, ribelli e malinconici, ma anche dall’impegno politico nella Carboneria italiana e nell’insurrezione greca. Nella sua biografia, Elizabeth Longford traccia passo passo la vita di uno dei personaggi più affascinanti del suo tempo, restituendoci un affresco fedele e superando le false luci ottocentesche che da sempre hanno deformato la figura di Byron.
Vittoria d'Inghilterra. La sovrana del più grande Impero del pianeta
Elizabeth Longford
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2024
pagine: 734
Regno Unito, 1837. Alla morte dello zio Guglielmo IV, Vittoria sale al trono. Ha solo 18 anni e ancora non sa che è destinata a regnare fino al 1901 — il suo regno, di ben 63 anni, sarà il secondo più lungo di tutta la storia britannica, superato solo dalla sua trisnipote Elisabetta II, e prenderà il nome di epoca vittoriana. Nel 1840 Vittoria sposa il cugino di primo grado, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, e per i successivi vent'anni i due sono inseparabili. Quando Alberto muore, nel 1861, il dolore opprimente porta Vittoria a ritirarsi quasi del tutto dalla vita pubblica per diversi anni. La percezione di una mancanza rispetto ai doveri pubblici, unita alle voci sulla relazione con il suo cameriere scozzese, John Brown, le valgono crescenti critiche. Riportata alla ribalta da Benjamin Disraeli, riprende con vigore gli impegni politici fino alla morte, avvenuta nel 1901. Attingendo dai diari della regina Vittoria, la biografia di Elizabeth Longford, ormai divenuta un classico, rievoca i contrasti e le curiosità di un'epoca passata, riuscendo a mostrare la regina, oltre l'effigie severa e consumata dal tempo, quale donna in carne e ossa che si innervosiva, amava e aveva paura.