Libri di Emanuele O. Crestani
La ragazza di Vico delle Fate
Emanuele O. Crestani
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2011
pagine: 232
A quali luoghi possono condurre le tracce di un trauma? I protagonisti di questo thriller lo scopriranno attraverso le strade che dalla Milano della vecchia "mala" portano alle ricche colline dell'entroterra ligure, continuando per la Genova alla moda fino a perdersi nei carrugi ed arrestarsi infine sotto una remota finestra di Vico delle Fate. Così è anche il percorso interiore di Davide, giovane medico alla ricerca di risposte che aspetta da altri: dall'illusione di un mondo facile e lussureggiante e di un amore idilliaco, alla rivelazione degli intricati vicoli della sua anima e degli spettri dell'anima di Adriana. Un'intensa relazione la loro che tra improvvise sparizioni, depistaggi, rivelazioni e trompe d'oeil, avvicinerà il lettore all'inquietante verità che li lega.
Immagini in trasformazione. Prospettive in psicologia clinica e in medicina psicosomatica
Emanuele O. Crestani
Libro: Libro in brossura
editore: Screenpress
anno edizione: 2013
pagine: 124
In questo libro l'autore, una volta definite le discipline di riferimento psicologia clinica e medicina psicosomatica, espone alcuni interventi psicoterapici, effettuati sia in ambito ambulatoriale ospedaliero, sia nello studio privato di psicoterapia, accomunati dall'impiego di tecniche di visualizzazione e di trasformazione delle immagini mentali (talora prodotte spontaneamente dal paziente, talaltra indotte per suggestione dal terapeuta). Vi sono esposti casi clinici condotti con l'ipnositerapia, con la psicoterapia mediante le metafore, utilizzando l'originale metodo della stimolazione sonoro-musicale con onde Theta, mediante la tecnica della Fiabazione, per terminare con l'esposizione del metodo della Immaginazione attiva Junghiano. La via dell'immaginazione, che capitolo dopo capitolo viene gradualmente a delinearsi, costituisce una disciplina di elaborazione introversa, una cultura dell'interiorità che in primis riconosce un nuovo senso al concetto di malattia.
Assenzio, il gioco della fata verde
Emanuele O. Crestani
Libro: Copertina morbida
editore: Galassia Arte
anno edizione: 2013
pagine: 154
Mattia Artesani, giovane aspirante giornalista milanese, che coltiva l'idea di diventare uno scrittore di successo, viene inviato a Genova per intervistare il famoso attore e commediografo Edoardo Nobile. Questi si proporrà come pigmalione e tra i due nascerà un profondo legame (di tipo manipolatorio) che condurrà il giovane Mattia ad esplorare e a mettere in gioco nella vita le proprie risorse inespresse. Egli di fatto agirà sempre più con la propria parte oscura, l'Ombra, divenendo spregiudicato ed amorale. Otterrà il successo che cercava, come scrittore, continuando tuttavia a percepirsi insoddisfatto. Alla fine scoprirà che non ha fatto altro che assecondare un volere non suo, sino alla resa dei conti finale.
La ragazza di Vico delle Fate. Storia d'amore, di musica e di follia
Emanuele O. Crestani
Libro: Libro in brossura
editore: Screenpress
anno edizione: 2012
pagine: 136
A quali luoghi possono condurre le tracce di un trauma? I protagonisti di questo thriller lo scopriranno attraverso le strade che dalla Milano della vecchia "mala" portano alle ricche colline dell'entroterra ligure, continuando per la Genova alla moda fino a perdersi nei caruggi ed arrestarsi infine sotto una remota finestra di Vico delle Fate. Così è anche il percorso interiore di Davide, giovane medico alla ricerca di risposte che aspetta da altri: dall'illusione di un mondo facile e lussureggiante e di un amore idilliaco, alla rivelazione degli intricati vicoli della sua anima e degli spettri dell'anima di Adriana. Un'intensa relazione la loro che, tra improvvise sparizioni, rivelazioni, depistaggi e trompe d'oeil avvicinerà il lettore all'inquietante verità che li lega e che fin dalle prime pagine comincia a intuire e figurarsi, riuscendo però solo alla fine a indovinare l'elemento impalpabile e mancante, che si insidia fuggevole tra i dialoghi leggeri, a tratti ironici, dei protagonisti, forieri di una drammaticità volutamente malcelata.