Libri di Enrico Astolfi
Casilina. Ultima fermata
Enrico Astolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte Sisto
anno edizione: 2015
pagine: 280
Un noir urbano ambientato al Pigneto, quartiere periferico romano, zona multietnica, modaiola, spesso alla ribalta della cronaca. Due storie s'intrecciano. Franco, delinquente di borgata, personaggio psicotico che incarna una città in preda alla violenza più becera, esce di galera. Barcollando tra apparenza e realtà, cerca di ricostruirsi una vita. Il suo quartiere, la dimensione familiare, la casa, nulla è come ricordava. Roy Van Persie, un olandese innamorato dell'Italia, arriva a Roma per prestare servizio presso un'associazione di volontariato che recupera cani randagi. All'appuntamento, però, non si presenta nessuno, la sede non esiste. Roy si perde nei meandri del Pigneto. Da salvatore di animali diventa lui stesso un randagio disperso nella città eterna. Attraverso i suoi occhi e quelli di Franco si scopre un'umanità capace sia di piccoli e grandi gesti di affetto che di violenza estrema.
La linea
Enrico Astolfi
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2015
pagine: 72
Una retta bianca tracciata nella notte taglia in due una città. Da oggi, impossibile attraversarla. Su un lato della Linea, un esercito di militari e poliziotti capeggiati dal Generale, dall'altro, milioni di persone senza capi ma accomunati da due parole: No Linea. Una favola moderna di Enrico Astolfi, scenograficamente illustrata da Aladin Hussein Al Baraduni.
La ballata del tocororo
Lorenzo Mazzoni, Enrico Astolfi
Libro
editore: La Carmelina
anno edizione: 2009
pagine: 334
Un esemplare di tocororo, uccello sacro, simbolo di Cuba, è stato avvistato a Ferrara. Federico, giovane ornitologo alle prese con una burrascosa storia d'amore e Pasquino, vigile urbano che sogna di fare il poeta, vedranno la loro vita intrecciarsi a quella del colorato pennuto caraibico, proprio mentre il vecchio mondo sta per essere sommerso. Ferrara diventa un'isola, senza elettricità e acqua corrente, i suoi abitanti sopravvivono grazie al baratto. Incalzati da un ultras livornese che in sogno ha avuto la visione di riportare il tocororo a Cuba da Fidel Castro, Pasquino e Federico partono sulla barca "Erodoto", seguendo i venti, come antichi esploratori. Durante l'odissea incontrano pirati corrotti, guarnigioni di sanguinari curdi, clandestini trucidati, marines, spacciatori colombiani, amazzoni tailandesi che governano un atollo, personaggi dello spettacolo cannibali, un sadico generale a capo di un esercito irregolare di skinheads, fascisti di vecchia data, mercenari tantrici, e un famosissimo cantautore italiano che ha perso la memoria ed è diventato un menestrello alcolista.