Libri di Enrico Buongiovanni
The little joy
Enrico Buongiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2018
pagine: 148
Il libro ruota attorno alle vicende di Stefano, un pompiere molto dedito al suo lavoro. I continui interventi che si trova a svolgere lo portano spesso a porsi domande sulla condizione umana, fino al momento in cui un salvataggio finito tragicamente lo porta alla depressione. Marina la sua compagna riuscirà a dargli la forza necessaria per andare avanti e rimettersi in pista, non solo per loro due, ma anche per il figlio che Marina porta in grembo. Sarà proprio questo il fattore determinante alla sua ripresa.
La piccola gioia
Enrico Buongiovanni
Libro: Copertina morbida
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2017
pagine: 152
Il libro ruota attorno alle vicende di Stefano, un pompiere molto dedito al suo lavoro. I continui interventi che si trova a svolgere lo portano spesso a porsi domande sulla condizione umana, fino al momento in cui un salvataggio finito tragicamente lo porta alla depressione. Marina la sua compagna riuscirà a dargli la forza necessaria per andare avanti e rimettersi in pista, non solo per loro due, ma anche per il figlio che Marina porta in grembo. Sarà proprio questo il fattore determinante alla sua ripresa.
Il cuore di un padre
Enrico Buongiovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Nuove Esperienze
anno edizione: 2014
pagine: 128
Il romanzo di Enrico ruota intorno alla figura del giovane Riccardo, di cui si narrano le vicende personali e si analizzano sentimenti e pensieri con una sensibilità davvero apprezzabile. Quella che si coglie subito fin dalle prime pagine è proprio la capacità di introspezione psicologica da parte dell'autore, che dimostra anche una profonda empatia nei confronti del suo personaggio e della varia umanità che lo circonda. L'ottica dalla quale sono filtrati i fatti e le emozioni è appunto quella di un giovane impegnato e attento alla sfera dei sentimenti, che vuole esprimere la sua visione del mondo ma al tempo stesso decifrare la realtà con un atteggiamento aperto e interlocutorio. È attraverso il ventitreenne Riccardo, sognatore ma deciso ad affrontare le durezze della vita senza alibi e senza scuse, che il coetaneo Enrico si esprime e racconta il suo mondo interiore. E lo fa con un linguaggio colloquiale e quotidiano che non scade mai nella banalità. La sua sintassi spontanea e il suo lessico infarcito di termini familiari hanno una freschezza e un'autenticità che stupiscono in un esordiente.