Libri di F. Doriguzzi
Un'estate africana
Mohammed Dib
Libro
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2004
pagine: 164
Un'estate come tante, in Algeria: luce cruda, caldo opprimente. In diciassette capitoli si alternano scene e voci di ambienti e personaggi diversi: dalla tradizionale casa borghese a quella contadina, dalla apparente tranquillità di famiglie unite all'inquietudine di donne e uomini in crisi, dall'ansia di cambiamento alla rassegnazione. Ma dietro gesti e dialoghi di vita quotidiana c'è uno spazio misterioso di silenzi ed allusioni a quanto si sta preparando per una nuova storia del paese. Momenti di tragedia attraversano questa estate africana, guidando il lettore alla consapevolezza della "guerra di liberazione": c'è chi muore e chi ancora quasi non se accorge.
Vivere stanca
Jean-Claude Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 109
"Theo non c'era più, accanto a lei. Ma nel letto il suo posto era ancora caldo". Così svaniscono i marinai e, assieme a loro, i sogni d'amore. Ancora una volta la speranza si ferma in fondo alla banchina del porto. Una volta di troppo per Marion... Vivere stanca. Gianni già lo sa. Ex militante della lotta armata in Italia, rifugiato a Marsiglia, viene un giorno aggredito da due skinhead con un cane lupo. Non può reagire, ormai ha una famiglia, ha ripudiato il terrorismo. Deve subire l'umiliazione, la violenza... È vita questa? Lo stesso vale per Osman, vittima del razzismo quotidiano. Per Gerard, portuale rimasto senza lavoro che vede le sue illusioni affondare nelle acque nere del porto. E per Aurore e per Giovanni, eroi loro malgrado di questi fatti di cronaca che sanno di tragedia. In questi brevi racconti Jean-Claude Izzo ha condensato il suo mondo: Marsiglia con il porto, la città rifugio degli esiliati, la crudeltà della vita, l'incapacità degli uomini di amare e di capire, la violenza e il razzismo. Il testamento amaro e straziante di un grande scrittore.
Marinai perduti
Jean-Claude Izzo
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 249
Marinai perduti è - tra quelli di Jean-Claude Izzo - il romanzo del Mediterraneo. Innanzitutto per i personaggi: il libanese Abdul Aziz, comandante di una nave condannata al disarmo; il greco Diamantis, suo secondo a bordo e poeta; il turco Nedim; le donne, Céphée, Melina, Aysel, Amina, Manette, Gaby, Lalla, amate, perse e cercate nei porti del nostro mare. Poi c'è Marsiglia, città di esuli, di meticci, dove ogni incontro è possibile. C'è la luce del Mediterraneo, la sua storia, le leggende, i miti, la tragedia. E il mare che intreccia i destini di questi personaggi. Solo i greci - pensa Diamantis - avevano tante parole per definirlo: "Hals, il sale, il mare in quanto materia. Pelagos, la distesa d'acqua, il mare come visione, spettacolo. Pontos, il mare spazio e via di comunicazione. Thalassa, il mare in quanto evento. Kolpos, lo spazio marittimo che abbraccia la riva, il golfo o la baia...".
Vivere stanca
Jean-Claude Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2007
pagine: 120
Un sogno d'amore che svanisce con due colpi di pistola; un coltello impugnato da una donna come un minaccioso simbolo fallico; la violenza immotivata degli skinheads; calci contro un immigrato; lo scaricatore del porto che si tuffa in mare senza saper nuotare, cercando la morte; una ragazza che si suicida in cella. Una serie di racconti noir, dallo stile secco con degli squarci di lirismo, come quando Izzo rievoca la "sua" Marsiglia: le stradine, il porto, gli odori, gli occhi delle sue donne, la luce della città che gli può dare l'unica felicità che possa andargli bene. È una felicità di consolazione, perché, come dice una protagonista: "La vita non è per niente facile, vivere stanca".
Marinai perduti
Jean-Claude Izzo
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2004
pagine: 277
La storia parla di tre marinai, tre navigatori del Mediterraneo, tre "Ulisse" contemporanei: il libanese Abdul Aziz, il greco Diamantis e il turco Nedim. La loro nave, l'Aldebaran (Abdul è il capitano, Diamantis il suo secondo, Nedim è il marconista), è una vecchia carretta abbandonata nel porto di Marsiglia a causa del fallimento dell'armatore. I tre sono così costretti all'immobilità forzata, terribile per dei marinai, che però consente alle loro avventurose storie di emergere e di fondersi l'una con l'altra.