Libri di F. Frangini
Tutoring. L'insegnamento reciproco tra compagni
Keith Topping
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2014
pagine: 123
Gli insegnanti di oggi vivono sfide impegnative e complesse: contesti-classe sempre più eterogenei, un crescente abbandono scolastico, difficoltà e bisogni differenziati degli alunni. Per affrontarle con efficacia e successo, è imprescindibile l'uso di strategie di insegnamento-apprendimento mediate dai pari: attivare la risorsa "compagni di classe/scuola", ossia reti informali di amicizia e aiuto/sostegno reciproco, gruppi cooperativi e coppie di tutoring, permette infatti di ottenere miglioramenti significativi non solo nell'impegno e nel rendimento degli alunni ma anche nella prosocialità. Il volume, presentato ora in una nuova veste grafica per una più agevole consultazione, illustra le più celebri esperienze realizzate su larga scala, fornendo indicazioni dettagliate e strumenti operativi per realizzare l'insegnamento tramite tutoring e valutarne i risultati. Dalla predisposizione del contesto e degli spazi alla selezione dei partecipanti, dai materiali didattici al monitoraggio, dal ruolo dei colleghi ai casi di bisogni educativi speciali ogni aspetto di questa strategia viene descritto nel dettaglio, nell'ottica di creare un clima di classe realmente collaborativo e produttivo per tutti gli alunni, in linea con la più recente normativa in tema di istruzione individualizzata e con gli obiettivi sociali dell'inclusione.
L'induismo nel contesto delle grandi religioni mondiali
Adhar Mall Ram
Libro
editore: ECIG
anno edizione: 1999
pagine: 208
In questo saggio l'autore, attingendo dai testi sacri, tenta di dare risposte ai concetti cardine che permettono di accedere alla spiritualità indu e di comprendere le intime motivazioni e, partendo da un esame del concetto di tolleranza religiosa, che egli identifica come reale tratto caratterizzante dell'induismo, si lancia in una perorazione dell'ecumenismo. Tutte le religioni e il verbo autentico dell'induismo, questa è la sua tesi, non sono che manifestazioni dell'"Unico vero con molti nomi" che è presente in tutte le forme di fede ma non si esaurisce in alcuna di esse. Nessuna religione può quindi rivendicare il possesso esclusivo della verità né porsi come unico intermedio tra l'uomo e Dio.