Libri di F. Gambin
Carlo Bo e la letteratura del Novecento. Da Valéry a García Lorca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 148
Trattato sui Moriscos di Spagna
Pedro De Valencia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 160
Pedro de Valencia è una figura di primo piano nella vita culturale della monarchia degli Asburgo tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento. Straordinario ellenista, biblista, eccellente filologo e latinista, molti dei suoi innumerevoli scritti si misurano anche con le più svariate e complesse questioni della Spagna dei Secoli d'Oro. Il "Trattato sui moriscos di Spagna", scritto nel 1606, pochi anni prima della loro espulsione, e indirizzato al confessore del re, è in contrasto con la decisione, poi adottata dalla Corona, di espellerli. L'opuscolo nasce da un bisogno di riforma della monarchia, dal problema sempre più acuto della distribuzione della ricchezza, dall'esigenza di un cristianesimo che converta alla parola di Cristo attraverso la comprensione e l'indulgenza e dal tentativo di conciliare diverse culture. I moriscos sono l'altro rispetto agli spagnoli, l'altro sul quale si proietta la costruzione della mancata renovatio della Spagna.
I malinconici e la divinazione
Alonso de Freylas
Libro: Copertina morbida
editore: Seid Editori
anno edizione: 2013
pagine: 82
Jaén, città dell'Andalusia, nel 1606 viene pubblicato il discorso del medico Alonso de Freylas "Se i malinconici possono conoscere ciò che sta per accadere o divinare gli eventi buoni e cattivi del futuro, con la forza del loro ingegno oppure sognando". Il suo discorso sui malinconici e la divinazione viene stampato come appendice di un'opera di drammatica attualità per quegli anni, in cui l'autore descrive le misure da lui adottate con successo per debellare l'epidemia di peste che infuriava nella regione. Questa traduzione offre il testo di Freylas sulla malinconia e sulle sue proiezioni nel sogno, accompagnato da un ampio studio introduttivo che dà conto delle inquietudini di un'intera epoca dinanzi alle vere e presunte doti dei malinconici.