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Libri di F. Mazzocchi (cur.)

La scoperta del desiderio. Antologia personale. Testo inglese a fronte

La scoperta del desiderio. Antologia personale. Testo inglese a fronte

Rita Dove

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2015

pagine: 157

Questo volume rappresenta la prima antologia italiana delle poesie di una delle maggiori protagoniste della poesia americana contemporanea, la seconda autrice afroamericana ad ottenere il prestigioso riconoscimento del premio Pulitzer per la poesia. Questa identità afroamericana certamente costituisce uno dei fondamenti dell'opera di Rita Dove; tuttavia la sua è una poesia che non può essere in alcun modo confinata nei ranghi più consueti della poesia di protesta o rivendicazione. Come scrive Federico Mazzocchi nella prefazione, "essere afroamericana ha avuto per Rita Dove un'importanza specifica dal punto di vista dell'invenzione, traducendosi in un modo di guardare alla storia ufficiale da una prospettiva 'laterale', il che ha contribuito a dare profondità di visione e ricchezza al proprio dettato". Né va peraltro dimenticata l'importanza che per lei hanno avuto i frequenti soggiorni europei, in primo luogo nella Germania del marito, lo scrittore Fred Viebahn, che hanno certamente contribuito a dare alla sua poesia una vocazione fortemente cosmopolita. Un'altra delle caratteristiche più salienti della poesia di Rita Dove è la sua attenzione per la storia, per il respiro corale in cui vengono a fondersi le nostre individualità; è in questo modo che momento lirico e momento narrativo, entrambi ben presenti nella sua ispirazione, arrivano a coniugarsi in una dimensione più complessa e profonda.
18,50

La ballata del carcere di Reading. Testo inglese a fronte

La ballata del carcere di Reading. Testo inglese a fronte

Oscar Wilde

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2011

pagine: 94

Si può forse sostenere che la fortuna letteraria di Oscar Wilde sia indissolubilmente legata al declino della sua fortuna nella vita; se è vero, infatti, che ben prima del processo che lo avrebbe condotto in prigione la fama di Oscar Wilde brillava tanto in Inghilterra quanto in Europa, è pure vero che proprio l'esperienza tragica del carcere lo avrebbe portato a scrivere due delle sue opere più importanti, entrambe legate a quegli anni brutali: la lettera-confessione del De Profundis e questa Ballata del carcere di Reading, che ne costituisce il suo pendant poetico ma che insieme se ne distanzia. Come osserva infatti Federico Mazzocchi nella prefazione, "vi è molto dell'esperienza personale nelle centonove stanze di questa Ballata, eppure mai come in questa poesia potrebbe apparire valido anche il contrario: un'incessante tensione agli universali dell'umano, il senso autentico di una solidarietà tutt'altro che filantropica, ma esperita nell'interiorità". Ed è senz'altro vero quanto sosteneva Richard Ellmann - forse il maggiore dei biografi di Oscar Wilde - a proposito di questa Ballata, e cioè che "una volta letta, non si dimentica più". Tra fama e scandalo, tra arte e vita, si compiva così il destino di una delle più importanti figure della letteratura di fine Ottocento. Completa il presente volume un breve saggio di Hugo von Hofmannsthal.
12,00

Luchino Visconti. La macchina e le muse

Luchino Visconti. La macchina e le muse

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2008

pagine: 304

Figura emblematica del Novecento europeo, tra i padri fondatori del neorealismo, Luchino Visconti spicca nel panorama del secondo dopoguerra per la complessità degli esiti artistici e per la sterminata quantità di suggestioni, piste e percorsi che solcano la sua opera cinematografica e teatrale. Allo stesso tempo egli pone il suo patrimonio culturale in costante relazione con l'impegno civile e con la necessità di riflettere da uomo libero sugli interrogativi e le incognite del suo tempo. Il volume che qui si presenta nasce dal convegno di studi "Luchino Visconti, la macchina e le muse" (26-28 ottobre 2006) che il DAMS dell'Università di Torino ha voluto dedicare al grande regista di cinema, teatro, opera e balletto, nel centenario della nascita e nel trentennale della morte. Il volume è suddiviso in quattro sezioni - "Cinema, Musica, Letteratura, Teatro" - funzionali ad una lettura più sistematica dell'opera di un autore che, come pochi altri, ha saputo sperimentare tutte le forme spettacolari coniugando, in un vasto orizzonte, ambiti molto diversi, dalla storia al mito, dalla letteratura all'arte e alla musica.
19,00

Luigi Squarzina e il suo teatro

Luigi Squarzina e il suo teatro

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 1996

pagine: 440

34,00

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