Libri di F. Musarra
Letture dell'Inferno di Roberto Benigni. Atti del Convegno (Apiro/Jesi, 6-7 ottobre 2018)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 220
Il volume prosegue il progetto in tre fasi iniziato nel 2015 (in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri) con un convegno in cui specialisti di varie discipline (linguistica, filologia classica, filosofia, medievalistica, comparatistica, letteratura italiana) analizzavano il volume "Il mio Dante" di Roberto Benigni con frequenti riferimenti alle letture dantesche. Con il secondo convegno, e gli atti qui pubblicati, ci si concentra invece sulle letture dell'Inferno che l'attore e regista ha proposto per diversi anni a Firenze, tenendo conto delle principali interpretazioni critiche dei singoli canti. Oltre al valore "spettacolare" delle realizzazioni di Benigni si vuole evidenziare, tra l'altro, la sua profonda conoscenza della critica dantesca. In tale ottica centrali sono la relazione di François Livi che precede le riflessioni dei docenti, nella quale s'inquadra La commedia nella teologia medievale, e quella di Carlo Ossola che conclude il volume: un elogio in litteris della sapienza e del nome dell'attore che il poema stesso racchiude.
Interazioni linguistiche, letterarie e culturali tra l'Italia e i paesi d'oltralpe dal Quattrocento al Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2016
pagine: 251
Dal XV secolo è preponderante, in Italia, la presenza di musicisti provenienti da paesi franco-fiamminghi e d'oltralpe in genere. Il contributo di questi artisti alla cultura della Penisola è ormai noto, così come lo è il fenomeno contrario: la creatività melodica italiana che si combina con il sistema composivo fiammingo, basato sul contrappunto, sull'elaborazione polifonica e sull'artificiosità. Esiste una sottile continua frequentazione delle culture destinate a diventare il presupposto di un'interazione su più piani: letterari, linguistici, sociali e di costume. I vari capitoli del volume guidano il lettore alla scoperta della commistione di arti e saperi che caratterizza l'Italia e i paesi d'oltralpe a partire dal Quattrocento. Disposti in ordine cronologico e "crescente", i saggi propongono un progressivo allontanamento, in termini spaziali, dal baricentro del bacino del Mediterraneo verso orizzonti culturali e letterari, temi, motivi che raccontano di "altre" visioni dell'idea di italianità. Per poi tornare a riferirsi a un'italianità più tradizionalmente intesa - si potrebbe dire come "punto di partenza": dalla ripresa della caratterizzazione manzoniana del binomio ragione/sentimento alla riflessione sui movimenti migratori e sul corrispondente flusso di coscienza, predominante in autori otto-novecenteschi come De Amicis, Svevo e Pirandello.
«Noto a chi cresciuto tra noi». Studi di lingua e letteratura italiana per Serge Vanvolsem
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2014
pagine: 341
A Serge Vanvolsem, linguista di fama internazionale scomparso nel 2011 è dedicato il volume " ...noto a chi cresciuto tra noi". Il titolo del libro è tratto dai "Promessi sposi" di Alessandro Manzoni, un testo sulla cui lingua Vanvolsem ha passato molti dei suoi studi. L'occasione di questa miscellanea ha raccolto i più noti linguisti italiani: Tullio De Mauro che indaga l'Italia come "dénomination géographique", Luca Serianni che illustra la storia di "altroché", Nicoletta Maraschio che ripercorre la fortuna dell'italiano oltre le frontiere del nostro paese. Ma anche letterati come Claudio Gigante che dedica dense pagine alle figure dell'angelo sterminatore in Pirandello, Borgese e De Ropberto e Franco Musarra con il divertente saggio giocato su "i pensionati della memoria": professori ed autori! Un libro che supera il confine della mera pubblicazione celebrativa per consegnare ai lettori temi e riflessioni sullo stato della lingua e della letteratura italiana non solo in Italia ma anche "oltre frontiera".
Faber in fabula. Casi di intertestualità artistica nella letteratura italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2014
pagine: 245
Il volume raccoglie ventuno saggi scritti da studiosi di diverse università europee che in occasione del XX convegno AIPI, organizzato da Peter Kuon e dai suoi colleghi di Salisburgo, dal 5 all'8 settembre del 2012, su "L'Italia e le arti. Lingua e letteratura a dialogo con arte, musica e spettacolo", hanno scelto le sezioni "Pittura e letteratura dalle origini al Novecento" e "Oggetti d'arte, fotografie e architettura nella letteratura italiana", coordinate rispettivamente da Franco Musarra e da Ulla Musarra-Schroder. I contributi escono ora riuniti in un solo volume, come era l'intenzione iniziale dei due curatori. Nei vari saggi si studiano campi e modalità del dialogo tra letteratura e arti figurative, dalla pittura alla fotografia, all'architettura, alla scultura e all'illustrazione. Molti contributi analizzano le interferenze artistiche nelle opere narrative e poetiche di noti scrittori e poeti italiani, altri sono incentrati su testi letterari e artistici forse meno conosciuti, altri infine trattano tematiche più generali dalla storia letteraria al pensiero critico filosofico e all'editoria. Nell'insieme del volume si possono distinguere vari orientamenti critici e metodologici, tematici, strutturali, stilistici e ispirati alla filosofia e alla semiotica. I curatori hanno conservato, per quanto possibile, la diversità di stile e di genere d'approccio dei partecipanti, rispettando così la vivacità e la spontaneità dell'incontro a Salisburgo.
Ugo Betti today. L'attualità di Ugo Betti. Atti del Convegno internazionale del Dip.to di italiano dell'University of Strathclyde (Glasgow, 24-25 aprile 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2009
pagine: 132
L'opera di Ugo Betti (1892-1953), poeta scrittore e drammaturgo, è pressoché sconosciuta al grande pubblico italiano. Le sue opere, durante la sua vita, sono sempre state accolte con riserve e incomprensioni. Negli anni giovanili il suo stile intimista lo rese inadatto al "teatro di massa" a cui aspirava il fascismo e successivamente, dopo la liberazione, il suo pensiero e il suo approccio estetico si scontrarono con una cultura filo-marxista le cui premesse erano ostili alla sua mentalità. Oggi le sue opere non fanno parte del repertorio di routine del teatro occidentale e i suoi drammi non vengono quasi più messi in scena, né in Italia né in altri paesi. Negli anni Cinquanta Betti fu introdotto sulla scena teatrale londinese assieme a Brecht e Beckett, ma se l'interesse per quest'ultimi è arrivato ininterrotto fino ad oggi e le loro pièces riprese regolarmente, Betti invece svanì dopo quel breve momento di fortuna. Gli studiosi presenti al Convegno hanno voluto riflettere proprio su questa dimenticanza. Ugo Betti merita tale oblio? È veramente uno scrittore inattuale o al contrario è in grado di porre e affrontare le questioni profonde che disturbano la pace interiore di uomini e donne anche del terzo millennio? Forse sarebbe sensato riconoscergli un posto di rispetto fra gli autori del Novecento, e non solo nel teatro.
Pirandello e le metamorfosi del testo. Atti del Convegno internazionale Lovanio-Helmond (24-25 giugno 2005)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2009
pagine: 169
Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale su Pirandello e le metamorfosi del testo, tenutosi nel giugno 2005, nell'ambito del primo Pirandello-festival organizzato dalla Fondazione Luigi Pirandello. L'intenzione degli organizzatori era di affrontare non solo la problematica delle trasformazioni testuali all'interno dell'opera pirandelliana, ma anche le trasformazioni dell'intertesto pirandelliano nelle opere di altri scrittori come evidenziano alcuni contributi su Vitaliano Brancati, Elsa Morante, Antonio Tabucci e Andrea Camilleri e un intervento sulla metamorfosi dell'intertesto leopardiano in Pirandello. Le metamorfosi del testo all'interno dell'opera pirandelliana costituiscono un argomento molto frequentato dalla critica su cui la bibliografia è ormai imponente. Durante il convegno diversi relatori hanno però proposto interventi stimolanti e originali, prendendo in considerazione settori, generi ed aspetti dell'opera pirandelliana finora poco esplorati.
Due generazioni a colloquio. Incontro con i poeti Giuseppe Bonaviri e Luca Dell'Omo (Ferentino, 30 ottobre 2004)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2009
pagine: 98
"Che il trenta ottobre diventi, per la città di Ferentino, il giorno della poesia". Queste furono le parole con cui Giuseppe Bonaviri si espresse alla conclusione di "Due generazioni a colloquio. Incontro con i poeti Giuseppe Bonaviri e Luca Dell'Omo", manifestazione organizzata a Ferentino il 30 ottobre 2004 per festeggiare gli ottanta anni del poeta. L'idea era stata quella di mettere a confronto due poeti di generazioni diverse per studiarne le convergenze e le divergenze, le tematiche ispiratrici orientate al passato e al futuro, le loro comuni aspirazioni dovute alla ricerca del bello, del trascendente e del sublime. Questo volume altro non è che la pubblicazione degli atti di quello che fu un vero e proprio convegno sulla poesia che prevedeva anche la lettura delle poesie dei due autori qui riportate in appendice. Tra gli autori dei saggi da ricordare: Maurizio Dardano, Lia Fava Guzzetta, Walter Geerts, Franco Musarra, Ulla Musarra-Schrøder, Marco Vinicio Passarelli.