Libri di F. Pappalardo
Gli anni di «lavoro critico». Cultura e militanza intellettuale a Bari dopo il Sessantotto
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2019
pagine: 128
Per la prima volta, in questo volume, un'organica ricostruzione dell'esperienza della rivista «Lavoro critico», fondata e diretta da Arcangelo Leone de Castris (1975-1998). «Lavoro critico» fu un laboratorio di critica e di ricerca nato nella scuola dell'italianistica barese e aperto a una ricca e varia partecipazione di giovani studiosi di altre aree scientifiche (filosofia, scienze storiche e sociali, politologia, letterature europee e americane, ecc.) e geografiche (Napoli, Pisa, Torino, Milano, poi Roma, Palermo, ecc.). La sua storia seppe incrociare e veicolare in una prospettiva originale i fermenti del marxismo critico e delle nuove scienze umane, le suggestioni dei nuovi saperi e delle contaminazioni fra essi, sull'onda dei movimenti politico-culturali di massa che anche a Bari influenzarono non superficialmente la vita delle comunità e dei gruppi intellettuali. La prima parte del volume, storica e saggistica, comprende la ricostruzione dei percorsi e della linea editoriale della rivista, partendo da una cronistoria delle riunioni e degli incontri che resero possibile la sua fondazione e lo sviluppo del suo progetto. La seconda parte, documentaria, ripropone gli editoriali delle prime annate e fornisce gli indici analitici completi dei fascicoli e le liste dei collaboratori. Saggio introduttivo di Francesco Fistetti.
L'Europa dei diritti
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: 288
Esiste un cittadino europeo? Chi è incaricato di verificare il rispetto dell'ordine giuridico in Europa? A tali quesiti risponde la Corte di giustizia europea che, sin dalla sua nascita, nel 1952, ha dato alla luce circa 27 000 sentenze, occupandosi di molti temi, tra cui parità di trattamento tra uomo e donna, euro, medicinali, prostituzione, sussidi agricoli, diplomi universitari. Da sessant'anni la Corte è la vera fucina del diritto europeo. L'occhio attento che sorveglia Stati, istituzioni e cittadini affinché tutti rispettino il diritto di quell'Unione che coltiva la pace come obiettivo primario da conseguirsi attraverso l'integrazione tra le popolazioni. L'Unione europea è dunque uno spazio dove si perseguono obiettivi quali la cura per l'ambiente, la cultura, la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo. Era allora inevitabile fare una riflessione su quello che è, e rimane, il giudice par excellence dei cittadini europei nonché una delle Corti più importanti del mondo. Questo volume è una storia rivolta ai più, ma rigorosa, dei momenti cruciali dell'opera della Corte: in particolare di quelle sentenze che più hanno contribuito all'integrazione del Vecchio continente e che hanno aperto scenari divenuti poi quelli dell'Europa unita. Un libro, dunque, che racconta le sentenze che hanno fatto l'Europa.
Magna Europa. L'Europa fuori dall'Europa
Libro: Copertina rigida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2006
pagine: 472
Magna Europa, Grande Europa, è il nome con cui si può indicare il mondo umano e culturale nato dall'espansione degli europei nel mondo. Il libro si articola in tre parti. Nella prima sono illustrate le caratteristiche politiche, culturali e tecnologiche dell'Europa che, sul finire del Medioevo, si accinge a uscire da sé stessa. Quindi vengono descritti i viaggi di scoperta e i principali aspetti e momenti degli insediamenti extraeuropei, soprattutto quelli meno noti o più trascurati, come le Filippine spagnole e l'Asia portoghese. Infine, sono illustrati i legami di tipo politico-militare ed economico. Magna Europa è dunque un grande spazio umano e culturale anzitutto da "percepire" per quindi coglierne l'origine, il passato e poi il presente.