Libri di F. Pozzo
Le meraviglie del Duemila. Con altri racconti di fantascienza
Emilio Salgari
Libro
editore: Viglongo
anno edizione: 2024
pagine: 288
Spada al vento
Henri de Brisay, Emilio Salgari
Libro: Libro in brossura
editore: Viglongo
anno edizione: 2024
pagine: 328
L'eroina di Port Arthur. Avventure russo-giapponesi (1904)
Emilio Salgari
Libro
editore: Viglongo
anno edizione: 2024
pagine: XXXII-194
Il laboratorio magico di Emilio Salgari. Avventure, fantasmi, magie
Libro
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2012
pagine: 132
"Si affronta e si raccoglie, in dettaglio, l'attenzione per la magia da spettacolo presente nella narrativa di Emilio Salgari, di cui quest'anno ricorre il 150° anniversario della nascita (1862-2012). Cronista teatrale, sposo di un'attrice dilettante, Salgari ama il palcoscenico in generale. E del resto non è un caso che gli studi sul melodramma travasato nella sua opera siano ormai numerosi. Il più popolare illusionismo ottocentesco riguarda i fantasmi, che affiorano frequentemente nelle avventure del Nostro, dove si passa via via da uno sguardo positivista a una contemplazione più ludica. In tal senso, nel romanzesco salgariano precipitano pure alcune amicizie dello scrittore, come l'ex segretario di un illusionista di colore: entrambi personaggi reali, da sempre creduti di fantasia. E che dire dei più famosi trucchi indù di ogni tempo? Del gioco della cesta e del seppellimento del fachiro? Altri "morti" che tornano magicamente in vita..."
I racconti del capitano
Emilio Salgari
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2006
pagine: 246
Nella vasta e intrigante opera di Salgari esistono racconti nei quali è egli stesso protagonista. In essi, pubblicati durante gran parte della sua carriera per editori diversi e con firme diverse, esistono motivi ricorrenti e intriganti. Torna la nave "Risoluto" sulla quale il Signor Emilio affronta viaggi e avventure; tornano il mozzo Simone, Mastro Nanni, Padron Scarpa e altri personaggi a lui cari. Felice Pozzo riordina quei racconti fino a ottenere una rotta fantastica, traccia dell'intento seriale dell'autore. Salgari che millantò studi, titoli e viaggi riversò nei racconti sogni e fantasticherie creando un mondo parallelo dove si avverano i suoi grandi desideri marinari.
La Bohème italiana (1898-1899)
Emilio Salgari
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1990
pagine: 194
In questo suo unico libro autobiografico, Salgari rievoca i giorni lontani e spensierati della giovinezza, quando insieme a un gruppo di artisti e letterati bohémienne andò in campagna a fondare una colonia artistica, la "Topaia". Alcuni artisti scapigliati passavano il tempo a ordire scherzi, apparizioni di spettri per evitare di pagare la pigione, a scolarsi fiumi di barbera e grappini, tra feste chiassose e "sconcerti" assordanti, finanziati impegnando gloriose zimarre al "Monte d'Empietà". Questo clima di allegria è però venato di una sottile malinconia: Salgari scrisse questo libro in un periodo di grande malessere, che culminò, due anni dopo, con il suo suicidio.
Avventure di montagna
Emilio Salgari
Libro: Copertina morbida
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2012
pagine: 160
C'è una domanda che i cultori e gli studiosi di Salgari non si sono mai posti: Salgari amava immensamente il mare, che è il teatro d'azione di tante sue opere. E la montagna? Questo volume risponde per la prima volta a questa domanda e presenta ai lettori una raccolta di racconti e scritti di montagna di Salgari dimenticati da un secolo.
Avventure di montagna
Emilio Salgari
Libro: Copertina morbida
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2011
pagine: 160
La popolarità di Salgari è legata alla smisurata forza della sua fantasia che gli permetteva di spaziare in mondi lontani o vicini, senza per altro averli mai visti. Cosa che vale anche per la montagna, terreno di avventura quasi scontato, anche se meno conclamato del Borneo e dei mari del Sud. Così Salgari si cimentò ad accompagnare i lettori di inizio '900 sin nelle Montagne Rocciose e poi a caccia di Leoni sull'Atlante o ancora nel Caucaso in cima al Kasbeck, senza disdegnare una escursione sulla cima della "Quinzeina", a due passi dalla sua Torino.