Libri di Fabiana Castaldo

È un piccolo scrigno questo libro, ricco di gioie preziose, quelle che intessono di trame fini la vita di una donna sensibile. Leggerlo è come scendere nell'essenza dell'anima femminile, microcosmo ricco e variegato che affascina ogni volta si tenta di scrutarlo. C'è tutto qui. C'è l'eros strettamente legato al pathos e la gelosia che distrugge, c'è la tenerezza di madre e l'affetto devoto di figlia, la voglia di finirla e il desiderio di ricominciare. Scriverlo per l'autrice è stato come "aprire una porta chiusa". Lasciarsi andare alla piena del sentire significa conoscersi meglio e questo per la creatura umana in certi momenti diventa necessario. Soprattutto quando bisogna superare un momento di crisi.

Un romanzo scandito sui piccoli gesti quotidiani, al femminile, che racchiude la tenerezza della vita presente e la disperazione dei ricordi, fatto di un sogno "che aiuta a vivere", soprattutto un romanzo che non dimentica. Il libro attraversa tutta una vita e alla fine consegna una conclusione inusitata, imprevista e che lascia in bocca al lettore un sapore di magica irrealtà, di surreale inverosimiglianza, di svolta imprevista e inaspettata.