Libri di Felisberto Hernández
Nessuno accendeva le lampade
Felisberto Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2024
pagine: 168
Di Felisberto Hernández, Italo Calvino scrisse: "Non somiglia a nessuno: a nessuno degli europei e a nessuno dei latinoamericani, è un "irregolare" che sfugge a ogni classificazione e inquadramento ma si presenta ad apertura di pagina come inconfondibile." E in effetti Hernández sorprende il lettore con immagini sconcertanti e surreali, in cui non di rado gli oggetti o le singole parti dell'essere umano acquistano vita propria. Coniugando in maniera magistrale il ricordo e l'invenzione, il senso dell'humour e l'inquietudine, Hernández guida il lettore in un geniale gioco di analogie e associazioni di idee e seduce chi ha la fortuna di leggerlo.
Racconti
Felisberto Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: Rayuela Edizioni
anno edizione: 2017
Terre della memoria
Felisberto Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2015
pagine: 175
"Ora sono trascorsi alcuni istanti in cui l'immaginazione, come un insetto notturno, è uscita dal salotto per ricordare i sapori dell'estate ed è volata a distanze che nemmeno la vertigine o la notte conoscono. Ma neanche l'immaginazione sa chi è la notte, chi sceglie dentro di essa i luoghi del paesaggio, dove uno zappatore dissoda la terra della memoria e la semina di nuovo." Nei tre racconti che compongono la raccolta - "Ai tempi di Clemente Colling", "Il cavallo perduto" e il postumo "Terre della memoria" - l'autore uruguayano percorre gli impervi sentieri del ricordo e della memoria e indaga la materia oscura che porta alla loro formazione ed evocazione perché, come dice lui stesso, "non credo di dover scrivere soltanto di ciò che so, ma anche del resto".
Le ortensie
Felisberto Hernández
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2014
pagine: 189
Celebrato da Calvino, García Márquez, Cortázar e Onetti, Felisberto Hernández è uno scrittore irregolare che sfugge a ogni classificazione. In questa nuova raccolta è pubblicato, dopo tanti anni, "Le Ortensie" (1949) il suo testo più lungo e più celebre. Il protagonista, un uomo elegante che vive in una grande casa nera, nutre un'eccentrica passione per le bambole che ogni notte fa sistemare in una sorta di tableau vivant. Un giorno, temendo la morte della moglie, fa costruire una bambola a sua immagine e somiglianza, Ortensia. A poco a poco il rapporto innocente e la percezione che il protagonista ha di Ortensia si evolvono fino a giungere alle estreme conseguenze: la bambola si umanizza mentre l'uomo si fa bambola. Gli altri racconti che compongono la raccolta sono: "La casa allagata", "Pip", "Il coccodrillo", "Lucrezia", "La casa nuova", "L'avvelenata" e "Ursula".
Nessuno accendeva le lampade
Felisberto Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2011
pagine: 136
Di Felisberto Hernández, Italo Calvino scrisse: "Non somiglia a nessuno: a nessuno degli europei e a nessuno dei latinoamericani, è un "irregolare" che sfugge a ogni classificazione e inquadramento ma si presenta ad apertura di pagina come inconfondibile." E in effetti Hernández sorprende il lettore con immagini sconcertanti e surreali, in cui non di rado gli oggetti o le singole parti dell'essere umano acquistano vita propria. Coniugando in maniera magistrale il ricordo e l'invenzione, il senso dell'humour e l'inquietudine, Hernández guida il lettore in un geniale gioco di analogie e associazioni di idee e seduce chi ha la fortuna di leggerlo.