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Libri di Florence Graezer Bideau

Governing heritage and creativity. Frictions, avenues and questions

Governing heritage and creativity. Frictions, avenues and questions

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 200

16,50

Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna

Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2017

pagine: 154

In un'epoca in cui la conoscenza dell'essere umano sembra risiedere solo nella genetica o nelle leggi del mercato, che spazio rimane per i saperi umanistici e per l'antropologia in particolare? All'opposto di quanto postulano i criteri adottati nella valutazione della ricerca universitaria, l'antropologia non deve diventare il prodotto di un'unica tradizione intellettuale, ma una polifonia condivisa, il tentativo corale di costruire un rinnovato universalismo. Contro la ricerca rapida e superficiale, il Manifesto di Losanna rivendica la necessità di riprendersi il tempo lungo della conoscenza, il solo che può dar conto delle questioni complesse che l'attuale pragmatismo scientista è incapace di comprendere. A partire da un'analisi dei poteri e dei saperi egemonici che attraversano e ingabbiano le società, l'antropologia non egemonica si propone come strumento in grado di intercettare i molteplici fenomeni di resistenza e creatività culturale che si sottraggono a quei poteri e saperi, mettendoli in discussione. Introduzione di Favole Adriano.
14,00

Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna

Per un'antropologia non egemonica. Il manifesto di Losanna

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2012

pagine: 156

In un'epoca in cui la conoscenza dell'essere umano sembra risiedere solo nella genetica o nelle leggi del mercato, che spazio rimane per i saperi umanistici e per l'antropologia in particolare? All'opposto di quanto postulano i criteri adottati nella valutazione della ricerca universitaria, l'antropologia non deve diventare il prodotto di un'unica tradizione intellettuale, ma una polifonia condivisa, il tentativo corale di costruire un rinnovato universalismo. Contro la ricerca rapida e superficiale, il Manifesto di Losanna rivendica la necessità di riprendersi il tempo lungo della conoscenza, il solo che può dar conto delle questioni complesse che l'attuale pragmatismo scientista è incapace di comprendere. A partire da un'analisi dei poteri e dei saperi egemonici che attraversano e ingabbiano le società, l'antropologia non egemonica si propone come strumento in grado di intercettare i molteplici fenomeni di resistenza e creatività culturale che si sottraggono a quei poteri e saperi, mettendoli in discussione. Introduzione di Adriano Favole.
14,00

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