Libri di Francesca Liani
Fluendo. Tra passaggi, paesaggi e chimere
Francesca Liani
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 74
«"Fluendo" di Francesca Liani coniuga un doppio movimento: il fluire e il divenire. La sua poesia entra nel caleidoscopio e nel mosaico del mondo rilasciando il significato sottile dell’orizzonte profondo, consegnando sospensione e abbandono, imprimendo l’indugio cosmico delle ombre e la rarefatta durezza del tempo fermo. Ciò che colpisce maggiormente in questo testo è la memoria che accade, come un innamoramento, un candore ostinato, un tempo altro... Qui la parola non si arrende al nulla, per rinascere, in silenzio, in una unicità di lacrime e bellezza.» (Andrea Galgano)
La metrica del battito. Anima nuda tenemus
Francesca Liani
Libro: Libro in brossura
editore: EscaMontage
anno edizione: 2018
pagine: 112
"La “poesia” di Francesca Liani si connota per una freschezza di “anima” e di parola. I suoi versi a volte cullano, a volte colpiscono, con l’evocazione di immagini conosciute, di sentimenti chiari. Mi piace questo suo “raro” coraggio dell’intelligibilità. Intelligibilità coniugata però con l’originalità degli accostamenti, della costruzione sintattica, di un guizzo inatteso nel senso e perfino nella grafica delle parole". Francesca Andreini
Impronte stille d'anima
Francesca Liani
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2013
pagine: 76
Uno stile sobrio, essenziale, mai compiaciuto eppure coinvolgente, vibrante, capace di penetrare nelle pieghe dell'animo umano. Personale, intima, a volte criptica, ogni impronta a suo modo tocca le corde più profonde dell'io offrendo spunti di riflessione sui temi chiave dell'esistenza. Solitudine, dolore, estraniamento, inquietudine, finitezza, senso del vuoto e dell'assurdo, sono il leitmotiv di questa raccolta che si illumina, di tanto in tanto, con guizzi di joie de vivre. La poetica esalta l'autenticità, la fragilità, la purezza, l'incanto. Esperienze, ricordi, emozioni e riflessioni si rincorrono e si fondono attraverso parole che si fanno lirica nelle pause create dagli spazi vuoti.