Libri di Francesca Pe'
Il futuro
Naomi Alderman
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 448
“L‘unico modo per conoscere il futuro è controllarlo!” Martha Einkorn non si sarebbe mai aspettata di lavorare per Lenk Sketlish, CEO del più grande social network del pianeta, e ora si trova circondata da miliardari senza scrupoli che progettano di privatizzare il meteo e di creare un algoritmo che li avvisi in caso di catastrofi climatiche. Dall’altra parte del mondo, in un centro commerciale di Singapore, Lai Zhen sopravvive a un tentato omicidio e inizia una fuga senza tregua. Ma la fortuna ha voluto che lei sia una delle survivaliste più conosciute del web, e soprattutto che uno strano software sul telefono le abbia indicato come salvarsi, e dove andare. Ma chi lo ha programmato? E dove la porterà? Quando le vite di Martha e Zhen si scontrano, si mette in moto un meccanismo inarrestabile che ci mostra cosa potrebbe succedere al nostro mondo in un futuro non troppo lontano. Le due protagoniste saranno costrette a progettare un piano che potrebbe salvare il mondo dalla distruzione o annunciare il cataclisma che sancirà una volta per tutte la fine della civiltà. Con la cadenza ritmata di un thriller, Alderman scrive un romanzo esplosivo che è anche un appello ad agire prima che sia troppo tardi, prima che la speranza di un domani per il nostro pianeta venga tranciata dalle mire di chi detiene il potere.
Occidente. Un racconto lungo 4000 anni
Josephine Quinn
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 576
L’Occidente, così racconta la vulgata, è stato costruito sulle idee e sui valori greco-romani, idee e valori assopiti in Europa durante i lunghi secoli medievali e poi riscoperti nel corso del Rinascimento. Josephine Quinn sostiene invece che la vera storia dell’Occidente sia molto più ampia e complessa di questo paradigma consolidato. Gran parte della nostra memoria comune è andata perduta, oscurata dalla teoria – sviluppata in epoca vittoriana – delle “civiltà separate”. Passando dall’Età del Bronzo all’epoca delle grandi esplorazioni, Occidente ripercorre millenni di incontri e scambi globali, rivelando come le società si siano, da sempre, confrontate e intrecciate. Dall’invenzione dell’alfabeto da parte di lavoratori levantini in Egitto all’arrivo dei numeri indiani in Europa attraverso il mondo arabo, Quinn spiega che il tentativo di studiare – e comprendere – le società antiche come entità isolate è obsoleto e sbagliato. Sono i contatti e le connessioni a guidare il cambiamento, dunque non sono i popoli a fare la storia, ma le persone. In un’opera innovativa e magistrale di immensa portata, ricca di episodi memorabili, Quinn dimostra in modo convincente che la mescolanza di culture, generata dai commerci e dalle migrazioni, è antica quanto la civiltà stessa.
Il paradosso della bontà. La strana relazione tra convivenza e violenza nell'evoluzione umana
Richard Wrangham
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2025
pagine: 480
L'uomo è fondamentalmente buono o cattivo? Richard Wrangham affronta una delle domande più antiche e profonde della storia umana, e lo fa da una prospettiva evolutiva. La sua risposta – solida, innovativa e ben documentata – è che la combinazione di bontà e malvagità nell'uomo non sia una novità della modernità, ma qualcosa che esiste da centinaia di migliaia di anni. Le società di cacciatori-raccoglitori e le tracce archeologiche mostrano che, fin dal Pleistocene, gli esseri umani erano capaci di atti di altruismo ma anche di estrema violenza: comportamenti che sono quindi naturali e non il frutto di influenze culturali recenti. Wrangham distingue tra due tipi di violenza: quella «reattiva», istintiva, a caldo, e quella «proattiva», pianificata, a freddo. Noi umani siamo poco reattivi istintivamente, e dunque molto più tolleranti tra di noi di altre specie, ma siamo anche in grado di pianificare freddamente guerre e atti efferati di ogni tipo. L'autore propone una teoria affascinante: l'uomo si sarebbe «autodomesticato» nel tempo, similmente a come il cane si è evoluto dal lupo. Abbiamo selezionato la mansuetudine, ma mantenendo intatta la capacità di compiere una violenza proattiva e pianificata. Basandosi su studi comparativi con i nostri cugini più stretti, come gorilla, bonobo e scimpanzé, Wrangham getta nuova luce sul nostro carattere, offrendo una lettura sorprendente e convincente della storia naturale di Homo sapiens. Un libro che scuote le convinzioni tradizionali e apre nuove prospettive sulla nostra natura.
Parlami di casa
Jeanine Cummins
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 464
A Portorico la luce del sole colpisce in modo diverso, la vita scorre lenta, a misura d’uomo, tra la natura rigogliosa e le mille sfumature dell’oceano. Ma l’isola caraibica è anche flagellata dagli uragani, ed è proprio durante un uragano che la giovane Daisy viene coinvolta in un grave incidente. Al suo capezzale accorrono dagli Stati Uniti la madre Ruth e la nonna Rafaela e, mentre la ragazza lotta tra la vita e la morte, le vicende di queste tre generazioni di donne si dipanano davanti ai nostri occhi, in una continua alternanza di presente e passato. Rafaela, costretta a lasciare l’isola negli anni settanta per seguire il marito nel Midwest americano, è ora alle prese con preoccupanti perdite di memoria. Sua figlia Ruth, portata via bambina da Portorico, non è mai venuta a patti con il trauma dello sradicamento e la perdita della lingua madre. Infine Daisy, figlia di Ruth, che per ritrovare la sua identità è tornata lì dove tutto è iniziato, costruendosi un sogno su misura lontano da ogni destino già scritto. Un romanzo familiare con al centro donne forti, donne fragili, donne che hanno fatto errori, che hanno amato e sofferto. Donne vittime delle sottili forme di razzismo che accompagnano la diaspora portoricana, divise tra la frustrazione e la nostalgia di casa. Donne alla ricerca di un senso di appartenenza, che per trovarlo dovranno svelare segreti a lungo taciuti e risalire alle origini: proprio come i rami del baniano, che affondano nella terra e tornano a essere radici. Daisy, Ruth e Rafaela, tre generazioni di donne portoricane, una famiglia che deve ritrovare se stessa, un linguaggio comune, un senso di appartenenza.
Melody. Inseguendo un sogno
Sharon M. Draper
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
Melody è elettrizzata, perché a dodici anni sta per prendere il suo primo aereo: destinazione Londra. Tutto comincia una mattina grigia, quando salva la vita a un’attrice in incognito; due giorni dopo finisce in tv: da lì in avanti l’avventura prende il volo! Viene invitata in Inghilterra per partecipare a un’importante conferenza internazionale per giovani con disabilità. Per sua madre, preoccupata dal lungo viaggio in sedia a rotelle, non è facile lasciarla partire. Eppure in Inghilterra le cose vanno alla grande. Dopo un vivace cambio della Guardia, un buffo contrattempo con un’armatura e un incontro a sorpresa con una popstar, Londra si rivela un vortice di emozioni, scoperte e nuove amicizie. Ma la vera sfida per Melody arriverà sul palco del simposio, dove ragazze e ragazzi da tutto il mondo si battono per un futuro più accessibile e inclusivo. Come troverà il coraggio di parlare davanti a tutti, lei che non ha mai pronunciato una parola? Età di lettura: da 12 anni.
La grande regressione. Quindici intellettuali da tutto il mondo spiegano la crisi del nostro tempo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 240
Non c'è stata alcuna "fine della storia", nessuna affermazione globale della democrazia liberale. Piuttosto, assistiamo a una grande regressione. Mentre lavoro, ricchezza e stabilità si assottigliano pericolosamente nelle società occidentali, la retorica della sicurezza prende il posto della rivendicazione dei diritti umani e civili e i principi di cooperazione transnazionale sono sostituiti da violenti appelli per il rafforzamento della sovranità degli stati, come "Make America Great Again!" e "Les Français d'abord!". I flussi migratori diretti verso i paesi dell'Unione europea aumentano giorno dopo giorno. La crisi economica, forse, non è mai finita. E improvvisamente ci troviamo di fronte alla necessità di misurarci con alcuni fenomeni che credevamo appartenere a un'epoca passata: l'ascesa di partiti nazionalisti come il Front National francese, l'imporsi di una demagogia come quella impersonata da Donald Trump, le tendenze autoritarie che attraversano l'Europa centrale e orientale, un'ondata di xenofobia e odio, la brutalizzazione del discorso pubblico, l'inversione protezionistica della Brexit. Di fronte a questi fenomeni dobbiamo prendere atto che tutti gli strumenti che consideravamo efficienti per affrontare le crisi si sono esauriti. È questa la denuncia di quindici grandi intellettuali da tutto il mondo, da Bauman a Zizek, da Arjun Appadurai a Paul Mason, che ragionano insieme per scoprire e analizzare le radici di questa involuzione, e cercano di inserirla nel suo contesto storico, di tracciare gli scenari possibili e di ideare le strategie per contrastare le tendenze inquietanti che stanno dando forma a un mondo nel quale non vogliamo vivere. Quindici voci diverse e autorevoli, riunite per la prima volta in un libro che fornisce le coordinate necessarie per orientarsi nel nostro tempo.
Guida alla lettura del «Libro rosso» di C. G. Jung
Bernardo Nante
Libro: Libro rilegato
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 384
Un commento in genere chiosa, espone, chiarisce. Accompagna la lettura dischiudendo ciò che appariva serrato e impenetrabile, interpretando passi così densi da risultare cifrati, stabilendo correlazioni intertestuali con opere prossime o con altre che a stento si sarebbero indovinate affini. Lo studioso di Jung Bernardo Nante conosce l'arte di prendere per mano il lettore e la mette al servizio del "Libro rosso" junghiano, per il quale non esistono termini di paragone se non nelle narrazioni profetiche o nei racconti mitici arcaici. Nante ne allestisce l'unica guida integrale, indispensabile per chiunque voglia addentrarsi nel magma di visioni portentose, affidate allo splendore delle tavole dipinte e alla mercurialità della parola scritta. Ogni movimento con cui l'Io sprofonda nelle proprie tenebre per conoscere infine la realtà piena, ogni personaggio che dà voce alla fondamentale polifonia della psiche, ogni immagine che amplifica lo sgomento e la fascinazione del lungo viaggio sono messi qui nella giusta luce. Non quella troppo cruda della ragione critica, che si limita a spiegare, né quella troppo complice dell'abbandono, che fa solo balenare i significati e lascia storditi, ma quella che illumina l'assurdo senza perdere l'ancoraggio del senso e delle sue numerose valenze. L'impresa di rendere comprensibile il libro più enigmatico del Novecento ora può dirsi compiuta.
I filosofi di Hitler
Yvonne Sherratt
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: 336
Il programma politico di quello che di lì a poco si sarebbe chiamato Partito nazionalsocialista tedesco era ben noto fin dal 1925, delineato fin nei particolari nel Mein Kampf, che ebbe da subito una straordinaria fortuna commerciale. Nel 1933, anno dell'ascesa al potere di Hitler, l'ideologia razzista e antisemita del nazismo si imponeva già nelle università e nei centri di ricerca. Molti intellettuali non esitarono a mettersi al servizio del Terzo Reich. Filosofi, scrittori, scienziati, storici, cineasti rafforzarono ideologicamente e politicamente il regime hitleriano. Ma non tutti si comportarono allo stesso modo. Mentre figure di spicco della cultura come Theodor Adorno, Max Horkheimer, Walter Benjamin, Ernst Cassirer, Hannah Arendt, Karl Löwith, Theodor Lessing, Karl Jaspers e vari altri furono ridotti al silenzio o costretti all'esilio, altri eminenti filosofi, tra i quali spiccano i nomi di Martin Heidegger, Carl Schmitt, Alfred Rosenberg, Wilhelm Grau e Max Boehm, contribuirono nel dare al nazismo una facciata di rispettabilità che gli mancava e che non avrebbe mai dovuto avere. Fu anche grazie al loro concreto appoggio, talora fervido e incondizionato, che il nazismo poté attuare il suo programma criminale quasi per intero. Frutto di anni di ricerche negli archivi internazionali, questo libro affascinante e appassionato ricostruisce minuziosamente il complesso rapporto tra quei filosofi e il nazismo, descrive il loro profilo etico e intellettuale, scandaglia le loro vicende umane fin negli aspetti più torbidi e meno noti.
Fattoria in origami. 35 progetti facili e veloci per ricreare la vita in campagna
Mari Ono
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castello
anno edizione: 2014
pagine: 128
Nella fattoria ci sono 35 fantastici origami da costruire! Semplici istruzioni passo passo per realizzare tantissimi animali. Non servono strumenti particolari: basta un foglio di carta. Contiene 50 appositi fogli di carta per origami.
Corso urgente di politica per gente decente
Juan Carlos Monedero
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 220
Dalla rivolta degli indignados alla fondazione del partito Podemos, che secondo molti sondaggi potrebbe diventare il primo partito del paese, la sinistra spagnola sembra stare elaborando non solo una teoria, ma soprattutto una pratica politica che la rende la più innovativa (e la più efficace elettoralmente) a livello europeo. Come mai succede in Spagna? Quali sono le idee di fondo di questo movimento che da barricadero si va facendo sempre più istituzionalmente importante? Chi c'è dietro? Sul piano dell'elaborazione culturale non c'è dubbio che l'uomo centrale di questo nuovo movimento sia Juan Carlos Monedero, che è stato responsabile del programma e del processo costituente del partito, e che proprio negli ultimi tempi si è dimesso dal gruppo dirigente avvertendo che "la moderazione potrebbe disarmare Podemos", una rivendicazione di radicalità delle idee contro le tentazioni del potere. In questo libro, Monedero ricapitola con grande efficacia le idee di una sinistra moderna ma al tempo stesso fedele alle sue radici, rimette al centro della discussione temi e problemi che decenni di rivoluzione neoliberale hanno fatto sparire, racconta concretamente come un'impostazione culturale e politica si traduca in azioni dal basso capaci di cambiare le cose. Un vero e proprio corso di politica in cui uno studioso serio mette da parte i tecnicismi e discute, a partire da un barattolo di yogurt o da una pagina di Facebook, cosa non va nella nostra società e come cambiarla.
L'avvenire della religione. Umanesimo, fede e ragione
Salvador Giner
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2017
pagine: 119
Sono trascorsi novant'anni da quando Sigmund Freud intitolò il suo saggio sulla religione "L'avvenire di un'illusione". Oggi quell'«illusione» non ha assunto affatto connotati residuali. Anzi, in suo nome si continua ferocemente a versare il sangue, confermando la sentenza di Lucrezio sugli atti scellerati a cui può indurre. In un contesto dominato dalle cronache dell'efferatezza fondamentalista e polarizzato tra gli opposti fanatismi di chi brandisce un credo e chi si appella a pregiudiziali antireligiose, la voce di Salvador Giner si distingue innanzi tutto per la sua ispirazione: un mite umanismo laico, una terzietà guidata dal principio di cautela, che si rivela però di grande potenza riflessiva nel formulare con chiarezza gli interrogativi essenziali, senza cedere alle semplificazioni di chi estrapola tendenze passate per proiettarle sul futuro. Più che prendere posizione nel dibattito sulle basi neurologiche innate o sulla acquisizione culturale della fede, Giner ragiona sulle ambivalenze della credenza, sulla non-linearità del «disincantamento del mondo», sul rapporto tra declino dei culti e presenza di religiosità secolari, sulla compatibilità tra modernità avanzata e fede nel soprannaturale - e quindi sulla plausibilità di una secolarizzazione integrale -, e su chi abbia titolo a ritenersi tollerante. Proprio quell'umanismo che «non mette in discussione la verità della dimensione simbolica e mitica» aiuta a comprendere il senso complessivo della devozione nella società odierna, e a ipotizzarne il peso nel mondo di domani.
Il manuale della strega
Selene Silverwind
Libro: Libro rilegato
editore: Armenia
anno edizione: 2017
pagine: 144
Vi occorre aiuto per incontrare un nuovo amore, liberarvi di un capo antipatico, vincere lo stress o solo per trovare parcheggio? In questo libro troverete tutti gli incantesimi, i sortilegi, le pozioni e le formule magiche che fanno al caso vostro. Basata sulla filosofia della Wicca, questa guida pratica presenta incantesimi semplici ed efficaci basati su ingredienti comuni e oggetti di uso quotidiano. Perfetto per l'apprendista wiccan, il manuale vi farà conoscere il mondo della magia e vi permetterà di imparare strada facendo tutto quello che dovete sapere per diventare vere streghe.

