Libri di Francesco Antoniol
Musestre. Sopralluoghi e progetti tra il Quattrocento e l’oggi
Francesco Antoniol
Libro: Libro in brossura
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2023
Il Consorzio Vallio Meolo Musestre si costituì per la prima volta nel 1400 come libera associazione tra proprietari terrieri ed ebbe, fin dall’inizio, lo scopo primario della regimentazione degli eccessi delle acque presenti nel suo comprensorio. In queste pagine si traccia un percorso storico tra le definizioni amministrative che vengono, mano a mano, riportate negli statuti e regolamenti consorziali, e muove dalle annotazioni fatte da Sandra Lazzari in introduzione agli inventari ed elenchi della documentazione conservata presso l’archivio del Consorzio di Bonifica Piave e riferita ai fondi confluiti nell’ex Consorzio Destra Piave. Una parte del volume è dedicata ai due più importanti progetti che hanno interessato l’area del Musestre, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento: il progetto di sistemazione del Fiumicello Musestre e dei suoi influenti Musestrello di Breda, Musestrello di S. Giacomo e Mignagola inferiormente al Partitore di Carbonera, redatto nel 1877 da D. Monterumici e il progetto per la bonifica a scolo naturale del comprensorio Consorzio di Bonifica Vallio Meolo Musestre - Bacino Musestre, redatto nel 1936 da L. Monterumici.
Sollevar le acque. Lo stabilimento idrovoro di Portesine alla Fossetta
Francesco Antoniol
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 68
Il volume è dedicato alla storia dell'impianto idrovoro di Portesine alla Fossetta. Situato nei pressi della confluenza in Sile dell'antico canale navigabile della Fossetta l'impianto risulta fondamentale per il prosciugamento della pianura trevigiana tra Sile Nuovo e Piave Vecchia. Nella prima parte del volume, Francesco Antoniol illustra la storia del sistema idraulico di quella porzione di territorio con particolare riferimento ai cambiamenti apportati dall'apertura del Taglio del Sile e alle soluzioni proposte per ovviare all'impaludamento della campagna retrostante. Il progetto di bonifica proposto negli anni venti del Novecento porterà alla costruzione dell'impianto idrovoro, descritto nella seconda parte del volume. Nella terza, Luigino Pretto illustra le caratteristiche dell'attività di bonifica in epoca contemporanea analizzandole soprattutto alla luce delle attuali norme di legge. Chiude il volume un breve accenno al progetto di valorizzazione turistica dell'impianto idrovoro.
Le opere di presa del Consorzio Piave. Sei secoli di derivazioni tra Piave e Meschio
Francesco Antoniol
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 64
Il Consorzio di Bonifica Piave, erede di tre consorzi precedenti (Pedemontanto Brentella di Pederobba, Destra Piave e Pedemontano Sinistra Piave) affonda le sue radici sei secoli or sono. In questo volume si illustrano, oltre al clima generale che ha permesso di passare dalle derivazioni antiche agli attuali manufatti di presa novecenteschi tutt'ora in funzione, le vicende di alcune derivazioni antiche come la Piavesella di Nervesa e la Roggia Tron. Sono riprodotti alcuni interessanti opuscoli, tra cui la fondamentale "Relazione sui provvedimenti atti ad assicurare la perenne introduzione dell'acqua all'incile della Brentella di Pederobba", oltre, tra gli altri, ai disegni originali di progetto della presa del Canale della Vittoria in Nervesa.
Il mestiere di «guardar le acque». «Molti che varda e pochi se ne intende. Da poi fato molti vol dar la menda»
Francesco Antoniol
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 68
Quarto volume della collana "I Quaderni di Fra Giocondo" sulla storia del Canale d'irrigazione Brentella nell'Alto Trevigiano, progettato nel XV secolo, e del Consorzio che ancora oggi lo amministra.Francesco Antoniol questa volta approfondisce la figura del Guardiano, un ruolo complesso che copre mansioni tra autorità e tecnico dalle molteplici sfaccettature, nonché delicato punto di interazione con la società rurale e non, rilevando disordini, attribuendo responsabilità, cercando di fare giustizia in situazioni spesso bizzarre.Attraverso l'analisi delle scritture che commentano nei secoli la loro attività, gli usi e abusi dell'acqua del canale, si è tentato di ricostruire una piccola parte di "vita vissuta" di questa porzione di campagna trevigiana.
Acque antiche... Nuove industrie. L'acqua del canale Brentella e lo sviluppo dell'energia elettrica
Francesco Antoniol
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 64
In questo interessante volumetto, ben illustrato, si traccia una breve storia della realtà industriale idroelettrica in Italia dalle origini, seguendone i principali sviluppi e ricordando i maggiori personaggi (industriali, ingegneri, progettisti) che resero possibile il decollo del settore; con un approfondimento particolare riservato all'elettrificazione trevigiana, ovviamente, e al suo protagonista: Paolo Viganò. Francesco Antoniol, nella seconda parte del volume, ripercorre la storia dell'energia elettrica lungo le sponde del canale Brentella: i primi impianti a Cornuda, Caerano San Marco, Montebelluna. Chiude il volume un contributo di Antonio Zannin con uno sguardo verso il futuro: "Usi energetici dell'acqua del canale Brentella e possibilità di sviluppo".
Fra Giocondo da Verona e gli ingegneri della Brentella
Francesco Antoniol, Francesco Vergani
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 64
Il saggio di Francesco Antoniol descrive gli anni e le realizzazioni più remote progettate lungo il canale Brentella a partire dal 1435, anno in cui vengono mandati saggi ed ingegneri per valutare le forme del territorio, decidere se sia possibile derivare l'acqua della Piave e comprendere quale sia il miglior andamento della nuova nel suo dispiegarsi attraverso l'arida campagna dell'Alta Marca. Il saggio di Raffello Vergani è incentrato invece in modo particolare sulla figura di Fra Giovanni GIocondo, progettista a cui è dedicata l'intera collana.

