Libri di Francesco Furnari
La nuova legge Pinto. Aggiornata al «Decreto sviluppo»
Francesco Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2012
pagine: 103
La legge n. 134/2012 ha introdotto rilevanti modifiche alla cd. Legge Pinto. Il volume le esamina in dettaglio commentandone l'impatto nel sistema, evidenziando le questioni critiche di attrito con la Carta Costituzionale e di non conformità alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, eccezioni tutte che potrebbero essere sollevate in sede processuale. In particolare, il commento dell'autore verte sul procedimento che è stato oggetto di mutamenti. Sono stati analizzati i cambiamenti concernenti le modalità delle comunicazioni e notificazioni, i termini di durata del processo oltre i quali sorge il diritto all'equa riparazione, la domanda che, ora, non può più essere proposta in pendenza del procedimento, la misura dell'indennizzo, con i casi in cui esso viene escluso ed infine, le sanzioni processuali per il ricorrente nel caso in cui la domanda sia dichiarata inammissibile o manifestamente infondata.
Il processo innanzi ai tribunali delle acque pubbliche per il risarcimento dei danni causati dagli allagamenti e dagli incendi
Francesco Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2016
pagine: 236
Il libro si prefigge di fornire notizie al cittadino, ed in forma tecnica anche agli avvocati ed ai giudici, di come si svolge un processo per danni da allagamento, o anche da incendio, innanzi ad uno degli otto tribunali regionali italiani delle acque pubbliche, mediante una legge di procedura che risale al 1933, ma che ancora oggi funziona egregiamente per rendere una sollecita giustizia, diversamente di quanto avviene nei processi ordinari dei tribunali, da quanto il processo ha la durata di molti anni.
Il risarcimento dei danni per la lentezza della giustizia
Francesco Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2010
pagine: 195
Il libro spiega il procedimento per ottenere il risarcimento dei danni causati dalla lentezza della giustizia italiana, fornendo anche i formulari del ricorsi da proporre, sia innanzi alle Corti di Appello, sia alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. L'opera accenna alla situazione storica procedurale precedente all'entrata in vigore della legge 24 marzo 2001, n. 89, ed. legge Pinto; analizza poi l'attuale procedura, ove la richiesta di risarcimento deve essere inoltrata preventivamente alle Corti d'Appello italiane, autorizzate ad applicare in Italia, su tale materia, la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo; dopo l'esito della decisione il cittadino potrà proporre ricorso alla Suprema Corte di Cassazione e solo alla fine, se non si riterrà soddisfatto della giustizia italiana, potrà rivolgersi alla Corte di Strasburgo. Il volume, accennando anche alla incidenza sulla legge Pinto della imminente innovazione legislativa sul processo breve, fornisce al lettore (al quale richiama la recente giurisprudenza italiana ed europea sui casi più ricorrenti) le notizie fondamentali per ricorrere alla giustizia nazionale ed a quella internazionale, al fine di ottenere il ristoro dei danni morali e patrimoniali subiti per la non ragionevole durata dei processi in Italia.
Il processo innanzi ai tribunali delle acque pubbliche per il risarcimento dei danni causati dagli allagamenti e dagli incendi
Francesco Furnari
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2023
Il libro tratta del processo innanzi ai Tribunali delle Acque Pubbliche, istituito 90 anni fa dal Regio Decreto 11 dicembre 1933 n.1775, che ci tramanda l’esempio di insigni giuristi intenti a ricercare nelle norme processuali, ridotte e semplici, il mezzo idoneo a rendere essenzialmente al cittadino la vera giustizia, quella sostanziale, soprattutto con durata ragionevole, a confronto con quella lunga e formale di oggi, intenta solo alla stretta osservanza delle regole, frutto di teorie stataliste del diritto, che finisce per beneficiare inconsapevolmente spesso chi ha torto, con la parola inammissibile, termine ricorrente maggiormente nei giudizi di Cassazione: una applicazione ossessiva della legge, che non rende giustizia, anche se giustificata dalla riduzione dell’arretrato giudiziario. La ideologia della legge, cioè il dannoso rimedio moltiplicando le leggi ed i divieti, è la vera causa dell’annosa lungaggine della giustizia italiana in confronto con quella di altre nazioni europee, sicché le nuove riforme dei processi, fatte dalla moltiplicazione di regole e cavilli, aumenta il problema senza poterlo risolvere. La legge, invece, è un mezzo per realizzare la giustizia ad opera del giudice, ma mai un fine.