Libri di Franco Micalella

Da millenni l’umanità si interroga su Dio, sull’origine dell’universo e sul senso ultimo dell’esistenza. Ebraismo, cristianesimo e islam – i tre grandi monoteismi abramitici – offrono risposte diverse, ma legate da una radice comune. Franco Micalella, con uno sguardo laico e rigoroso, conduce il lettore in un viaggio di confronto e approfondimento fra le Scritture, i profeti e le dottrine di queste tre fedi, cercando di andare oltre i dogmatismi e le rigidità confessionali. Attraverso un percorso personale, arricchito da esperienze di studio e incontri vissuti in prima persona, l’autore riflette sull’essenza dell’Essere Supremo, sull’Amore divino come fondamento universale e sulla necessità di superare i conflitti in nome di un autentico dialogo spirituale. Un invito alla ricerca, al rispetto reciproco e alla consapevolezza che, al di là delle differenze, il mistero di Dio rimane patrimonio comune di tutta l’umanità.

Un invito personale a riscoprire uno dei percorsi più affascinanti e fraintesi della spiritualità ebraica. Con un linguaggio accessibile ma profondo, Micalella conduce il lettore lungo un cammino che attraversa testi fondanti come lo Zohar e il Sefer Yetzirà, svelando i significati nascosti delle lettere ebraiche, delle Sefirot e dei 32 Sentieri della Conoscenza. Lungi dall’essere un trattato accademico o un manuale esoterico, questo libro è un compendio vivo e ragionato, nato dal desiderio di condividere un’esperienza di ricerca autentica verso l’Infinito, lontana da derive magiche o new-age. Una lettura per chi, credente o curioso, è alla ricerca di senso, consapevolezza e ritorno alle radici spirituali. Un’opera che pone al centro l’uomo, il suo cuore e la sua sete di Verità.

Un saggio ha detto: "Chi sa leggere la Qabbalah, ha una chiave per capire il mondo". La necessità e l'opportunità di parlare ancora una volta di Qabbalah, considerando la mole di lavori esistenti sull'argomento, trovano per me una sola motivazione: una esposizione in modo chiaro e lineare, utile a fornire elementi base per poter almeno comprendere cosa essa sia, eliminando tutto quel corollario esistente di magia e occultismo che la snaturano. L'esistenza di numerosi e complessi trattati finisce con il confondere chi si avvicina con curiosità. Il motivo del mio scritto, quindi, è proprio chiarire con pochi elementi essenziali, senza voli pindarici, cos'è la Qabbalah.

Le domande “chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo”, che in molti si pongono, hanno a che fare in definitiva con il credere nell'esistenza di Dio ed il cercarlo dentro di noi. Il sentirmi parte attiva di questa vita, ricordando che Goethe ha scritto: “e se non ti renderai conto del tuo essere e divenire, non sarai che un ospite su questa buia terra”, mi ha dato modo di considerare il mio rapporto con la religione e quanto indispensabile il sentirmi parte di un ‘universum' che mi rendesse conto della nostra esistenza e di un nostro futuro nel momento in cui lo stesso futuro sarà già diventato, passato, fine d'ogni cosa. Franco Micalella ha lavorato in varie parti del mondo nel settore medico. Rientrato in Italia, ha finalmente un po' di tempo in più per tirare le fila di alcune sue riflessioni.