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Libri di Franco Minonzio

Memorie di un gatto. Romanzo sociale

Memorie di un gatto. Romanzo sociale

Antonio Ghislanzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Polyhistor

anno edizione: 2021

pagine: 224

Il romanzo breve "Memorie di un gatto" vide la luce in due redazioni diverse, entrambe su rivista: la presente edizione, la prima in forma di volume separato, si fonda sul testo della seconda redazione, edita nel 1865, l'ultima pubblicata vivente l'autore. "Memorie di un gatto", come rende esplicito il sottotitolo "romanzo sociale", intende smascherare le imposture della società umana. La natura umana e la società sono così traguardate dagli occhi straniati di un gatto, che consegna ciò che ha visto alle sue memorie, e lo fa con divertita perfidia, nel segno di quell'umorismo dalla forte connotazione etica, marchio di fabbrica della narrativa di Ghislanzoni nella sua fase più creativa e sperimentale. Così un campionario di umanità squallida e vorace, sfila sotto lo sguardo tagliente del gatto: una cuoca ladra e rabbiosa, un professore di lettere pedantissimo e sessuofobo, la sua attempata sposina dalla bruttezza pavesata di protesi, l'intraprendente figlia dell'acquavitaio di Cassano d'Adda, sposata ad un vecchio e geloso marchese, ma non disposta a rinunciare al primo amore. Un romanzo armato di grottesco, ma anche un documento morale della 'delusione storica' postunitaria.
20,00

Un suicidio a fior d'acqua

Un suicidio a fior d'acqua

Antonio Ghislanzoni

Libro

editore: Polyhistor

anno edizione: 2021

pagine: 312

"Un suicidio a fior d'acqua. Racconto umoristico", edito a Milano in due volumi presso Redaelli nel 1864, è un romanzo di Antonio Ghislanzoni (1824-1893) interamente ambientato a Lecco, sua città natale. Arturo Leoni, figlio diciottenne di un ricco commerciante dio Milano, viene mandato a Lecco a fare pratica di commercio. È un idealista romantico, che vive deformando la realtà, fra desiderio d'amore e pulsione di morte. Si innamora della bella Olimpia Sardi, spostata, matura 'diva' di provincia, compiaciuta di sedurre, indisponibile all'amore. Rifiutato, Leoni decide di darsi la morte. Lo salverà un amico, alter ego di Antonio Ghislanzoni, che in una finzione di suicidio gli farà sperimentare, fra gli ambigui bagliori del Carnevale, un feroce disinganno dalle illusioni giovanili. Della educazione sentimentale di Arturo fa parte il disvelamento della grettezza soffocante e moralmente sordida di quel mondo provinciale: dove la rispettabilità è il denaro, il sapere è nulla, un suicidio è occasione per divinare numeri del lotto. Arturo Leoni lascerà Lecco senza rimpianti per costruirsi altrove un futuro, e vi farà ritorno solo per sposare la dolce, malinconica, Olimpia Siriani.
25,00

La descrizione del Lario

La descrizione del Lario

Paolo Giovio

Libro

editore: Polyhistor

anno edizione: 2020

pagine: 128

Paolo Giovio (Como 1483-Firenze 1552), medico e umanista, educato tra Padova e Pavia alla scuola dei più brillanti pensatori aristotelici del primo Cinquecento, riconosciuto come storico princeps dell'età sua (Historiae, Vitae, Elogia), nell'ultimo scorcio del 1537 scrisse il Larius, come viene abitualmente designato il trattato postumo De chorographia Larii lacus. Accedeva in questo modo alla richiesta dell'amico Francesco Sfondrati, senatore di Milano, in quell'anno investito dall'Imperatore Carlo V dei diritti feudali sulla costa orientale del Lario (Mandello, Varenna, Bellano, Corenno e Monte Introzzo). Fondato sul periplo lacustre compiuto dall'autore, il Larius è una descrizione scritta in un latino magnetico, che si avvale di una scrupolosa annotazione e di una accurata misurazione, e vi riveste un ruolo centrale la silente testimonianza delle rovine: come se la nobiltà del feudo concesso allo Sfondrati non potesse essere meglio illuminata che mostrando la densità della storia passata e la lunga durata dell'insediamento umano su di esso. Edita nel 2007 presso le Edizioni del Polifilo, questa Descrizione curata da Franco Minonzio conosce oggi una seconda edizione accresciuta.
20,00

La «mala guerra». Da Medeghino a Marignano: come si diventa ciò che si è

La «mala guerra». Da Medeghino a Marignano: come si diventa ciò che si è

Franco Minonzio

Libro: Copertina morbida

editore: Polyhistor

anno edizione: 2020

pagine: 224

25,00

Studi gioviani. Scienza, filosofia e letteratura nell'opera di Paolo Giovio
35,00

Pregare in piccolo. Miniature comasche del Rinascimento in un Libro d'Ore ritrovato, tra devozione, arte e cultura

Pregare in piccolo. Miniature comasche del Rinascimento in un Libro d'Ore ritrovato, tra devozione, arte e cultura

Libro

editore: Polyhistor

anno edizione: 2016

pagine: 235

In una città, Como tardo-quattrocentesca, che in modo lento, esitante, e tuttavia ineluttabile, dischiude le sue porte alla diffusa aspirazione ad una vita più bella, ad una più intensa circolazione di uomini e libri della cultura umanistica, il libro d'ore Manfredi, il più importante codice miniato del Rinascimento nella città lariana, documenta - con l'espressività immediata del ricco apparato iconografico - un linguaggio artistico saldamente acquisito, mentre attesta il passaggio della devozione dal consumo pubblico a quello privato, dalla diffusione popolare alle devozioni private dell'élite sociale.
40,00

Sperimentalismo e dimensione europea della cultura di Paolo Giovio
30,00

L'altro Medici

L'altro Medici

Franco Minonzio

Libro

editore: Lampi di Stampa

anno edizione: 2013

pagine: 126

Tenace e crudele, astuto e temerario, avido e bugiardo, spietato - in egual misura - sui facoltosi e sui reietti, non incapace di qualche, raro, atto magnanimo verso i sudditi, Giangiacomo de' Medici (1498-1555) dava il meglio di sé quand'era, o sembrava essere, con le spalle al muro. Un abile architetto di costruzioni efmere: tali furono le piazzeforti che prese, ben sapendo che non le avrebbe potute tenere; tale la improbabile, eppur effettiva e duratura, supremazia navale sul lago; tale, per un decennio, il suo stesso dominio personale, uno stato impalpabile ma autorizzato a batter moneta, incarnato nella rocca che da Musso dominava l'alto Lario. Questa è l'immagine sagomata dalle due brevi opere coeve qui pubblicate: dalla inedita "Vita Iacobi Medices" di Giulio Giovio e dal "De bello Mussiano" di Galeazzo Capra. Ma se Medici fu solo un tattico spregiudicato, un saltimbanco tra gli abissi della storia, ciò si deve all'avere vissuto alla fine di un'epoca, nella crisi della libertà italiana, anni tinti di color sanguigno come tutti i crepuscoli: dopo il 1530 i rapporti di potere in Italia - stabiliti sotto il dominio dell'aquila imperiale - non avrebbero avuto più nulla di eroico. Riproduzione a richiesta.
19,00

Con l'appendice di molti eccellenti poeti. Gli epitaffi degli Elogia degli uomini d'arme di Paolo Giovio

Con l'appendice di molti eccellenti poeti. Gli epitaffi degli Elogia degli uomini d'arme di Paolo Giovio

Franco Minonzio

Libro: Libro in brossura

editore: Lampi di Stampa

anno edizione: 2012

pagine: 232

Quando nel 2006 fu pubblicata da Einaudi l'edizione in traduzione italiana (Elogi degli uomini illustri) delle due serie degli Elogia gioviani, quella dei letterati (1546) e quella degli uomini d'arme (1551), ragioni di opportunità editoriale dettate dal rispetto dell'economia quantitativa dell'edizione ne fecero escludere le appendici poetiche degli Elogia degli uomini d'arme, decisamente ipertrofiche nel numero e nell'estensione. Consapevole del loro rilievo strutturale nel disegno degli Elogia e della loro importanza documentaria, mentre ancora attendeva alla cura dell'edizione Einaudi, Franco Minonzio decise di offrirne una presentazione separata in un saggio che li rendesse accessibili in traduzione italiana con testo latino, ed assicurasse spazio e risalto ai poeti, per lo più giovani, numerosi e dal profilo sfuggente, autori dei carmina. Tale studio, destinato al Periodico della Società Storica Comense, rimasto finora inedito per la lunga stasi conosciuta dalle pubblicazioni della rivista, vede ora la luce nel fascicolo LXVI della stessa, cumulativo degli anni 2005-2010. La Società Storica Comense ha consentito la pubblicazione, nel presente volume, di questo saggio, che si propone come complemento dell'edizione einaudiana e, per la sezione introduttiva e le schede bio-bibliografiche dedicate agli autori dei carmi, si offre come un sondaggio tra le fila di una generazione di poeti che in Italia si affacciano alla ribalta nei decenni mediani del XVI secolo.
28,00

La descrizione del Lario

La descrizione del Lario

Paolo Giovio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Polifilo

anno edizione: 2007

pagine: 120

Paolo Giovio (Como 1483-Firenze 1552), medico e umanista, educato tra Padova e Pavia alla scuola dei più brillanti pensatori aristotelici del primo Cinquecento, scrisse il Larius, come viene abitualmente designato il De chorographia Larii lacus, nell'ultimo scorcio del 1537. Accedeva così alla richiesta dell'amico Francesco Sfondrati, senatore di Milano, in quell'anno investito dall'imperatore Carlo V dei diritti feudali sulla costa orientale del Lario (Mandello, Varenna, Bellano, Corenno e Monte Introzzo). Fondato sul periplo lacustre compiuto dall'autore, il Larius è una descrizione che si avvale di una scrupolosa annotazione e di una accurata misurazione, e vi riveste un ruolo centrale la silente testimonianza delle rovine: come se la nobiltà del feudo toccato allo Sfondrati non potesse essere meglio illuminata che mostrando la densità della storia passata e la lunga durata dell'insediamento umano su di esso. La nuova traduzione è accompagnata dal testo latino e dalle carte del lago del manoscritto braidense e dell'editio princeps.
22,00

Chiarezza e metodo. L'indagine scientifica di Maria Gaetana Agnesi

Chiarezza e metodo. L'indagine scientifica di Maria Gaetana Agnesi

Franco Minonzio

Libro: Libro in brossura

editore: Lampi di Stampa

anno edizione: 2006

pagine: 144

La scelta di dedicarsi agli studi matematici coincide per lei con il deporre ogni indulgenza verso l'accademismo ozioso: il frutto di anni di intensa appropriazione dell'analisi furono i due tomi delle Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana. In Milano, nella Regia-Ducal Corte, 1748, un manuale che si proponeva lo scopo di divulgare, con chiarezza e semplicità, la nuova analisi infinitesimale. Al clamore, anche a quello onorevole del successo intellettuale, Maria Gaetana preferì il silenzio operoso della carità: con una scelta, che pare repentina e immotivata solo a chi resta inerte innanzi alla profondità della sua vita morale, impiegò la seconda, e più lunga, metà della sua esistenza aprendo la sua casa alle donne povere ed inferme, profondendo i suoi beni in lungimiranti opere di carità, quali la fondazione, nel 1771, del Pio Albergo Trivulzio, giungendo - per ottenere i mezzi finanziari necessari - ad umiliarsi e a farsi anch'essa mendica. Il saggio di Franco Minonzio, con una analisi impietosamente non agiografica, ha inteso ripercorrere la breve 'esistenza scientifica' dell'Agnesi,e per farlo ha sgomberato il terreno da equivoci ed errori frutto di informazioni inaccurate e replicanti: ne è sortito un punto di osservazione dal quale anche la più duratura vita religiosa di Maria Gaetana potrebbe trarre più di una importante chiarificazione.
18,00

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