Libri di Fulvia Ciano
Una mula d'altri tempi
Fulvia Ciano
Libro
editore: Le Lettere Scarlatte
anno edizione: 2025
pagine: 86
Dai zia! Racconta...!
Fulvia Ciano
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere Scarlatte
anno edizione: 2022
pagine: 122
"Apro le pagine di questo libro con il sorriso sulle labbra: è l’effetto che mi fa leggere Fulvia Ciano. Lontana dai palcoscenici di cui ci ha raccontato nel suo libro So anch’io la virtù magica, la ritroviamo immersa nell’atmosfera familiare, circondata dall’affetto e dalla curiosità dei nipoti. La curiosità… cosa difficile da appagare nei bambini, sempre pronti a porre domande e a inseguire nuove fantasie. Eppure Fulvia ci riesce, trascorrendo con loro lunghe serate piene di luna e di sorrisi. I suoi racconti non hanno un intento morale e se qualche riflessione o immagine rimarranno scolpite nel cuore del lettore lo saranno grazie alla leggerezza disinteressata della parola e alla dolcezza che Fulvia mette in ogni cosa che accarezza."
So anch'io la virtù magica. Memorie semiserie di una vita in palcoscenico
Fulvia Ciano
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere Scarlatte
anno edizione: 2021
pagine: 264
Quando si arriva a un'età (sedici lustri) che pare adatta a tirare le somme di un proprio vissuto artistico, e si ritiene che di quel tanto, o poco, che si è raggiunto valga la pena di dire quanto, per ottenerlo, sia costato in fatica, sacrifici, dedizione, studio, passione, ma anche di dire le soddisfazioni, le emozioni, le gioie, la felicità che ha saputo regalare, ecco che ci arriva la narrazione ariosa ed emozionata di Fulvia Ciano - soprano triestina che in trent'anni di carriera ha mietuto innumerevoli successi e consensi di critica in Italia e all'estero - con un incipit da classico... dream come true: “Come e quando e, soprattutto, perché la mia vita ha preso questa direzione, e quale è stata la molla che ha fatto scattare improvvisamente in me la passione per la musica e per il canto (...) difficile dirlo, ma credo sia stata l'opera a venire a me e non il contrario”. A conferma che in arte non si sceglie, si viene scelti. (Claudio Grisancich)

