Libri di G. Avolio
Annuncio del Vangelo e comunione. Atti del Convegno dei cappellani militari (Assisi, 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 168
Ogni anno i cappellani militari delle Forze Armate italiane si radunano a convegno sotto la direzione del loro Ordinario Militare, Mons. Vincenzo Pelvi, e approfondiscono un tema: quest'anno hanno privilegiato annuncio del Vangelo e comunione, una specie di lascito e di impegno per tutti loro, visto che Mons. Pelvi è al termine del suo mandato. "La nuova evangelizzazione potrà germogliare solo da una vera e più intensa comunione ecclesiale. Diversamente Dio non è palpabile e il Vangelo non converte. È la fede a esigere la comunione, slancio che porta nel cuore del Vivente, manifestando una volontà ecclesiale di concordia e di pace. Dove non c'è comunione, lì non c'è neppure fede. Credendo, la comunione cresce e si rafforza: non c'è altra possibilità per dare senso alla vita se non abbandonarsi, in un crescendo continuo, nelle mani di un amore che si sperimenta grande perché ha la sua origine in Dio". (Dalle riflessioni conclusive di Mons. Vincenzo Pelvi)
Annuncio del Vangelo e testimonianza della carità. Atti del Convegno dei cappellani militari (Assisi, 2011)
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 156
"Il vangelo della carità comporta il coraggio di assumere un nuovo stile, che implica il passaggio dall'indifferenza all'interessamento per l'altro e dal rifiuto alla sua accoglienza: gli altri non sono concorrenti da cui difenderci, ma fratelli e sorelle con cui essere solidali; sono da amare per se stessi; ci arricchiscono con la loro presenza. Desidero richiamare l'amore con cui le nostre Forze Armate soccorrono le vittime dei terremoti e delle alluvioni, come pure i profughi, mettendo a disposizione dei più deboli umanità, coraggio e competenza. Penso all'esercizio della carità in chi è impegnato a disinnescare mine, con personale rischio e pericolo, nelle zone che sono state teatro di guerra, come pure al militare che pattuglia città e territori affinché i fratelli non si uccidano fra di loro. Vi sono tanti uomini e donne in divisa pieni di fede in Gesù, che amano la verità, che vogliono promuovere la pace e si impegnano da veri discepoli di Cristo a servire la Patria favorendo la promozione dei fondamentali diritti umani dei popoli." (dalle riflessioni conclusive di S.E. Mons. Vincenzo Pelvi)