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Libri di G. Lazzi (cur.)

Rime e suoni per corde spagnole. Fonti per la chitarra barocca a Firenze. Catalogo della mostra (Firenze, 2002)
12,00

La biblioteca Riccardiana di Firenze. L'ambiente, le collezioni, i servizi-The biblioteca Riccardiana in Florence. Its site, book collections, and services

La biblioteca Riccardiana di Firenze. L'ambiente, le collezioni, i servizi-The biblioteca Riccardiana in Florence. Its site, book collections, and services

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2018

I Riccardi, una delle più ricche e potenti famiglie fiorentine, in rapida ascesa dalla seconda metà del sedicesimo secolo, conobbero il momento di maggior prestigio quando nel 1659 i marchesi Gabriello e Francesco poterono acquistare dai Medici il Palazzo di Via Larga, per 40.000 scudi. Dopo opportuni restauri e ampliamenti vi trovò splendida sede l'intera collezione sia libraria che artistica. Nel Settecento inizia la parabola discendente della famiglia e i dissesti finanziari coinvolsero anche la Biblioteca, che venne messa all'asta. La raccolta corse il pericolo di essere allontanata da Firenze, ma il comune l'acquistò nel 1813 e la cedette due anni dopo allo Stato. È da quel momento che la Riccardiana diventa pubblica, anche se era stata aperta agli studiosi già ai tempi dei Riccardi. Infatti fino dal 1737 era stata data agli uomini di cultura la possibilità di attingere al prezioso patrimonio librario, come dimostra un registro di prestito conservato in Biblioteca.
5,00

I colori del divino

I colori del divino

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2016

pagine: 344

19,63

I Danti riccardiani. Parole e figure

I Danti riccardiani. Parole e figure

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2016

pagine: 120

12,91

Testimonianze medicee a confronto

Testimonianze medicee a confronto

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2016

pagine: 144

12,91

La tavola racconta. Dal nettare degli dei alla cioccolata del re

La tavola racconta. Dal nettare degli dei alla cioccolata del re

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2015

pagine: 160

Nel marzo del 1709 il re Federico IV di Danimarca e Norvegia fece visita a Firenze, e la sua permanenza culminò con una festa spettacolare e un sontuoso rinfresco. L'evento è ricordato, nell'ambito del Festival d'Europa 2015, con un'esposizione allestita a Palazzo Medici Riccardi. I contenuti della mostra sono approfonditi in questo volume, che ha come filo conduttore il valore socioculturale della tavola intesa come momento conviviale, con le sue regole e le sue varie tipologie, ma anche con i suoi risvolti simbolici, allegorici, religiosi. Un percorso che si snoda tra manoscritti miniati e antichi libri a stampa riccamente illustrati, preziosi manufatti che spaziano dalla produzione etrusco romana fino a tutto il XVIII secolo, a testimoniare - in parallelo con Expo 2015 - l'importanza dell'alimentazione e della cultura gastronomica.
16,00

La stella e la porpora. Il corteo di Benozzo e l'enigma del Virgilio riccardiano

La stella e la porpora. Il corteo di Benozzo e l'enigma del Virgilio riccardiano

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2015

pagine: 264

Il "Virgilio Riccardiano", ossia il manoscritto 492 della Biblioteca Riccardiana di Firenze, è certamente il prodotto più ragguardevole dello scriba fiorentino Niccolò de' Ricci, che operò fra il sesto e il settimo decennio del Quattrocento, prevalentemente nella trascrizione di alcuni classici latini come Cicerone epistolografo e Sallustio, ma privilegiando Virgilio. Superato lo stupore per la grande finezza dell'impianto e dell'esecuzione, il dato iconografico più saliente si dimostra una sorta di parallelismo ideologico e storico, quello che alla vicenda fantastica di Enea, profugo da Troia e precursore della storia di Roma, sovrappone, con evidenza di volti, costumi e suppellettili, la vicenda reale dell'ultimo erede al trono di Bisanzio, esule in Italia all'indomani della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi il 29 maggio del 1453, estremo baluardo orientale della cristianità. I contributi ruotano intorno alla vivace convergenza, nel percorso verbale e figurativo di questo libro, di due eventi fra i più memorabili del mito e della storia, mettendo anche in evidenza i grandi problemi metodologici legati all'approccio interdisciplinare.
18,00

Renato Fucini in Riccardiana. La vita e la carte di un toscano «vero»

Renato Fucini in Riccardiana. La vita e la carte di un toscano «vero»

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2014

pagine: 152

15,00

Tra sapienza e bellezza. Dieci anni di restauri nelle sale monumentali della biblioteca Riccardiana

Tra sapienza e bellezza. Dieci anni di restauri nelle sale monumentali della biblioteca Riccardiana

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 248

Fin da quando la Biblioteca Moreniana trovò sede in Palazzo Medici Riccardi, nel 1874, per volere della Provincia di Firenze che l'aveva acquistata pochi anni prima, la contiguità e la coesistenza con la Biblioteca Riccardiana è stata arricchita da un mutuo rapporto di collaborazione che è arrivato fino ai nostri giorni, come testimonia anche questa mostra dedicata al restauro degli affreschi tardo-seicenteschi dei fratelli Nasini. Avendo sede in uno dei più prestigiosi palazzi fiorentini la Provincia di Firenze ha sempre dedicato una parte importante delle sue risorse al mantenimento e, quando possibile, all'abbellimento di questo splendido edificio, come accadde tra il 1911 e il 1914, quando grazie all'interessamento e all'opera di stimolo del consigliere provinciale Arturo Linaker, furono intrapresi e portati a termine quei lavori di risistemazione del palazzo, che nel rispetto dell'antica costruzione michelozziana gli hanno dato quell'assetto che conserva ancora oggi.
18,00

La Biblioteca Riccardiana di Firenze. L'ambiente, le collezioni, i servizi

La Biblioteca Riccardiana di Firenze. L'ambiente, le collezioni, i servizi

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2009

pagine: 48

La guida descrive tutto della Biblioteca Riccardiana, con efficace sintesi: la meravigliosa storia, le collezioni, i cataloghi e i fondi, i servizi. I Riccardi, una delle più ricche e potenti famiglie fiorentine, in rapida ascesa dalla seconda metà del Cinquecento, conobbero il momento di massimo prestigio nel 1659 quando i marchesi Gabriello e Francesco acquistarono dai Medici il Palazzo di Via Larga per 40 mila scudi. Dopo restauri e ampliamenti vi trovò sede la loro splendida collezione libraria e artistica. Il salone delle feste, celebre per gli affreschi di Luca Giordano, costituiva il vestibolo della Sala della biblioteca, oggi Sala di Studio. Ancora si ammirano i magnifici scaffali intagliati e dorati così che la Riccardiana è in grado di evocare l'idea tangibile di una biblioteca patrizia della fine del Seicento, mantenuta perfettamente intatta in tutte le sue strutture. Nel Settecento inizia la parabola discendente della famiglia e i dissesti finanziari coinvolsero anche la Biblioteca, che venne messa all'asta. La raccolta corse il pericolo di essere allontanata da Firenze, ma il Comune l'acquistò nel 1813 e la cedette due anni dopo allo Stato. È da quel momento che la Riccardiana diventa pubblica, anche se era stata aperta agli studiosi già ai tempi dei Riccardi.
5,00

Alambicchi di parole. Il ricettario fiorentino e dintorni. Catalogo della mostra (Firenze, 1999-2000)
17,56

Rappresentare e misurare il mondo. Da Vespucci alla modernità

Rappresentare e misurare il mondo. Da Vespucci alla modernità

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2009

pagine: 344

La mostra si affida a quei documenti (cartografie e descrizioni del Mondo) che sono conservati nell'Istituto Geografico Militare, nell'Archivio di Stato di Firenze, nelle principali biblioteche fiorentine e in altre conservatorie della regione, che costituiscono soprattutto il frutto dell'innovazione che dà corpo alla rappresentazione spaziale e alla geografia. In questo contesto Amerigo Vespucci, largamente imbevuto di cultura umanistica e specificamente geografica, grazie soprattutto agli stretti rapporti con l'intraprendente cerchia dei mercanti e con i cenacoli umanistici della città, non rappresenta una figura isolata, ma può essere considerato simbolo della modernità nel sapere geografico in via di costruzione.
18,00

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