Libri di G. Mariotti (cur.)
La Regina di Saba
Gérard de Nerval
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 200
Da Adamo, statua di fango, Eva ebbe Abele, amato da Geova; da Eblis, il Satana arabo (nella Bibbia, il Serpente), ebbe Caino, che per Geova fu sin dall'inizio una spina nel fianco. Le due discendenze - i Figli del Fango e quelli del Fuoco - popolarono la Terra. Ai primi toccarono la ricchezza, il potere politico, una saggezza languida e pomposa; ai Figli del Fuoco, l'abilità tecnica, il sentimento vivo dell'arte e della grandezza, l'oscura ferita di una colpa e il risentimento per le ingiustizie patite, la fatica, la solitudine, la miseria. Il mito delle due razze è lo sfondo su cui Gérard de Nerval collocò questo fantasy. Frammenti di leggende bibliche, coraniche e massoniche danno vita a un mito radicalmente nuovo. Da un lato c'è un discendente di Adamo, Solimano ben Daud (Salomone figlio di David), che vorrebbe la gloria di poeta e l'immortalità; dall'altro, nato dalla stirpe di Eblis, il suo capomastro Adoniram, che sogna di emulare gli splendori dell'epoca prima del Diluvio, e, guidato da Tubal-Kain, figlio di Caino, scende nel Regno sotterraneo, dove vede la tomba di Adamo, la pietra di smeraldo che occupa il cuore della terra, le immense serre infuocate dove gli Gnomi coltivano i metalli. Entrambi amano la Regina di Saba, vero cuore del racconto, padrona di un anello magico cui obbediscono gli Spiriti aerei - e incarnazione luminosa della capacità femminile di trasformare in ragione, poesia e grazia gli enigmi più tenebrosi.
Goethe, spirito europeo
Paul Valéry
Libro: Copertina morbida
editore: Novecento
anno edizione: 2006
pagine: 80
Sintomi d'amore
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 168
Sentimento basilare dell'essere umano, l'amore va certo al di là delle mode culturali: i suoi "sintomi" - batticuore, desiderio, eccitamento - appaiono sempre gli stessi, ma i "contenuti" che li determinano sono strettamente correlati alle modificazioni socio-culturali. Ad esempio, la dedizione sacrificale femminile, una volta identificata con l'amore ed esaltata come "vocazione", ora può di diritto essere considerata una forma deviata dell'amore, così come, specularmente, la protettività paternalistica del maschio. E ancora, "l'amore libero" professato negli anni Settanta come superamento dell'equazione coppia-possesso oggi verrebbe considerato un segno di immaturità, di incapacità a far coincidere amore parentale e amore erotico.