Libri di G. Masala
L'organo di bambù & Esculapio al neon
Ennio Porrino
Libro
editore: Giovanni Masala Verlag
anno edizione: 2009
pagine: 208
Il dramma in un atto "L'organo di bambù" fu rappresentato in prima assoluta al Teatro La Fenice il 23 settembre 1955 in occasione del XVIII Festival internazionale di musica contemporanea della Biennale di Venezia e diretto dallo stesso Porrino. Andò in scena anche a Roma al Teatro dell'Opera (1956), al Gran Liceo di Barcellona (1958), al Teatro Valle di Roma (1958), al Teatro Verdi di Sassari (1960) e al Teatro Massimo di Cagliari (1969 e 1979). L'opera in un atto Esculapio al neon fu eseguita all'Auditorium RAI di Napoli il 28 giugno 1966; in forma teatrale fu rappresentata al Teatro Massimo di Cagliari (25 febbraio 1972) e al Teatro Verdi di Sassari (25 novembre 1972). Il volume contiene i libretti d'opera di Giovanni Artieri e di Luciano Folgore, i bozzetti di Salvatore Cacace e di Màlgari Onnis, nonché fotografie inedite e le critiche di due delle opere.
La Sardegna paraninfa della pace e un piano segreto per la sovranità 1712-1714
Vincenzo Bacallar Sanna
Libro
editore: Giovanni Masala Verlag
anno edizione: 2011
pagine: 240
Il volume "La Sardaigne Paranymphe de la Paix" (La Sardegna Paraninfa della Pace) fu pubblicato anonimo nel 1714. Successive edizioni (fino al 1725) furono date alle stampe con il titolo "Déscription géographique, historique et politique de la Sardaigne". La presente edizione è introdotta da una dettagliata prefazione di Sabine Enders, che in base a nuove prove documentali e interpretative attribuisce la "Paraninfa" definitivamente a Vincenzo Bacallar Sanna. L'argomento del volume è l'imminente e definitivo distacco della Sardegna dalla Spagna dopo la guerra di successione spagnola e la cessione ad un altro dominio. Nel trattato di pace di Utrecht dell'11 marzo 1713 Max Emanuel, duca e principe elettore di Baviera, fu designato nuovo re di Sardegna, e la "Paraninfa" sostiene appassionatamente questo progetto da un punto di vista sardo. Ma contro Carlo d'Asburgo, dal 1711 imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, il sogno del principe elettore di Baviera nonostante l'attivo sostegno di Bacallar non si avverò. Il progetto di Max Emanuel avrebbe significato per la Sardegna la tanto desiderata sovranità sotto un proprio re, e lo stesso Giovanni Maria Angioy verso la fine del Settecento sottolineò la modernità di questo piano.

