Libri di G. Mazzi (cur.)
Daniele Donghi. I molti aspetti di un ingegnere totale
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 415
Docente presso la Facoltà di Ingegneria di Padova dal 1913 al 1935, Daniele Donghi è una figura importante nell'Italia del primo Novecento. Autore del primo "Manuale dell'architetto", edito e diffuso in Italia dal 1905 al 1930, è ricordato come uno dei primi ad impiegare il calcestruzzo armato nelle costruzioni civili. A lui si devono molte opere di pregio realizzate a Torino, a Venezia, a Padova, a Rovigo e a Bassano e in altri centri dell'Italia settentrionale.
«Architetto sia l'ingegniero che discorre». Ingegneri, architetti e proti nell'età della Repubblica
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 367
Le costruzioni realizzate in età storica si basano su saperi e su forme di divisione e di organizzazione del lavoro da cui è assente la figura dell'architetto rinascimentale, inteso come colui che progetta un edificio e ne controlla la realizzazione eseguita dai diversi tipi di maestranze. La storia dell'architettura è segnata dalla separazione tra architettura "colta" e architettura "minore". I saggi contenuti nel volume tracciano un profilo dei ruoli esercitati nei cantieri pubblici, in quelli privati o in quelli religiosi, da architetti, ingegneri, maestranze intermedie e periti e individuano le mansioni che definiscono le conoscenze necessarie a fondare le competenze di un architetto e a distinguerle da quelle di un ingegnere.