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Libri di G. Pace Gravina

Cultura e tecnica forense tra dimensione siciliana e vocazione europea

Cultura e tecnica forense tra dimensione siciliana e vocazione europea

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 502

Questo libro non fa l'apologia dell'avvocatura, non dà visioni d'insieme, non celebra liturgie. Preferisce contribuire a delineare le caratteristiche di una professione che con la sua sapienza, la sua pratica, i suoi apparati, le sue immagini e la sua straordinaria consonanza con i fermenti del tempo è specchio e rappresentazione di una cultura e di una società. Tra Otto e Novecento, in particolare, l'avvocato è stato un interprete del progresso e dell'ordine, come tale sacerdote di nuove mitologie ed epifanie, ma anche oculato gestore dei delicati equilibri comunitari. Insieme con anonimi cittadini che chiedevano una difesa dei loro diritti, insieme con i poteri dello Stato che si sono avvalsi della sua cultura giuridica e della sua perizia tecnica, egli non ha mai smesso - nel tribolato confronto con le urgenze della pratica e con le esigenze della giustizia - di raccontare la "gaia" scienza del diritto. Le voci plurali raccolte in questo volume tracciano alcuni profili sociali, culturali, politici e organizzativi della professione forense e descrivono spazi metaforici e materiali che rinviano di continuo alla fisionomia dell'avvocato europeo. I diversi autori, tra le pieghe degli eventi e attraverso la parola suadente del ceto forense, offrono la lettura di una parte non secondaria della storia del paese: dall'età liberale al fascismo, dalla tragedia della guerra alla fondazione della Repubblica. La Sicilia come metafora di questa storia.
41,00

Il giureconsulto della politica. Angelo Majorana e l'indirizzo sociologico del diritto pubblico

Il giureconsulto della politica. Angelo Majorana e l'indirizzo sociologico del diritto pubblico

Libro

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2011

pagine: 262

Angelo Majorana (Catania 4 dicembre 1865 - ivi 9 febbraio 1910) fu un giurista davvero precocissimo: laureato a Roma nel 1881, divenne libero docente in Diritto costituzionale presso l'Università di Catania nel 1883, qui straordinario dal 1887, promosso ordinario due anni dopo. Preside della facoltà di Giurisprudenza nel 1894/95, fu anche rettore dell'Università etnea nell'a.a. 1895/96. Di tendenze liberal-progressiste, fu dapprima impegnato nella politica locale, quindi deputato al Parlamento dal 1897, sottosegretario alle Finanze dal novembre 1903 al novembre 1904, ministro delle Finanze fino al dicembre 1905, ministro del Tesoro dal maggio 1906 al maggio 1907, tenendo anche l'interim delle Finanze dal 14 marzo al 19 aprile 1907. Il suo nome è legato alla legge sulla municipalizzazione dei pubblici servizi (1903) e soprattutto a quella sulla conversione della rendita statale (1906). Fu valente oratore e famoso avvocato. La morte prematura, ad appena 44 anni, spezzò la sua brillante carriera politica e accademica. Majorana, che si avvalse nell'attività scientifica e di governo di una singolare competenza in materia economica e finanziaria, orientò la sua riflessione pubblicistica sul modello dello Stato giuridico, 'alternativo' a quello imperante del Rechtsstaat, contribuendo quindi all'avvio dell'indirizzo sociologico del Diritto costituzionale, di cui rappresentò l'esponente di punta.
14,00

La facoltà di giurisprudenza della Regia università degli studi di Messina (1908-1946)

La facoltà di giurisprudenza della Regia università degli studi di Messina (1908-1946)

Libro: Libro rilegato

editore: GBM

anno edizione: 2009

pagine: 288

Il volume indaga uno dei periodi più drammatici e fecondi della storia della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina. La prima metà del Novecento rappresenta infatti per la Facoltà un periodo davvero cruciale: si apre con il terribile terremoto del 1908 che distrugge Messina e pone in dubbio la sopravvivenza della città e della sua Università; è attraversato da due Guerre mondiali, specie la seconda, che decimano il corpo docente; conosce una legislazione universitaria che relega l'istituzione peloritana a un ruolo secondario. Eppure, nonostante tale contesto fortemente avverso, a Giurisprudenza vide la luce e si affermò, grazie soprattutto alla statura scientifica e all'opera di Salvatore Pugliatti, la famosa Scuola giuridica messinese. Le ricerche contenute in questi saggi, grazie anche allo studio di una importante e in gran parte inedita documentazione archivistica, vogliono offrire un contributo alla conoscenza di tali vicende, fondamentali per la storia dell'Università e della scienza giuridica italiana.
22,00

Valdinoto. Volume Vol. 1

Valdinoto. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Di Pasquale

anno edizione: 2006

pagine: 226

20,00

Valdinoto. Volume Vol. 2

Valdinoto. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Di Pasquale

anno edizione: 2006

pagine: 257

20,00

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