Libri di Gabriele Belli
Non ci siamo illusi che fosse un sogno, il cielo non ci appartiene
Gabriele Belli
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2025
pagine: 162
«Aspettavo da tempo dentro di me in quel misterioso spazio, la capacità di esprimere il mondo che ho conosciuto nei miei travagliati lunghi anni. La voglia di raccontare concetti e spargere sentimenti, non so come m'è venuta, visto com'ero combinato. Ma forse quel che cerchi è dentro di te, nel bene e nel male. E così feci uscire voci e sentimenti che erano nascosti non so dove. Ma di una cosa sono certo, gli abitanti del mondo che ho provato a spiegare, ormai mi sono cari. È il mio mondo parallelo che un giorno d'improvviso ha iniziato a camminarmi a fianco» (l'autore)
Nel buio dei miei occhi
Gabriele Belli
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2024
pagine: 118
Io credo in un Dio creatore e operatore, ma a ben vedere ogni cosa mi rimane inconcepibile, eppur qualcosa ha senso. Io mi vedo vivere in epoche in cui la fantasia poteva correre libera. Com'era dolce la vita per alcuni prima che il mondo fosse rivoluzionato, prima che il destino fosse nell'affanno. In questo ombroso al di qua, nel tardo pomeriggio di un giorno qualunque, passava l'ultimo treno per Yengisar. Ero deciso a prenderlo, sapevo che il treno sarebbe stato in anticipo e l'ultima corsa della vita l'avrebbe presa anche Gianorazio. E così, desideroso di lasciarmi la mia vecchia città alle spalle, mi incamminai verso la stazione, con il mio amico immaginario a tenermi compagnia. Stavo bene con lui, non era mai invadente. La nostra vita sarebbe stata diversa in quella città ariosa e il mio amico avrebbe avuto il coraggio di allontanarsi e perdersi ai piedi del monte, lontano dai vecchi ricordi. Questo libricino è dedicato a Gianorazio Beccaparte, che da lassù vegliava sul mio viaggio, mi accompagnava nel cammino, ispirava la mia suggestiva poesia, faceva luce sul mio ultimo giorno di sole, quietava le mie notti di pensieri. Se c'è qualcosa che non vi va "ditelo alla luna", se trovate qualcosa di fasullo parlatemene con gli occhi, se mai ci incontreremo in questo ombroso al di qua, a Yengisar.