Libri di Gaetano Sconzo
Concetto Lo Bello. Un uomo di rigore
Enzo Pennone, Gaetano Sconzo, Umberto Teghini
Libro: Copertina rigida
editore: Morrone Editore
anno edizione: 2015
pagine: 248
Concetto Lo Bello, un gigante e un mito nella storia dell'isola, nel cui ricordo sorge spontanea la domanda: è stato più grande come arbitro, o come dirigente sportivo e amministratore della cosa pubblica? Comunque si risolva la quaestio un grande uomo, un ambasciatore nel mondo della "sicilianità", un'acuta intelligenza tradotta in eccellenti capacità di intuizione ed espressione dinanzi alle quali si resta estasiati.
I can...nibali del ciclismo siciliano
Gaetano Sconzo
Libro: Libro in brossura
editore: Antipodes
anno edizione: 2013
pagine: 53
Lungo pedalare attraverso centoventi anni di passione praticata per le due ruote, che parte dalle sfide nel velodromo Trinacria, passa per l'invenzione del Giro di Sicilia - prima corsa a tappe italiana - e tocca i velodromi di Catania (Villa Bellini), Milazzo (sulla spiaggia), Noto (nel vecchio stadio Comunale), Paternò (nel Salinelle) e Palermo. Con un filo teso fra il mitico Vincenzo Florio e quel Ciccio Ingrillì che portò nell'isola i Mondiali, spalmandoli fra Agrigento, Capo d'Orlando, Catania e Palermo, da impareggiabile promotore del turismo, delle bellezze architettoniche e della cultura isolani.
Il primo capitano. Franceso Calì e la nazionale
Giuseppe Bagnati, Gaetano Sconzo
Libro: Libro in brossura
editore: Antipodes
anno edizione: 2010
pagine: 108
Il 15 maggio 1910 la Nazionale italiana di calcio disputa il primo incontro della sua storia contro la Francia, il suo capitano si chiama Francesco Calì. Questo libro racconta le imprese del terzino siciliano. Nato a Riposto nel 1882, Calì comincia a giocare a calcio in Svizzera, dove era emigrato da bambino con la famiglia. Dopo l'esperienza a Zurigo e Ginevra, la famiglia Calì torna in Italia e il giovane Francesco, detto Franz, gioca prima nel Genoa e poi nell'Andrea Doria. Nel 1910 la convocazione in Nazionale, di cui diventa il capitano. È un calcio da pionieri, con abbigliamenti artigianali, le trasferte sono organizzate alla meglio con panini al seguito ed errori di percorso. Il libro racconta i campionati di quegli anni, in cui Calì ha svolto anche le mansioni di arbitro. Dopo aver smesso di giocare, Calì resta nel giro della Nazionale, facendo parte della commissione tecnica che decideva la formazione degli azzurri: lo farà per 13 partite, partecipando alle Olimpiadi di Anversa del 1920. Dopo aver chiuso col calcio, Calì diventa a Genova editore di cartoline.
Cuoio polvere e sudore
Gaetano Sconzo
Libro: Copertina morbida
editore: Antipodes
anno edizione: 2013
pagine: 42
Due inediti racconti che mettono a nudo l'anima del calcio del secolo scorso.

