Libri di Genoveffa Pomina
Ovunque sarò
Genoveffa Pomina
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2024
pagine: 384
Scrivere per riflettere le emozioni, rivalutare il silenzio per carpire le discese nelle zone oscure di sé stessi, nel luogo delle ombre che soffocano la mente, e trarne la linfa. Scrivere per salvarsi nel presente e per avere la possibilità di essere in quell'altrove, per recuperare emozioni, sconfiggere smarrimenti, ritrovare il disvelamento possibile delle incognite. Riuscire a trovare le parole giuste per descrivere le cose semplici che consentono di riunire il tutto, di riplasmare ciò che andrebbe perduto. Questa la chiave interpretativa, colma di puntini di sospensione, come nuova via di espressione poetica, dove la più grande paura è il non essere compresi…. Però è questo qui pro quo che spinge a continuare.
Alla fine il silenzio
Genoveffa Pomina
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2022
pagine: 268
"Un libro di poesie, un cercar di parole su fogli di carta, con tante sfumature, mutazioni e mescolanze, mentre il rumore del tempo scandisce le ore. Quando si cerca una voce, si trova solo il silenzio; quando si cerca il silenzio ecco che quel segreto interruttore nascosto nei pensieri, preme su qualcosa di sopito come un brusio di interferenza. Tutto si fa silenzio… L’affresco del silenzio dove la luce del tempo vero confronta presente e passato, sottolinea malinconiche nostalgie dove la penna scrive. La penna vive di parole… A volte si ferma in un meditato riposo quando un’immagine, un suono, un profumo, un’emozione ritorna. Allora le si mettono guinzagli e lei guarda ansiosa, aspettando il soffio appassionato di sorrisi, illusioni o tristezze… Ma stanca ormai dell’inconcludenza ha voglia di riposare. E così la si abbraccia e la si fa tornare in vita… Ha forse paura di svelare qualche segreto? Si rimette penna e foglio nel cassetto per non far cozzare risposte e dubbi… Ma lei scaltra, coraggiosa seppur mite, riprende battagliera il filo immaginario… Sfugge su un desiderio assopito, su una folla di pensieri e scrive nella mente. In questo libro ci sono tante parole e in queste parole c’è tutta la vita, dell’autrice e non solo… Sono importanti le parole, non bisogna sciuparle. Scrivere è uno sguardo nella verità, affrontare le tante immagini in relazione a quanto si vuole comunicare, esprimere. La fiducia della parola è fiducia della vita… Messaggio capace di rinnovare. Le parole sono mutevoli e interpretabili, rappresentano il cuore e i sentimenti, sono la tela invisibile che si tesse per far capire meglio, per costruire una nicchia di affetti in grado di superare gli assurdi test sull’umanità, sulla sensibilità ed intelligenza. Ma scrivere è anche una spinta a reagire, il pungolo per ritrovare la fiducia e la tenacia a continuare. Spesso si ha bisogno di penetrare nel nulla per vedere ciò che si vuole… Scintilla nel buio o soltanto il lancio di un grido per farci sentire? Nulla è più rumoroso del silenzio. Un piccolo silenzio sussurra addosso… Urla indifferente da un cassetto dove si sono riposti sentimenti, abbracci e parole amiche. Perciò, ascoltando questo silenzio lo si descrive come l’ombra d’un gabbiano vagante che richiama la compagna al nido… Una voce bambina che infrange tutto e getta note di gioia… Una voce del vento dentro i pini… Un silenzio fallace fra ingannevoli e suadenti sogni impossibili… Un segreto bisogno d’appoggiarsi ad un’altra solitudine… Un morire a brandelli prima di morire del tutto."
Sarà per questo che Dio ci ha dato la pelle?
Genoveffa Pomina
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Vertigo
anno edizione: 2014
pagine: 1212
In queste pagine l'autrice ripercorre a ritroso la sua esistenza, per cercare di cogliere quella trama sottile, quel filo rosso, a lunghi tratti smarrito, che ne ha segnato il percorso inquieto. Si susseguono sulla pagina ricordi felici e dolorosi, con la precisione di un termometro che registra implacabilmente gli smottamenti del cuore: dall'infanzia in una casa piena di grida e rancore, al matrimonio con un uomo amato e odiato. La maternità, il lavoro e la precoce pensione per "fare la nonna". L'incontro con la morte e l'esser sola! Accettare semplicemente d'essere sola, con le incantevoli illusioni e i miraggi, per vedere il mondo, abitato da altri noi stessi. Intanto l'Italia cambia: costumi, mode, sonorità, correnti politiche si avvicendano a ritmi frenetici, e la "piccola storia" di una semplice donna s'intreccia così alla "grande storia" di una nazione che va smarrendosi e ritrovandosi, proprio come lei.
Voli nell'azzurro... il filo del tempo!
Genoveffa Pomina
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2009
pagine: 238
Non cercar le parole
Genoveffa Pomina
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
pagine: 312
“Senza alcuna fretta anni fa ho iniziato a scrivere a penna perché volevo sentire la forma di ciascuna lettera, vedere apparire la mia scrittura sulle pagine, provare la sensazione del contatto della mia pelle sulla carta mentre la mano si sposta da sinistra a destra per creare frasi. Non volevo distanza tra me e la scrittura perché le parole scritte a mano contengono molto più di un semplice messaggio: il battito della mano che le traccia, l’umidità di una lacrima che le accompagna e la scossa dell’emozione che le giustifica... insomma abbandonarsi al fluire delle parole, al loro ritmo assaporandole una a una. In questa visione caleidoscopica da cui è impossibile prendere le distanze, cerco cogliere l’impercettibile per farlo adagiare sull’ultimo bianco foglio...” (L’autrice)
Non è successo niente
Genoveffa Pomina
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2013
pagine: 270
Ma vogliamo davvero credere che non sia successo niente, come ci dice dal titolo Genoveffa Pomina? Sembra difficile crederlo, soprattutto dopo aver sfogliato queste pagine, pagine intense nelle quali l'autrice riprende un filo interrotto nella precedente silloge per continuare ad attraversare e raccontare la propria interiorità. Quello che colpisce, inevitabilmente, nella scrittura di questa autrice, è il desiderio profondo di vivere, intensamente, coraggiosamente, assaporare ogni attimo come fosse l'ultimo. Bene questa è la ricchezza, questa è la vera forza di Genoveffa Pomina, la sua voglia mai doma di essere protagonista della propria esistenza.
Sussurri nelle ombre
Genoveffa Pomina
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2012
pagine: 204
"'Sussurri nelle ombre'. Questo è il titolo della silloge che Genoveffa Pomina offre alla lettura di un pubblico attento, colto, ma soprattutto sensibile. Perché è sulla sensibilità, sull'evocazione che l'autrice gioca la maggior parte delle sue composizioni, che si muovono in un universo totalmente interiore. Se la poesia vuole essere comunicazione e compartecipazione - e quella di Genoveffa Pomina di certo lo è - allora deve avere il coraggio di farsi ponte, di farsi strumento per far vibrare le anime dei lettori, che se avranno il coraggio di guardarsi dentro e spogliarsi dei propri pregiudizi, facendo risuonare forte le vibrazioni di questi versi, troveranno ben più di una ragione per cui emozionarsi." (dalla prefazione)
Sensazioni... apoteosi... o rimpianti?
Genoveffa Pomina
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 182
Minuti di sabbia
Genoveffa Pomina
Libro: Libro in brossura
editore: Editing
anno edizione: 2007
pagine: 200
Un'autobiografia è davvero il racconto oggettivo della propria vita? Procede dalla cronaca o dall'immaginazione? Non ha bisogno di molte finzioni la verità per rivelarsi? le pagine di questo diario rispondono a molti degli interrogativi appena posti. L'autrice vi ha scritto parte della storia della sua vita, quella vera, che è sempre una sola, nonostante le zone d'ombra, le domande prive di risposta e quelle che non ha mai osato farsi. In questa versione, vera o di parte, nella quale è stata costretta in un modo o nell'altro a fare tornare i conti, di volta in volta si sono materializzate immagini che hanno riannodato i fili dei suoi pensieri. nuove immagini si sono presentate con insistenza senza sapere da dove siano nate e perché.