Libri di Giacomo Comiati
Il post-comunismo e le identità della transizione: prospettive est-europee
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 197
Il presente volume prende l'avvio da un Convegno internazionale intitolato Post-Communism and Identities: East-European Perspectives, tenutosi all'Università di Padova tra il 4 e il 5 giugno del 2015, raccogliendo una parte degli interventi presentati in quell'occasione e aggiungendone altri sul medesimo tema, con l'intento di costituire un omaggio e insieme di tenere viva la memoria delle attività e degli interessi scientifici di Giorgia Bernardele. Il Convegno era stato ideato, progettato e organizzato da Giorgia durante il suo ultimo anno come studentessa della Laurea magistrale in Lingue e letterature europee e americane e come allieva della prestigiosa Scuola Galileiana di Studi Superiori dell'Università di Padova. Patrocinato dall'Associazione Alumni della Scuola Galileiana e dal Dipartimento di Studi linguistici e letterari, il Colloquio ebbe un'ottima riuscita, con due giorni intensi e partecipati, ricchi di interventi e discussioni, in cui alcuni tra i migliori specialisti italiani delle questioni storiche e culturali dell'Est europeo avevano dialogato con studiosi provenienti dalla Romania, dalla Repubblica Moldova, dall'Ungheria, dalla Russia, dalla Bulgaria, dalla Serbia. Nel frattempo, tra l'ideazione del colloquio e il suo svolgimento, Giorgia Bernardele si sarebbe laureata, con un eccellente lavoro di folclore comparato romeno e slavo-orientale, e sarebbe stata poi ammessa al XXI ciclo del Dottorato in Scienze linguistiche filologiche e letterarie dell'Università di Padova, prima classificata all'esame di ammissione con un progetto di ricerca dedicato, ancora una volta, al folclore romeno in prospettiva comparata. Nell'autunno del 2016, alla fine del suo primo anno di Dottorato, mentre si trovava a Mosca a compiere studi e ricerche presso il Centro di tipologia e semiotica del folclore dell'Università di Scienze umanistiche, Giorgia stava lavorando anche all'allestimento degli Atti del Convegno sul Post-comunismo. La sua improvvisa scomparsa avrebbe tragicamente interrotto tutto questo. L'auspicio è che questo volume contribuisca a mantenere vivo lo spirito di libertà e di intelligenza che ha sempre animato i pensieri e le ricerche di Giorgia.
Aldo Manuzio. Editore, umanista e filologo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2019
pagine: XV-250
Questo volume nasce con l'obiettivo di ornare con una nuova tessera il già ricco mosaico della bibliografia manuziana e si prefigge di studiare le variegate componenti che costituiscono il multiforme universo dell'attività aldina (dal progetto culturale di Manuzio letto tramite i cataloghi editoriali pubblicati durante tutto il corso della sua vita al ruolo che egli svolse nella storia della stampa tra Quattro e Cinquecento, dall'apporto rivoluzionario delle sue invenzioni tipografiche al nuovo sistema interpuntivo e notazionale utilizzato nelle sue edizioni, dalla produzione di opere scientifico-geografiche all'attività di grammatico e promotore degli studi ellenici). I saggi qui raccolti, pur indagando in modo indipendente specifici aspetti dell'opera di Aldo, intendono suggerire — grazie all'ordine in cui si articolano — un percorso di lettura che ambisce ad esplorare le molteplici componenti della sua produzione in una prospettiva tesa a sublimarne le singole parti tramite il quadro finale che viene offerto. Oltre all'esame del complesso lavoro manuziano nelle sue diverse sfaccettature, vengono presentate in queste pagine anche varie considerazioni di ampio respiro sul contesto in cui operò Aldo e sulla longue durée di determinati aspetti della sua opera e della sua riflessione critica. I contributi raccolti in questo volume sono ad opera di Davide Baldi, Carlo Caruso, Valeria Guarna, Stefano Pagliaroli, Daria Perocco, Giancarlo Petrella e Paola Tomè.