Libri di Gian Franco Saba
L'altro è la realtà. Per un nuovo umanesimo dell'incontro
Gian Franco Saba
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2019
pagine: 150
La prospettiva della paideia delle relazioni costituisce il cuore del paradigma formativo qui proposto, che si rivela attraverso la metafora della casa. Attraverso la cura dell’incontro, si dispiegano le vie privilegiate della Sapienza e della Razionalità a partire dalle quali si sviluppa la duplice missione culturale e pastorale della Chiesa. Tutto questo si concretizza in scelte didattiche, organizzative e metodologiche fino a giungere a delineare una regola di vita spirituale pensata per un contesto interculturale e interreligioso.
Il dialogo sul sacerdozio di Giovanni Crisostomo: sintesi tra paideia classica e paideia cristiana?
Gian Franco Saba
Libro
editore: Dehoniana Libri
anno edizione: 2012
pagine: 716
Crisostomo ha codificato in un linguaggio comprensibile alla mentalità culturale dell'epoca l'utilità dei valori della paideia anche per la cura dell'anima. Sulla base della paideia classica il presbitero antiocheno nel tardo IV secolo elabora un denso programma culturale, dal quale si evince la relazione tra identità umana e teologica del sacerdote. In un'epoca di profondi mutamenti, la sapientia veterum è una sorgente ancora fervida di un patrimonio culturale intramontabile e i valori perenni della sintesi tra ellenismo e cristianesimo conservano un'importante fonte cui attingere per affrontare le problematiche relative alla formazione del sacerdote nel post-moderno. Il "Dialogo" è un testo di alto valore artistico, letterario e spirituale. Esso contiene nell'articolato schema retorico gli elementi culturali ancora validi per la formazione etica, teologica e culturale del sacerdote. Esso costituisce inoltre un importante valore nel dialogo ecumenico, soprattutto con le tradizioni teologiche delle Chiese orientali.
La musica: «lingua ove l/lingue cessano». Il contributo della musica rituale nel processo ecumenico
Pietro Ventura
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2023
pagine: 288
“Tra liturgia e musica c’è stata fin dall’inizio una fratellanza. Quando l’uomo loda Dio, la sola parola non basta. La parola rivolta a Dio trascende i limiti del parlare umano. Per questo tale parola, per natura sua, ha dappertutto chiamato in aiuto la musica, il cantare e le voci del creato nel suono degli strumenti. La lode di Dio, infatti, non è prerogativa soltanto dell’uomo. Il culto divino è un far coro con ciò di cui tutte le cose parlano” (J. Ratzinger). Questo libro vuole essere una riflessione sulle potenzialità unitive e sulla dimensione teologia del linguaggio musicale, quale veicolo capace di costruire e di custodire l’armonizzazione delle diversità. Proprio come avviene in un coro: le voci, seppur diverse, proprio nell’atto del cantare insieme, da un lato mantengono le rispettive identità e, dall’altro, emergono grazie alla reciproca interrelazione. Il lavoro che tiene insieme le dimensioni ecumenica e liturgica, è volto a far comprendere come l’opzione musicale risulti essere sorgente di comunione della pluralità; infatti, rileggendo le storie dell’umano e delle stesse esperienze religiose è possibile cogliere nel linguaggio simbolico musicale quel file rouge che dalla notte dei tempi precede, accompagna e sempre risuonerà. “Lingua ove le lingue cessano” (R.M. Rilke).