Libri di Giorgio Benelli
Andrea Perticari di Savignano sul Rubicone. Il conte che fece l'illustrissima Casa Perticari di Pesaro
Antonio Brancati, Giorgio Benelli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2023
I due monumenti di Mamiani in Pesaro, opere di Ettore Ferrari
Antonio Brancati, Giorgio Benelli
Libro: Copertina morbida
editore: Argalia
anno edizione: 2013
In questo volume sono ricostruite le vicende legate all'inaugurazione avvenuta a Pesaro nel 1896 dei due monumenti - uno civile, l'altro funerario - in onore di Terenzio Mamiani (1799-1885) realizzati dallo scultore romano Ettore Ferrari. Gli autori del libro, Antonio Brancati e Giorgio Benelli, soci del Comitato di Pesaro e Urbino dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, hanno inquadrato il contesto storico di quegli anni, ricordando che la fama del Ferrari, dal 10 giugno 1881 iniziato alla massoneria, venne soprattutto dai rilevanti monumenti che egli realizzò a Roma: il "Giordano Bruno" (1887-89) a Campo de' Fiori e il "Giuseppe Mazzini" (1902-1911) sull'Aventino. Tuttavia, seppur nella minore realtà di una provincia medio-adriatica, non trascurabile resta anche il valore artistico dei due suoi manufatti a ricordo del Mamiani, ideati nel contesto delle lotte tra mondo laico e cattolico insorte all'indomani dell'unificazione del Paese ed alimentatesi poi soprattutto nella progressiva affermazione dei movimenti e dei partiti politici democratici e repubblicani.
Laicità, massoneria e senso religioso nell'ultimo Mamiani (1861-1885)
Antonio Brancati, Giorgio Benelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2010
pagine: 240
Mondo, essere e nulla. Le radici filosofiche della spiritualità agostiniana
Giorgio Benelli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2007
pagine: 152
Quali sono le radici più profonde della spiritualità agostiniana? È l'interrogativo all'origine dello studio di Giorgio Benelli, il quale evidenzia come presso gli interpreti di Agostino a fondare la sua spiritualità sia spesso la dottrina del peccato originale, dimenticando una radice più profonda, quella della creaturalità dell'uomo e del suo essere creato dal nulla. In effetti la dottrina della grazia elaborata dall'Ipponate nasce da una concezione dell'uomo incapace di realizzare tutte le sue capacità da solo e indipendente dal suo Creatore. L'uomo, dice Agostino, è capax Dei, cioè capace di partecipare alla natura divina, ma è anche indigens Deo, assolutamente bisognoso del Suo aiuto. Il presente saggio nell'analizzare particolari aspetti della spiritualità agostiniana sulla dottrina della grazia, della preghiera, dell'umiltà e dell'orgoglio e della visione della natura, offre spunti interessanti per una lettura aggiornata di sant'Agostino.