Libri di Giovanni Benaglia
Armistizio. La storia di come il Re e Badoglio hanno consegnato l’Italia in mano ai nazisti
Giovanni Benaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2024
pagine: 230
«Dica al Führer che l'Italia non capitolerà mai. È legata alla Germania per la vita e per la morte». È la mattina dell'8 settembre, quando il re Vittorio Emanuele III risponde ai dubbi sulla nostra fedeltà avanzati dall'ambasciatore tedesco. Il colloquio precede di qualche ora il momento in cui Badoglio, alle 19.45, annuncia alla radio la resa incondizionata agli angloamericani. In quel momento giunge all'epilogo una estate di inganni e sotterfugi, caratterizzata da quattro missioni di pace segrete, tutte portate avanti con la convinzione mal riposta di poter dettare le condizioni della nostra resa. Così, tra diplomatici che partono senza credenziali, generali che non sanno l'inglese, capi di governo che alle 19.30 vanno a dormire, ufficiali che preparano cene di gala piuttosto che le difese contro i tedeschi, altri che corrono a casa per fare traslochi, nei quarantacinque giorni successivi alla caduta di Mussolini si dipana la tragedia del popolo italiano. Prefazione di Andrea Santangelo.
Colpevole fino a prova contraria. Discorso attorno al nostro sistema fiscale e al suo trattarci come incalliti evasori
Giovanni Benaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2021
pagine: 168
"Da più parti si chiede una riforma profonda del nostro sistema tributario. Semplificazione di aliquote, razionalizzazione delle norme fiscali, maggiore progressività delle imposte. Tutti miglioramenti che inevitabilmente comporteranno l’aumento della spesa pubblica e con tempi biblici per la loro realizzazione. Eppure una riforma, rapida e a costo zero, vi sarebbe da fare: costringere lo Stato a non considerarci degli evasori fino a prova contraria ma cittadini e contribuenti per natura onesti. Questo volume vuole offrire uno spaccato del nostro sistema fiscale visto con gli occhi dei cittadini e dei contribuenti modello i quali finiscono, loro malgrado, negli ingranaggi della macchina fiscale e da questa vengono trattati non come persone oneste ma come sospetti evasori, in un mondo rovesciato dove è l’accusato a dover dimostrare la propria innocenza."