Libri di Girolamo Allegretti
Gli Oliva. Le armi, il denaro, le arti
Girolamo Allegretti
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2024
pagine: 312
Quella dei conti di Piagnano è stata, fra le 'signorie minori' fiorite numerose in Appennino nel basso medioevo, una delle più notevoli e singolari. Nonostante l'esiguità, demografica ed economica, e l'irrilevanza strategica dei loro domini, gli Oliva (come presero a chiamarsi a fine '300) seppero farsi onore come 'officiali' di altissimo livello (podestà, capitani di giustizia, senatori, governatori) nelle maggiori città del Centritalia prima e poi come condottieri, valorosi e leali, contesi dalle maggiori potenze.
Melchiorre Delfico. Lettere a Giuseppe Mercuri
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2021
pagine: 168
Nel 1934 Pietro Franciosi dava notizia di un nutrito gruppo di lettere rinvenute in «un magazzino di Rimini», anticipandone alcuni contenuti e aspetti. Si trattava di 95 missive di Melchiorre Delfico a Giuseppe Mercuri, datate dal 1804 al 1818 e quasi tutte da Napoli, dove l’intellettuale teramano era stato richiamato dal lungo esilio sammarinese (1799-1806). Franciosi si riprometteva di editarle assieme alle molte altre conservate dalla Biblioteca pubblica ma le condizioni di salute non glielo permisero e, prima di morire, volle farne dono allo Stato, che nel 1935 celebrava il centenario della morte di Delfico. Giuseppe Mercuri, nobile sammarinese fratello dell’arciprete di Pieve, era tutto il contrario degli intellettuali con i quali Delfico soleva corrispondere. Non era un intellettuale, non un politico (benché dieci volte reggente): solo un bravuomo, benestante, equilibrato e affidabile. Le lettere che gli scrisse Delfico sono del genere delle familiares: notizie scambiate, piccoli favori, gli amici sammarinesi. E l’amatissima seconda «patria in miniatura», ruvida e ospitale.
Il piccolo Raffaello. Favola
Girolamo Allegretti
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2020
pagine: 56
Settembre 1489. Un pesantissimo carro trasporta da Urbino a Montefiorentino, nel cuore degli Appennini, lungo strade improbabili o addirittura inesistenti, la "Sacra conversazione" di Giovanni Santi e la sua monumentale cornice. Insieme all’opera e alle maestranze, c’è anche il piccolo figlio del pittore, Raffaello: ha solo sei anni, e già nello sguardo il suo destino. Sarà per lui un viaggio di iniziazione e scoperte. «La storia - avverte l’autore - è tutta inventata, e anche i caratteri dei personaggi, che però sono, quasi tutti, veri». Un’invenzione precisa e leggera, magicamente ancorata al reale.