Libri di Giulia Ricci
Dante Bini. Machatronics
Antonio Pennacchio, Giulia Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2016
pagine: 169
Le architetture, le visioni urbane e le macchine sviluppate da Dante Bini a partire dagli anni Sessanta, lo posizionano come un architetto rivoluzionario. La sua vasta produzione teorica e pratica ha imposto di riservare uno spazio particolare alla presentazione di alcuni dei suoi brevetti fondamentali, tra i quali spicca quello relativo al primo sistema automatico di costruzione della storia connesso alle cupole in cemento armato mediante l'uso di aria compressa, associati ai progetti costruiti più significativi. Un approfondimento specifico è dedicato al progetto realizzato per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti in Costa Paradiso, opera che rappresenta un episodio paradigmatico della sua ricerca spaziale.
Operatore dell'artigianato e del commercio
Giulia Ricci, Matteo Macciò, Nicola Fatighenti
Libro: Copertina morbida
editore: Tipografia Senese
anno edizione: 2015
pagine: 96
Cellule impazzite
Giulia Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Boopen
anno edizione: 2009
pagine: 110
Fondamenti di istologia. Struttura e funzione di tessuti e sistemi del corpo umano
Valentina Di Felice, Bianca Maria Scicchitano, Gabriella Dobrowolny, Maria Teresa Viscomi, Giulia Ricci
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Falco
anno edizione: 2025
pagine: 656
Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? Izieu, una Colonia per bambini ebrei rifugiati 1943-1944
Stéphanie Boissard, Giulia Ricci
Libro: Libro rilegato
editore: Anniversary Books
anno edizione: 2014
pagine: 192
Il libro narra le vicende della colonia per bambini ebrei di Izieu - un piccolo borgo francese a metà strada tra Chambéry e Lione - nel contesto sia della drammatica occupazione tedesca e italiana della Francia e delle deportazioni nei campi di sterminio, sia delle straordinarie azioni di solidarietà verso i perseguitati. Una storia simile a quella italiana di Villa Emma di Nonantola, ma conclusasi tragicamente. Il 6 aprile 1944 alcuni uomini della Gestapo e soldati della Wehrmacht, su ordine di Klaus Barbie, il boia di Lione, irrompono nella colonia d'Izieu. Quarantaquattro bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni e sette educatori sono arrestati e deportati. Quarantadue bambini e ragazzi e cinque adulti sono assassinati ad Auschwitz-Birkenau. Un adulto e due adolescenti sono fucilati a Reval (oggi Tallinn) in Estonia. Solo un'educatrice, utilizzata ad Auschwitz per esperimenti medici, sopravvive alla deportazione. Oggi il memoriale d'Izieu è riconosciuto come uno dei tre luoghi di commemorazione nazionale delle vittime delle persecuzioni razziste e antisemite e dei crimini contro l'umanità commessi con la complicità dello Stato francese.