Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Giuliana Gardellini

Forme della narrazione. Spazio, memoria, identità tra pratica letteraria e pensiero educativo

Forme della narrazione. Spazio, memoria, identità tra pratica letteraria e pensiero educativo

Raffaella Santi, Michela Calderone, Paola D’Ignazi, Giuliana Gardellini, Andrea Lupi

Libro: Libro in brossura

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 194

«Siamo ciò che narriamo. La nostra identità si compone di storie: storie autobiografiche, reali o immaginate, che raccontiamo a noi stessi e che ci rendono ciò che siamo nello spazio in cui viviamo. Vissuti e storie passate, riflessioni attuali e atteggiamenti, programmi e aspettative sul futuro: questa narrazione, che si nutre di memoria, di ricordi veri o inventati, scomposti e ricomposti, slegati e rielaborati, costituisce il nostro essere, la nostra identità (mentale, spirituale, corporea). Chi sono io? È una domanda filosofica, una specificazione del ti esti socratico rivolto al soggetto nel suo sforzo auto-conoscitivo: il ti esti che diventa, infatti, gnothi sauton. Ma il “conosci te stesso”, in fondo, è possibile solo attraverso un pensiero intersoggettivo, che si interroga sull’io in rapporto agli altri. “Te stesso” senza l’altro non ha possibilità né di formarsi né tantomeno di conoscersi. Se però la conoscenza implica l’altro, diventa anche memoria, riflessione e narrazione, perché se stesso e l’altro si intrecciano in una relazione io-tu che dà vita ad una “storia” o meglio che prende vita in una storia, in una narrazione».
18,00

Silence and Silences. A pragmatic approach to Alice Thompson Meynell’s poetic language
18,00

The silent shadows of language. The poetry of Alice Thompson Meynell
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.