Libri di Giuseppe Canale
Alle radici delle ragioni profonde della guerra in Ucraina
Giuseppe Canale
Libro
editore: Mondostudio
anno edizione: 2024
pagine: 102
Miseria, speranza e morte
Giuseppe Canale
Libro
editore: Akea
anno edizione: 2017
pagine: 170
Il tema centrale di "Miseria, speranza e morte" è quello dell'immigrazione. Protagonisti del romanzo sono Claude e Hamed, due giovani venuti dall'Africa in Francia in uno dei tanti viaggi della speranza. Qui, secondo le promesse di un trafficante senza scrupoli, li avrebbe attesi un brillante futuro come calciatori. Ma la speranza viene presto delusa e i due si trovano ad affrontare una ben diversa realtà che si trasformerà in tragedia.
Ex novo
Giuseppe Canale
Libro: Copertina morbida
editore: SBC Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 132
"Ex Novo" è un singolare saggio che spazia tra politica ed economia. L'autore analizza i vari aspetti della società contemporanea indicandone soprattutto i punti di crisi e suggerendone personali soluzioni. L'Economia, l'Istruzione, la Sanità, la Giustizia, l'Ambiente, il Lavoro, i rapporti con l'Ue sono altrettanti temi trattati. La tesi sostenuta da Canale è che la crisi attuale possa essere superata solo con una ridefinizione, ex novo, appunto, degli attuali assetti.
Contadini per scelta. Esperienze e racconti di nuova agricoltura
Massimo Ceriani, Giuseppe Canale
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2013
pagine: 304
Il tema dell'agricoltura sta tornando di attualità. Diversamente da altri pur interessanti libri sui contadini, questo è un libro dei contadini, nel senso che dà la parola alle loro narrazioni. I testimoni che abbiamo incontrato sono i protagonisti di un'agricoltura che resiste, che costruisce esperienze plurali e che indica una via d'uscita dall'impasse dell'agricoltura industrializzata. Nelle loro narrazioni abbiamo riconosciuto la passione e l'orgoglio di essere contadini, la forte integrazione di vita e lavoro, i tratti di una contadinità che recupera saperi e tradizioni rigiocandoli dentro la modernità, intrecciandoli con saperi e modi moderni. Sono contadini per scelta, che hanno un'idea di futuro che contiene la riconciliazione con la natura e con la società, e una visione dei rapporti economici ispirata non al profitto dei singoli ma alla ricerca del benessere collettivo. Il loro fine non è l'arricchimento, ma quello di una vita dignitosa in equilibrio con la natura, e le loro pratiche, di lavoro e di impresa, sono spesso all'altezza di un cambiamento radicale del modello di sviluppo fin qui dominante. Prefazione di Pier Paolo Poggio.