Libri di Giuseppe Maio
Il pescatore di rime
Giuseppe Maio
Libro: Copertina morbida
editore: Kimerik
anno edizione: 2021
pagine: 114
"'Il pescatore di rime' è una raccolta di componimenti poetici aventi come filo conduttore e come tematica fondamentale l'amore per il mare: il mare nella quiete del tramonto, il mare dalle mille sfumature di blu luccicanti sotto il sole cocente, il mare in tempesta, il mare in tutte le sue sfaccettature. Ma soprattutto il mare come metafora degli stati d'animo del poeta, che lo descrive secondo l'inclinazione del momento e secondo le sensazioni che solo esso sa trasmettergli. Dopo una vita vissuta in simbiosi con questo elemento naturale, in un legame vacillante tra acque calme e onde in tempesta, in un perpetuo odi et amo, solo l'azzurro di questo specchio d'acqua salata riesce a trasmettere al poeta l'ispirazione per la sua poesia." (E.M.)
La Fraternità San Pio X. Excursus storico, analisi dello status quo canonico e proposte de iure condendo
Giuseppe Maio
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2019
pagine: 408
L’autore propone una disamina della storia e dello status quo canonico della Fraternità di San Pio X, elaborando delle proposte de iure condendo sulla base dello studio di istituti giuridici confrontati coi peculiari connotati della stessa onde valutarne la spendibilità per un inquadramento canonico della Fraternità, in caso di ritorno nella plena communio con Roma. Si staglia sullo sfondo proprio il problema della communio Ecclesiae che il Diritto Canonico deve promuovere quale unico alveo di fattiva realizzazione della perseguita salus animarum
Anarchismo in movimento
Tomás Ibañez
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2015
pagine: 142
Ora che i canti di sirena che annunciavano albe radiose si sono spenti e il mutamento sociale si è radicato nel qui e ora, l'anarchismo si è inaspettatamente rimesso in movimento. Non c'è troppo da stupirsi, in realtà, perché l'anarchismo, se non vuole contraddire quella simbiosi tra idea e azione che lo costituisce e lo rende vitale, è movimento. Ma la sua attuale e tutt'altro che trascurabile rimessa in moto svela una sintonia con il momento storico in parte sorprendente. Oggi l'anarchismo sembra non solo più "adatto" ai cambiamenti sociali, culturali, politici e soprattutto tecnologici degli ultimi decenni, ma anche più consonante con le pratiche di dissenso messe autonomamente in atto da nuovi protagonisti sociali. E se questa convergenza si è prodotta, è anche perché l'anarchismo ha saputo rinnovarsi radicalmente, re-inventandosi nelle pratiche di resistenza, disobbedienza e sovversione attuate contro i dispositivi, altrettanto mutevoli, del dominio.